A dispetto delle previsioni, a raggiungere la finale di Coppa Puglia quest’anno è una squadra di Seconda Categoria: il Melendugno Calcio, che nella gara di ritorno delle semifinali ha battuto la favorita Virtus Matino pareggiando per 2-2 e portando a casa il passaggio di turno per via del maggior numero di gol segnati fuori casa (l’andata era finita 1-1).
In esclusiva per i lettori di DilettantiPuglia24, abbiamo sentito il direttore sportivo del Melendugno, Diego Margiotta, sul momento d’oro che sta vivendo la sua squadra.
Direttore, domenica avete festeggiato il campionato con cinque giornate d’anticipo, vincendo 1-2 a Cutrofiano. Com’è andata?
Il primo tempo eravamo sotto 1-0 per un rigore concesso per una nostra ingenuità, poi siamo stati bravi nel secondo tempo prima a pareggiare e poi a vincerla, vittoria che significava matematica per la meritata vittoria del campionato.
Ieri avete scritto un altra pagina importante: 2-2 a Matino, che significa finale di Coppa Puglia contro la corazzata Unite Sly, Come ci si sente?
Essere l’unica squadra di Seconda Categoria nella storia dell’edizione della Coppa Puglia ad arrivare in semifinale già ci riempiva d’orgoglio, ma ieri abbiamo battuto tutti i pronostici eliminando il favorito Matino nella doppia sfida. Comunque vada in finale, questo Melendugno Calcio rimarrà nella storia. Ne approfitto per fare i complimenti a tutti i ragazzi, a tutto lo staff, al mister, a tutta la società, al presidente e a tutti i tifosi che ieri ci hanno seguito a Matino, perché questi ragazzi meritano solo tanti applausi.
Direttore, qualche nome per l’anno prossimo? Ha già qualcosa sul taccuino per la Prima Categoria?
Per ora pensiamo a festeggiare questa grande annata, a festeggiare in casa il 7 aprile a Melendugno contro il Ruffano il campionato. Poi ci concentreremo a fare del nostro meglio nella doppia sfida di Coppa Puglia con la United Sly, dove come abbiamo fatto finora venderemo cara la nostra pelle.