
Le nuove maglie per la stagione 2018/19 © ASD Galatina 1917
(da La Gazzetta Del Mezzogiorno)
Tra le piazze che, da domenica prossima, sgomiteranno in Seconda Categoria ce n’è una dal nobilissimo blasone, avendo conosciuto, nella sua storia, i fasti della C2 ed avendo militato, nella passata giornata, in Eccellenza. Stiamo parlando di Galatina. Dopo la mancata iscrizione della Pro Italia al torneo di Promozione, nel quale la società è retrocessa al termine dell’annata 2017/18, è nato infatti il Galatina 1917, club fondato da un gruppo di appassionati.
“Quando è stato chiaro che la Pro Italia non avrebbe proseguito il proprio cammino, è stata convocata un’assemblea pubblica alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni – afferma Adriano Margiotta, uno dei fondatori del nuovo sodalizio – tutti i presenti hanno deciso di dare vita al Galatina 1917, denominazione nella quale è indicato l’anno di nascita del calcio locale. Alla nuova associazione abbiamo aderito in circa quaranta, tra soci e sostenitori. Lunedì scorso è stato eletto il nuovo direttivo”.
La carica di presidente è andata a Pietro Vergine, quella di vicepresidente a Federico Vergine e quella da segretario ad Adriano Margiotta. Il ruolo di direttore sportivo è stato assegnato a Ninì Galati, mentre a guidare la squadra che si cimenterà in Seconda categoria è Antonio Menichelli.
“Siamo partiti con grave ritardo ed abbiamo avuto poco tempo per organizzarci – sostiene Margiotta – la rosa è molto giovane, composta da un gruppo di calciatori galatinesi e da altri giocatori che sono stati scelti direttamente da Galati e da Menichelli. Non abbiamo obbiettivi altisonanti perché pensiamo innanzitutto vada strutturata a dovere la società. Strada facendo verificheremo a quale traguardo siamo in grado di puntare”.