
Un momento dell’incontro © Michele Salvemini
(a cura dell’ufficio stampa della Michele Salvemini)
Ottima prova dei ragazzi della Michele Salvemini di mister Michelino Rinaldi, che tornano a sorridere battendo tra le mura amiche, con il punteggio di 3-2, il Palo, squadra ostica e ben organizzata, nella sedicesima giornata di campionato di Seconda Categoria pugliese girone A. A fare da cornice alla gara, una splendida giornata di sole e campo in perfette condizioni, l’ideale per cercare il riscatto casalingo dopo la brutta prova contro il Foggia Incedit della scorsa settimana.
PRIMO TEMPO – La gara inizia con ritmi elevati: gli ospiti provano a fare la partita ma le ripartenze della Salvemini sono insinuanti e veloci. Al 15’ del primo tempo il risultato si sblocca grazie alla zampata di Malavisi che porta in vantaggio i biancocelesti, oggi in campo con la nuova divisa gialla, dopo aver anticipato la difesa avversaria e trafitto il portiere sugli sviluppi di un cross dalla destra. Con il passare dei minuti il Calcio Palo prende fiducia e alza il baricentro, le squadre si affrontano a viso aperto e aumentano gli spazi. È proprio da un contropiede nasce la rete del pareggio palese al 35’del primo tempo, quando un loro attaccante controlla e conclude di punta ad effetto il pallone che si infila all’incrocio dei pali. Al 42’del primo tempo, l’arbitro Carpentiere assegna un rigore a favore dei palesi per un’entrata fallosa, nella propria area di rigore, di Vergura ai danni di un attaccante avversario e il Calcio Palo passa in vantaggio per 1-2. Dopo nemmeno tre minuti, alla compagine sipontina viene negato un rigore per fallo netto ai danni di Santoro e il primo tempo si conclude con il vantaggio di 2-1 per il Calcio Palo.
SECONDO TEMPO – All’inizio della ripresa, primo cambio nelle file biancocelesti, fuori Vergura e dentro Gravinese che subito prova a riportare in vantaggio la sua squadra con una buona occasione, ma il suo tiro in area di rigore viene bloccato prontamente dal portiere ospite. La squadra di casa però non molla e ad elettrizzare ulteriormente la sfida ci pensa il raddoppio biancoceleste all’8’ del secondo tempo. La firma è ancora quella dell’incontenibile Malavisi che riceve una palla filtrante che poi calcia a botta sicura in rete per il 2-2. Le squadre si allungano cercando il guizzo giusto per portare a casa la partita, ma entrambi i portieri fanno buona guardia. Al 12’ della ripresa ci prova il Calcio Palo a portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di poco fuori dall’area di rigore, ma il portiere sipontino non si fa sorprendere impreparato e para impavido la palla. La gara diventa vibrante e con le due squadre che cercano la vittoria, il nuovo sorpasso della Salvemini arriva al 21’ quando su un’azione veloce, la palla arriva a Santoro M. che deposita in rete per il 3-2. Al 23’ dopo un presunto fallo ai danni di un suo ragazzo, non ravvisato dall’arbitro, l’allenatore del Calcio Palo viene allontanato da Carpentiere per proteste eccessive. A metà della ripresa, altro cambio nelle fila biancocelesti, esce Malavisi, grande protagonista della sudata vittoria ed entra Palumbo. Gli ospiti, che nella prima metà del secondo tempo avevano legittimato quantomeno il pareggio, non riescono più a rendersi pericolosi e tornano a casa con una bruciante sconfitta.
La vittoria permette alla Michele Salvemini di posizionarsi al quarto posto in classifica con 26 punti. Prossimo impegno per la squadra contro il fanalino di coda, il Carpino. Queste le parole del presidente al termine della gara: “I ragazzi hanno fatto una buona prestazione, sotto l’aspetto fisico e mentale, anche se abbiamo concesso un po’ troppo ad un ottimo avversario quale è il Palo, società seria ed organizzata. Il nostro obiettivo rimane quello di fare più punti della scorsa stagione e se faremo bene domenica prossima, potremo dire di averlo raggiunto. Il resto viene da sé, senza pressioni e senza cercare di strafare. A prescindere dalla categoria sono contento di regalare qualche vittoria alla Manfredonia calcistica, tra settore giovanile e dilettanti”.