Il Giudice sportivo nella seduta del 14 novembre si è così espresso sulla 6ª giornata del campionato di Seconda Categoria pugliese gironi A, B e C:
GARA DEL 29/10/2017 ALESSANO-SALVE: il Giudice sportivo, esaminati gli atti ufficiali, rilevato:
- che con reclamo tempestivamente preannunciato e comunicato a controparte, la società ASD ALESSANO adiva questo GS avverso il risultato della gara indicata in oggetto, imputando a carico della società FCD SALVE la violazione delle disposizioni relative al titolo 1 BIS del CGS e precisamente dell’art. 1 BIS, chiedendo la perdita della gara a carico della controparte;
- che la reclamante evidenziava che la società FCD SALVE avesse impiegato calciatori in posizione irregolare, poiché non indicati in distinta, e precisamente al 14º minuto del 2º tempo entrava in campo il nº 7 (non indicato in distinta) al posto del nº 8, al 19º minuto del 2º tempo entrava in campo il nº 44 (non indicato in distinta) al posto del nº 2, al 39º minuto del 2º tempo entrava in campo il nº 63 (non indicato in distinta) al posto del nº 22, al 43º minuto del 2º tempo entrava in campo il nº 28 (non indicato in distinta) al posto del nº 9;
- che dall’analisi del referto arbitrale e dal supplemento di rapporto reso dal Direttore di Gara in data 14/11/2017 è emersa l’infondatezza del contenuto del reclamo, per cui i calciatori innanzi indicati erano regolarmente riportati nella distinta consegnata al direttore di gara;
- che dal supplemento di rapporto è emerso che durante il riconoscimento la società FCD SALVE provvedeva a redigere nº 4 copie di distinta gara, di cui nº 3 corrette a penna mentre quella non corretta veniva erroneamente consegnata dal direttore di gara alla società ASD ALESSANO;
DELIBERA
- di respingere il reclamo proposto dalla società ASD ALESSANO;
- di confermare il risultato conseguito sul campo, ovvero di 1-4 in favore della società FCD SALVE;
- di non addebitare la tassa reclamo sul conto della ricorrente, stante la consegna della distinta errata da parte del direttore di gara.
SOCIETÀ
Azzurri Santa Rita: ammenda di 150 euro. (“Sugli spalti erano presenti circa quindici persone, nonostante la gara dovesse svolgersi in assenza di pubblico“). Ammenda di 50 euro. (“Spogliatoio arbitro privo di acqua calda“).
Marittima: ammenda di 100 euro. (“Propri tifosi lanciavano petardi sul terreno di gioco durante il corso della gara“).
DIRIGENTI
Greco (Alessano): inibizione fino al 16 dicembre 2017.
Caroccia (Collepasso): inibizione fino al 30 novembre 2017.
Carino (Alessano), Ameruso (Palo), Delfini (Cellamare), Ragone (PS Altamura), Colicchio (Real Foggia), Stapane (Real Galatone): inibizione fino al 23 novembre 2017.
ALLENATORI
Giusto (Ideale Bari), Borea (Real Foggia): squalifica fino al 23 novembre 2017.
GIOCATORI ESPULSI DAL CAMPO
De Marco (Alessano): squalifica per quattro gare. (“Al 45º minuto del 1º tempo a seguito di una decisione del direttore di gara lo afferrava per la divisa e lo spingeva violentemente“).
Cassano (Palo), Pipoli (Foggia Incedit), Orteca (GC Cerignola), Ciampa (Ideale Bari), Bellante (Marittima), Saranelli (Spartak Ruffano), Iannone (Vieste): squalifica per due gare.
Alfarano e Indino (Alessano), Cassano (Atletico Martina), Musa (Atletico Pezze), Montecasino (Palo), Lavermicocca (Civitas Conversano), Dde Luca (Collepasso), Di Paolo (GC Cerignola), Settembre (Hydruntum), Palumbo (San Giovanni Rotondo), Maturo (Virtus Maruggio): squalifica per una gara.
GIOCATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Della Rocca (Atletico Sannicola), Caggiano (GC Cerignola): squalifica per due gare.
Cimino (Collepasso), Loiudice (PS Altamura): squalifica per una gara.