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Il Giudice sportivo nella seduta del 19 febbraio si è così espresso sulle gare del 17 febbraio del campionato di Seconda Categoria pugliese 2018/19:
Gara del 17/02/2019 Spartak Ruffano-AP Specchia: il Giudice sportivo letti gli atti ufficiali e rilevato che:
- a fine gara un gruppo di sette tifosi identificati attraverso le sciarpe e i cappellini con i colori sociali della società Spartak Ruffano, entravano sul terreno di gioco con l’ausilio di un soggetto che apriva il portone principale di accesso all’impianto. Giunti nei pressi degli spogliatoi uno dei suddetti tifosi colpiva con un pugno in faccia il calciatore nº 10 dell’Armando Picchi Specchia;
- subito dopo l’aggressione gli stessi tifosi fuggivano dal medesimo portone da cui avevano avuto accesso al terreno di gioco.
Tutto quanto innanzi premesso
DELIBERA
- di comminare alla società Spartak Ruffano l’ammenda di 500 euro;
- di comminare la sanzione sportiva della squalifica del terreno di gioco con effetto immediato per una gara effettiva da disputarsi in campo neutro a porte chiuse.
SOCIETÀ
Spartak Ruffano: ammenda di 500 euro e una gara da disputare in campo neutro e a porte chiuse (Vedi delibera su riportata) e ammenda di 250 euro perché “propri sostenitori durante il corso della gara accendevano nº 2 fumogeni senza conseguenze (seconda recidiva)”.
Troia: ammenda di 50 euro per “spogliatoio arbitro privo di acqua calda“.
DIRIGENTI
Paiano (Spartak Ruffano): inibizione fino al 21 marzo 2019.
Alibrando (Spartak Ruffano): inibizione fino al 7 marzo 2019.
Iannone (Audace Cagnano): inibizione fino al 28 febbraio 2019.
MASSAGGIATORI
Beatrice (Virtus Castellana): squalifica fino al 7 marzo 2019.
Dipaola (Virtus San Ferdinando): squalifica fino al 28 febbraio 2019.
ALLENATORI
Cresta (Spartak Ruffano): squalifica fino al 7 marzo 2019.
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Todisco (Civitas Conversano), Mestria (Spartak Ruffano): squalifica per due gare.
De Masi (AP Specchia), Di Gregorio (Audace Cagnano), Gjeci (Savelletri), Cavalera e Paiano (Spartak Ruffano), Lamanna e Pugliese (Virtus Castellana), Maiorano (Virtus Maruggio), Nocco (Zollino): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Caputo e Del Conte (Audace Cagnano): squalifica per quattro gare perché “a fine gara si rendeva protagonista di una rissa che avveniva nei pressi degli spogliatoi, in particolare sferrava calci e pugni nei confronti dei giocatori avversari“.
Camara (NT Cellamare): squalifica per tre gare perché “a fine gara al rientro negli spogliatoi provocava il pubblico di casa determinando la reazione dei giocatori avversari, così scatenando una rissa che veniva placata dopo alcuni minuti“.
Mammola (Virtus Castellana): squalifica per due gare. (A fine gara)
Cosenza (Atletico Martina), Gisonda (Grumese), Monteduro (Hydruntum), Conte (Noci Azzurri), Cofano e Rubino (Savelletri), Chiriatti (Zollino): squalifica per una gara (“Per recidiva in ammonizione“).