
Gianluca Politi © AS Veglie
(di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24, per il consueto appuntamento con le interviste ai protagonisti del calcio dilettantistico pugliese, ha raggiunto questa settimana mister Gianluca Politi. Classe 1982, ma già esperto conoscitore delle più importanti categorie calcistiche pugliesi, ha allenato, tra le altre, le squadre di Galatina, Novoli e Aradeo, raggiungendo sempre ottimi risultati. Quest’anno, a stagione in corso, fortemente voluto dalla dirigenza, ha sposato la causa della storica società del Veglie.
Cosa ha spinto un esperto tecnico come lei, grande conoscitore della categoria, a sposare la causa Veglie, nonostante la situazione classifica fosse non poco complicata?
Quando un tecnico è chiamato da una società è già un motivo di orgoglio, significa che credono nell’uomo e nel tecnico, e trovare l’accordo tra uomini poi diventa facile. Da parte mia non ho guardato la classifica, ma ho accettato un progetto dove a capo ci sono persone con grandi doti umane, elemento fondamentale per l’obbiettivo salvezza.
Nel corso del mercato dicembrino il Veglie ha cambiato decisamente volto con tante partenze ma anche con tanti nuovi arrivi. In quali reparti si è lavorato di più?
Un po’ in tutti i reparti. Abbiamo sistemato un po’ la squadra che soffriva di alcune defezioni tra infortuni e partenze. Lo abbiamo fatto insieme al presidente Trotta il vice Gervasi e i due direttori Masilla e Sirsi, aiutati da il sig. Catamo.
Cosa ci dobbiamo aspettare da questo 2022 da parte della storica società del Veglie?
L’obbiettivo della società resta la salvezza, dando continuità ai sacrifici che la società lo staff e la squadra fanno giornalmente.
Com’è il rapporto tra amministrazione comunale e società?
Essendo arrivato da poco, conosco poche dinamiche tra amministrazione e società, ma sono convinto che la società saprà rapportarsi con l’amministrazione per il bene del territorio vegliese.
A parte il Città di Gallipoli, che ormai non si ferma più e sembra di un altro pianeta, cosa ne pensa delle restanti squadre del girone B di Promozione pugliese?
Il Città di Gallipoli ha costruito una squadra straordinaria che potrebbe dire la sua anche in Eccellenza. Le altre, dal secondo posto in poi, più o meno si equivalgono. La classifica e il campionato di quest’anno parla chiaro: si può vincere e perdere ovunque.
La sospensione del torneo causa Covid potrebbe alla lunga falsare il campionato?
Spero che questa sosta non rovini tutti i sacrifici che giornalmente devono affrontare le società dilettantistiche, anche se è giusto nn sottovalutare questo virus che purtroppo ancora oggi a distanza di ormai due anni continua a incutere timore e preoccupazione a tutti. Speriamo di riprendere e finire i nostri campionati nel massimo della sicurezza.
Quale messaggio vuole lanciare agli ultras e a tutti i simpatizzanti del Veglie?
Per raggiungere l’obbiettivo salvezza, che qui a Veglie sarebbe quasi come vincere un campionato, abbiamo bisogno del sostegno del pubblico, che sempre più numeroso si sta avvicinando, e degli ultras, che per questo finale di stagione potranno essere il dodicesimo uomo in campo. Di contro noi prometteremo di battagliare su ogni pallone fino all’ultimo secondo.