È di poche settimane fa l’annuncio che la Polisportiva Sava parteciperà al prossimo campionato di Promozione pugliese rilevando il titolo dell’Hellas Taranto. La notizia ha generato in paese grande entusiasmo, tanto che si è già costituito, ed è molto attivo soprattutto su Facebook, il primo gruppo di tifosi organizzato. Si chiama “Armata biancorossa” e nasce dall’idea di un gruppo di ragazzi, Antonio Casafina, Francesco Marotta e Carlo Pichierri che, raccogliendo l’entusiasmo dilagante degli sportivi savesi, ha creato un progetto finalizzato a sostenere la squadra. Chiunque deciderà di iscriversi all’“Armata biancorossa”, fanno sapere, avrà diritto ad uno sconto sull’abbonamento annuale delle gare casalinghe del Sava, da 75 a 50 euro.
“I savesi si preparano a sostenerci in maniera molto calorosa – dichiara fiero il direttore sportivo Vincenzo Palmieri a TuttoSportTaranto – e la nascita di questo gruppo di supporters ci inorgoglisce, perché la città ha compreso che stiamo mettendo in piedi un progetto serio e duraturo. Colgo l’occasione per ringraziare i giovani tifosi che da settimane sono a lavoro, giorno e notte, per far crescere questo movimento che oggi ufficializziamo a tutti. Faremo di tutto per renderli orgogliosi di noi”.
E sul nuovo tecnico, Gianfranco Degli Schiavi, nell’intervista a Blunote, il diesse ammette: “È un tecnico esperto, che può rappresentare un punto di riferimento. Abbiamo avuto molte proposte da allenatori locali, ma abbiamo scelto lui perché era già stato qui ed esiste un grande rapporto di professionalità. Non tutti i tecnici sono propensi a giocare con i ragazzini. È la scelta giusta, visto anche il suo grande entusiasmo. Il prossimo campionato di Promozione non si può ancora analizzare bene. Sicuramente però ci saranno compagini importanti come il Brindisi. Valuteremo, perciò, al meglio la formazione da mandare in campo e cercheremo ragazzi con qualità e principi. È un campionato importante: come società siamo alle prime armi e, perciò, dovremo fare un gran lavoro”.
Quanto al mercato infine: “L’intenzione è quella di creare prima una spina dorsale partendo dal portiere, inserendo un calciatore esperto per reparto. Sonderemo il territorio valutando vari nomi che possano darci una mano a conservare la categoria”.