(con la collaborazione di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto telefonicamente per una chiacchierata il tecnico Mino Miglietta, grande conoscitore dei campionati di calcio dilettantistico pugliese. Di origine latianese, lo scorso anno con la formazione Under 19 del Mesagne ha raggiunto un traguardo importante e storico, che rimarrà indelebile nel cuore della città di Mesagne, vincendo la fase regionale e disputando una egregia fase nazionale. Questo bel traguardo è stato un ottimo biglietto da visita per un tecnico giovane e dinamico, tanto che patron Vincenzo Todisco lo ha promosso quest’anno a tecnico della prima squadra, che parteciperà al prossimo campionato di Promozione pugliese con l’intenzione di ben figurare. Nello staff gli farà da vice l’esperienza di mister Mario Massaro, sanvitese doc.
Cosa l’ha spinta ad esporsi in prima linea prendendo le redini della prima squadra del Mesagne appena retrocessa dal campionato di Eccellenza? Con una tifoseria delusa e amareggiata ma forse anche vogliosa di ritornare quanto prima nel massimo campionato dilettantistico pugliese.
Io considero questa a prescindere come un’opportunità importante per la mia carriera di allenatore. Sedere su una panchina così prestigiosa e ambita mi dà un enorme carica e voglia di misurarmi in una categoria comunque importante come la Promozione pugliese.
Che squadra vedremo in campo? Probabile un mix di esperienza e giovani talenti, considerando la sua capacità di lavorare bene con i giovani?
Esattamente, vedremo una squadra giovane ma allo stesso tempo molto competitiva all’interno della quale verrà sicuramente inserito qualche giocatore di esperienza.
Lei ha appena vinto il campionato Under 19 raggiungendo con il Mesagne un traguardo storico a livello calcistico per l’intera cittadina. A chi vuole dedicare questa vittoria?
Dedico la vittoria storica della scorsa stagione sicuramente alla mia famiglia, che mi sopporta e mi supporta, a mio padre che purtroppo non è più su questa terra e alla famiglia Todisco che mi ha sempre sostenuto.
Dando uno sguardo al mercato estivo del girone B di Promozione, che campionato si aspetta di disputare?
Credo che per il ritorno all’Eccellenza a girone unico e le tante retrocessioni sarà un campionato molto difficile e livellato verso l’alto, con tante squadre che allestiranno rose molto importanti.
Un messaggio che vuole lanciare a tutta la piazza mesagnese?
Cercheremo di lavorare giorno dopo giorno per mantenere la categoria: prometto che chi indosserà la maglia del Mesagne la onorerà in ogni gara, con la speranza inoltre di poter lanciare quanti più giovani possibili. Poi, si sa, “il calcio lo ha inventato il diavolo”… ma sognare non costa nulla.