
Daniele Conte © Melendugno Calcio
(di Vincenzo Nannavecchia)
Dall’Eccellenza alla Promozione per sposare la causa Melendugno. È il passaggio fatto dal direttore sportivo Daniele Conte, che ha lasciato la famiglia del De Cagna Otranto dopo due stagioni. Gli abbiamo rivolto qualche domanda sulla sua decisione e sull’andamento in generale dei campionati pugliesi.
Cosa l’ha spinta, con la stagione ancora in corso, a lasciare il De Cagna Otranto, che milita nel campionato di Eccellenza, per accasarsi al Melendugno in Promozione?
Purtroppo lì non c’erano più le condizioni per continuare. A tutti loro sono però molto grato per i due anni trascorsi insieme e auguro tutto il bene possibile. La società del Melendugno mi aveva cercato già in estate, ci ho pensato a lungo e alla fine ho accettato.
Che tipo di società ha trovato in questa sua nuova avventura calcistica? Come sono i rapporti con l’amministrazione comunale che di recente ha rifatto il look allo stadio cittadino?
Una società giovane ma ambiziosa, che fa le cose per bene. L’amministrazione comunale è sempre pronta ad ascoltare. Finalmente poi ora si gioca tra le mura amiche, dopo anni di girovagare, e si gioca su un campo “da Serie A”, invidiato da tutti. Sono felice di essere qui.
In questa finestra di mercato, il suo Melendugno è stato davvero attivo con tanti nuovi acquisti che hanno cambiato decisamente il volto della squadra. Quali gli obiettivi di questa stagione e per il prossimo futuro?
Sì, tanti volti nuovi. Ho molta fiducia in loro. Sono tutti ragazzi che conosco molto bene e certamente ci daranno una mano per raggiungere quanto prima la salvezza.
Che idea si è fatto, avendoli vissuti entrambi, del girone B di Eccellenza e quello di Promozione? Quale la differenza tra questi due campionati regionali?
Sinceramente, da quanto non esiste più il campionato unico di Eccellenza, la differenza è davvero minima. Diversi addetti ai lavori, se nn tutti, l’hanno infatti ormai definita una Promozione 2…
Con il Città di Gallipoli che prende il largo in classifica, possiamo ritenere ipotecato il discorso primo posto? Il campionato è virtualmente chiuso?
Sì, il campionato è praticamente quasi chiuso. Il Città di Gallipoli sta facendo un campionato a sé, è una corazzata.
Un suo messaggio personale a ridosso delle feste a tifosi e simpatizzanti del Melendugno?
Faccio gli auguri a tutti i tifosi e simpatizzanti del Melendugno e rivolgo loro un appello: riempite dalle prossime gare lo stadio, sostenete la società e la squadra, ne abbiamo davvero bisogno. Auguro inoltre a tutte le società salentine e non i miei più cari auguri di Buon Natale e di un sereno anno nuovo.