
Il Comunale di Carovigno © Atletico Racale
Il Carovigno è preoccupato per il futuro della società nella prossima stagione. Nella nota che riportiamo di seguito l’analisi della situazione:
Finito un campionato nella maggior parte dei casi o si gioisce per gli obiettivi raggiunti o ci si deprime se le cose non sono andate tanto bene. Ma alla fine, di solito, si pensa al futuro, e se ci sarà un futuro. Il campionato appena concluso, per il Carovigno, è stato emozionante, con alti e bassi come ogni stagione insegna, abbiamo raggiunto una salvezza in extremis senza la disputa della lotteria playout grazie all’impegno di tutti i tesserati e dirigenti perché ci abbiamo creduto fino alla fine, ed era d’obbligo onorare i colori di Carovigno e restare protagonisti nel campionato cadetto regionale. È stato fatto di tutto per la conquista di questo obiettivo e alla fine ci siamo riusciti grazie all’abnegazione e ai sacrifici di tutti noi. Grazie anche a tutti gli amici e imprese che ci hanno sponsorizzato, ai ristoratori che ci hanno ospitato durante il pranzo domenicale, grazie a tutti i tifosi che ci hanno sempre seguito nel bene e nel male. Negli ultimi tempi abbiamo anche subito ingiustizie, promesse mai mantenute da chi diceva di volerci aiutare ma non lo ha mai fatto, multe che ci hanno costretto a ulteriori sacrifici, infine abbiamo anche subito la perdita dell’amico più caro, Dino Semeraro, che ci ha lasciati improvvisamente lasciando un vuoto devastante dentro tutti noi. E a lui che dedichiamo questa salvezza.
Ma le questione burocratiche ed economiche che necessitano al fine di proseguire questa avventura cominciano a essere più pesanti del previsto, se facciamo un resoconto, sono molti di più gli oneri degli onori, e questo ci costringe a fare delle importanti riflessioni sul futuro calcistico di Carovigno. Se non sussistono aiuti politici-economici non ci sono alternative per andare avanti. Questo non vuole significare che non ci sia la voglia da parte di tutti noi di continuare, ma se non ci saranno tali condizioni sarà praticamente impossibile.
In questo periodo a Carovigno è in corso la campagna elettorale, e si sa che durante queste manifestazioni volano promesse di tutti i tipi. Tutte le amministrazioni che hanno preceduto la prossima che verrà hanno sempre iscritto la squadra al campionato, anche se solo parzialmente. Quest’anno le richieste cartacee sono state fatte regolarmente, ma l’assenza di una amministrazione ha reso vane le richieste compiute, adesso si spera in una variazione di bilancio della futura amministrazione per coprire le spese d’iscrizione al campionato, sempre se ci sarà la volontà politica di farlo. Sono spese onerose che i pochi dirigenti rimasti non possono compiere da soli. Se questo verrà meno, sarà la fine della storia calcistica carovignese, a meno che non ci sarà qualcuno che si assumerà oneri e responsabilità per continuare. Se questo qualcuno c’è, si facesse avanti subito, perché i tempi sono ristretti. Qualora questo accadesse, non ci tireremo indietro e continueremo a fare calcio con i dovuti sacrifici annessi e connessi, per passione e per amore di questa città.