
Un momento dell’incontro © DP24
Finisce 1-0 per il Brindisi l’ultima partita della stagione dell’Atletico Racale. I biancazzurri, con questa vittoria, terminano il girone d’andata al primo posto e si laureano campioni d’inverno, mantenendo un punto di vantaggio sull’Ostuni, sua diretta inseguitrice. Il Racale, dal canto suo, non può rimproverarsi nulla, se non il fatto di non essere stato più cinico e spietato sotto porta per poter raddrizzare la partita. A pesare anche la decisione dell’arbitro di non concedere due rigori, a lungo contestati dai padroni di casa. Risultato quindi abbastanza bugiardo, perché gli uomini di Corallo, per tutta la gara, hanno affrontato la corazzata biancazzurra a viso aperto senza mai dimostrarsi inferiori né a livello tecnico-tattico, né tanto meno sotto il profilo psicologico, visto il blasone degli adriatici.
PRIMO TEMPO – Dopo una fase di studio da parte delle due squadre al 19′ minuto Tedesco s’inventa una semi-rovesciata che termina in rete , ma l’arbitro aveva già fermato per la segnalazione di un fuorigioco. Due minuti dopo è il Racale a reclamare un calcio di punizione dal limite per atterramento di Castrì. Il ritmo della gara va via via alzandosi e al 22′ e al 25′ minuto è ancora Tedesco a seminare il panico prima vedendosi annullato un gol per carica sul portiere e poi frenato grazie al provvidenziale intervento d’esperienza di De Icco che riesce a intervenire sul bomber brindisino lanciato a rete. Il Racale reagisce e al 28′ da un calcio di punizione battuto da centrocampo da Aloisi è Ruberto a svettare di testa e mettere fuori, sebbene l’ arbitro avesse già fermato il gioco. Il Racale vive un buon momento di gara e al 29′ minuto ci prova Ciullo, mentre al 31′ è Castrì ad avere un’occasione d’oro che, dopo essersi liberato di un difensore, lascia partire un sinistro a giro da fuori area che termina di poco fuori alla destra di Quartulli. Al 32′ è ancora il Racale a rendersi protagonista, questa volta protestando vivacemente con l’arbitro per un rigore non concesso per atterramento dell’irrefrenabile Castrì. Ma nel momento migliore dei salentini arriva il gol del vantaggio brindisino di Merito che al 34′ risolve una mischia in area mettendo alle spalle dell’incolpevole Corallo. Al 41′ è sempre l’indiavolato Castrì a liberarsi e concludere a rete costringendo Quartulli a un grande intervento per mettere in angolo. Dal corner successivo nasceranno le veementi proteste dei padroni di casa per un fallo di mano non visto dal direttore di gara che, a questo punto, fa imbestialire sia i giocatori che il pubblico di fede racalina presente sugli spalti.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un gran tiro al volo da fuori area da parte di Ciurlia che Quartulli non trattiene ma che riesce ad essere ancora provvidenziale sulla ribattuta dell’accorrente Ruberto, riuscendo a stoppare la sua ribattuta. Ma anche in questo caso l’arbitro decide di ritagliarsi uno spazio di notorietà fischiando a favore dei brindisini, annullando in un colpo solo tre gesti tecnici pregevoli di tre giocatori diversi, ossia di Ciurlia, Quartulli e Ruberto. All’8′ minuto è ancora Ciurlia a provarci su un calcio di punizione che termina alto. Il Brindisi “contiene” la partita e di rado si fa vedere dalle parti di Corallo che si dimostra sempre attento e reattivo. Il Racale ci crede e ci prova in tutti i modi e al 19′ è Ruberto a mettere alto sopra la traversa, mentre al 29′ un tiro dello stesso Ruberto, ben servito dal nuovo entrato Errico, costringe Quartulli a mettere miracolosamente in angolo. Un minuto più tardi ancora Ruberto, si vede annullato un gol per un fallo di mano rilevato dall’arbitro su Castrì, vittima di un rimpallo fortuito. Il Racale vuole pareggiare a tutti i costi e nel quarto dei cinque minuti di recupero è Ciurlia a provarci ancora con un tiro che termina alto e che chiude le speranze dei racalini di guadagnare almeno un punto.
Partita che stranamente non dà meriti particolari ai vincitori, se non quello di aver saputo amministrare l’esiguo vantaggio ottenuto fortuitamente nel primo tempo. A recriminare invece sono gli uomini di mister Corallo sia con l’arbitro, reo di non aver concesso due rigori nettissimi, ma soprattutto con se stessi per non essere stati più cinici e concreti sottoporta. C’è da evidenziare però la grande prova di squadra sfoderata dai racalini con Castrì, De Icco e Ciurlia sopra gli scudi. Si chiude un girone d’andata che ha visto il Racale regalare soddisfazioni ai propri tifosi e grattacapi agli avversari, confermando, nonostante la sconfitta odierna, di essere la squadra rivelazione di questo primo scorcio di stagione, riconoscimento niente male per una matricola che punta alla salvezza.
IL TABELLINO
ATLETICO RACALE-BRINDISI 0-1
Reti: 34’pt Merito
ATLETICO RACALE: Corallo, Filoni, Cofano, Aloisi, De Icco, Verardo, Ciullo, Ciurlia, Migali, Castrì, Ruberto. A disposizione: Reho, Garofalo, Casto, Errico, Tartaglione, Margagliotti, D’Amore. Allenatore: Corallo.
BRINDISI: Quartulli, De Vincenti , De Fazio, Cordisco, Carlucci, Tamborrino, Merito, Iaia, Iunco, Scarcella, Tedesco. A disposizione: Contestabile, Casalino, Bassi, Quintavalle, Mastrogiacomo, Cassano, Greco. Allenatore: Rufini.
ARBITRO: Grosso di Bari.