
© Atletico Aradeo
Turno di riposo questa domenica per l’Atletico Aradeo. Uno stop che appare quasi forzato, ché se da una parte consente alla squadra di riprendere fiato e prepararsi al meglio per la prossima sfida, dall’altro frena l’entusiasmo dei giallorossi ritrovato in queste prime settimane del nuovo anno.
La squadra è infatti reduce da tre vittorie consecutive, anche su campi difficili come quello dell’Ostuni (che non aveva mai perso in casa in questa stagione): nove i punti guadagnati in quindici giorni, che hanno dato decisamente ossigeno alla classifica. Memorabile anche la vittoria casalinga con il Veglie, terminata 4-0: l’Aradeo non segnava infatti più di tre reti, riuscendo a mantenere la inviolata, dal 26 novembre 2017, in Eccellenza, nella gara casalinga contro il Novoli. Da sottolineare, in queste tre partite, anche la differenza reti: ben dieci gol fatti a fronte di soli due subiti.
La svolta decisiva che ha permesso alla squadra di uscire da un periodo profondamente negativo (otto le sconfitte in nove gare nell’autunno dello scorso anno) è stato il cambio in panchina: a mister Corallo è subentrato il tecnico Graziano Tartaglia, alla seconda esperienza da allenatore dopo quella con l’Atletico Racale, che in poco tempo ha saputo trasmettere alla squadra la sua energia, la sua tecnica e la sua voglia di riscatto.
A dare manforte alla squadra ci hanno inoltre pensato i sei acquisti del mercato invernale: Gioacchino Garrapa, Gianluigi Trotta (entrambi a segno già dalle prime giornate), gli attaccanti Catalin Setreanu e Papa Abib Diaw e i difensori Paolo Galante e Christian Saracino, tutti calciatori di comprovata esperienza.
Il commento della società giallorossa sul momento magico della squadra:
Cos’è cambiato? Qual è il trucco di questa squadra? Semplice: mister Tartaglia, che conosce bene e più di tutti tutta la rosa e l’ambiente giallorosso. È infatti stato capitano e protagonista dei giallorossi nell’anno della Promozione in Eccellenza.
Altro fattore importante nel cambio rotta è poi la qualità degli under, che è sempre stata la specialità di casa dell’Aradeo, nonché l’arrivo di rinforzi nel mercato di gennaio che stanno facendo decisamente la differenza.
Non da meno sono inoltre i giocatori già in rosa dell’inizio della stagione che stanno dimostrando il proprio valore: il portiere Alfonso Bruno, il capocannoniere della squadra Oscar Greco, la qualità del centrocampo con Levanto, Castrignanò e Marzo… insomma tutta la rosa sta dando il massimo, tutti i giocatori stanno facendo bene e il gruppo di spogliatoio è compatto e unito e il morale della squadra è positivo.
Però non bisogna montarsi la testa, perché sono solo tre partite e l’obiettivo della salvezza deve essere ancora raggiunto.
Domani l’Aradeo non scenderà in campo, vista l’esclusione dell’Uggiano, ma i ragazzi sono già con la testa alla trasferta di domenica prossima contro la Toma Maglie di mister Portaluri, squadra molto forte ma che l’Aradeo ha battuto all’andata in casa per 2-0.