(a cura dell’ufficio stampa della Vigor Moles)
Sporting Ordona cinico e concentrato, Vigor Moles confusionaria e distratta. Si potrebbe riassumere in questi termini il match giocato in riva all’Adriatico tra le due compagini, terminato per due reti ad uno in favore dei foggiani.
PRIMO TEMPO – La Vigor Moles si rende subito pericolosa dopo appena quattro minuti: Catanese dalla distanza impegna severamente l’estremo ospite che devia in angolo. Al 20′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è De Virgilio a rendersi pericoloso, la difesa rossoblu in affanno allontana la minaccia. Lo stesso difensore molese due minuti più tardi perde palla nella propria metà campo e permette a D’Introna di involarsi verso la porta difesa da Ventrella, assist perfetto per Ragno e Ordona in vantaggio. Il Mola spinge in cerca della rete del pareggio che giunge al minuto 39, Alfredo Tenzone batte un calcio d’angolo e Schirone di testa insacca alle spalle di un incolpevole La Gatta. Trascorrono sessanta secondi e D’Introno si rende pericoloso con una pregevole conclusione deviata in angolo da Ventrella, sul successivo capovolgimento di fronte è Alfredo Tenzone a sfiorare la rete del sorpasso biancazzurro. Si va al riposo sul punteggio di parità.
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa l’Ordona si riporta in vantaggio sfruttando con Davide Simone un calcio d’angolo. Alfredo Tenzone cerca di riprendere gli ospiti ma il suo calcio di punizione coglie la traversa. La gara trascorre con il Mola che in maniera caotica e poco incisiva cerca il pareggio e con l’Ordona ben disposto in campo pronto a sfruttare le ripartenze come al minuto 86 quando Iungo coglie la traversa. È l’ultima azione degna di nota del match.
Adesso la Vigor Moles deve immediatamente dimenticare quanto accaduto al “Caduti di Superga” e concentrarsi sulle due prossime trasferte, giovedì a Noicattaro per il ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia e domenica a Monte Sant’Angelo per la quarta giornata di campionato.