(a cura dell’ufficio stampa del San Marco)
L’Asd San Marco perde 3-5 contro la blasonata Vigor Moles in una della più belle partite mai viste al nuovo “Tonino Parisi“. Giocate di altissimo livello tecnico-tattico tra due ottime squadre sotto gli occhi di oltre cinquecento spettatori presenti, di cui una cinquantina ospiti.
PRIMO TEMPO – Primo tempo quasi perfetto per i ragazzi del presidente Tommaso Martino capaci di tenere il possesso palla ad oltranza e creare tantissime palle gol. Dopo un minuto ci prova Iannacone dalla lunghissima distanza con la palla che passa di poco sopra la traversa. Al 5′ capitan Coco viene fermato in offside su lancio di De Cesare tra le proteste dei locali. Al 10′ Potenza, al rientro in campo dopo più di sei mesi per un brutto infortunio, prende palla al limite e prova il tiro mandando sul fondo. Quitadamo e soci comandano il gioco in lungo e largo con manovre chiare e precise, costringendo i quotati avversari a schiacciarsi nella propria metà campo. Al 15′ Quitadamo si invola sulla sinistra e serve un assist al bacio a bomber Salerno che, tutto solo, calcia colpendo il bravo portiere ospite in uscita. La pressione aumenta e il gol è nell’aria. Al 20′ cross di De Stefano per bomber Salerno che di testa manda al lato. Al 26′ vantaggio locale. Ferrantino, migliore in campo, ruba palla a centrocampo, supera il diretto avversario e pennella per il ritrovato capitan Coco che in spaccata insacca tra il tripudio dei numerosi supporter locali. Continuano a macinare gioco i ragazzi di mister Iannacone che raddoppiano al 38′ con Ferrantino dal limite di prima intenzione su una respinta degli ospiti. Provano a riaprire la gara gli ospiti riversandosi tutti in avanti, i nostri beniamini ripartono con facilità, ma sono sempre fermati da falli non sanzionati dall’arbitro con i cartellini. A pochi secondi dal termine della prima frazione una palombella innocua di Alfredo Tenzone entra in porta sorprendendo Marchitto. Termina 2-1 la prima frazione che ha visto una sola squadra in campo.
SECONDO TEMPO – Al rientro in campo è subito corner per gli ospiti. Sulla respinta Ianzano lancia uno scatenato Quitadamo che velocissimo supera l’avversario e arriva davanti al portiere servendo un assist perfetto a Potenza che deve solo spingere in rete. Gioia incontenibile per i tifosi e per Potenza. Da questo momento il grosso sembra fatto eppure qualcosa cambia. L’Asd San Marco si difende con ordine cercando di sfruttare le ripartenze mentre gli ospiti cercano di guadagnare falli per sfruttare le loro armi. Al minuto 64 capitan Coco viene steso in contropiede, per l’arbitro non è fallo, su capovolgimento di fronte gli ottimi attori attaccanti avversari cadono come pesi morti e Spera è sempre pronto a fischiare. Da registrare cinque punizioni dai venti metri per gli ospiti in quindici minuti, due delle quali esattamente al minuto 64 e 68 sono state magistralmente trasformate da Francesco Tenzone. Un 3-3 che sa di beffa per i nostri beniamini che trovano ancora la forza per cercare il vantaggio sull’asse Salerno-Coco il quale supera il portiere e mette in mezzo dove trova Salerno che a porta vuota si fa anticipare dal diretto avversario. All’80’ minuto doccia fredda per De Cesare e compagni. Corner di Alfredo Tenzone, respinta di Salerno, palla ancora per Alfredo Tenzone che rimette in mezzo per Schirone che in mezza rovesciata insacca per l’immeritato vantaggio ospite. Provano ancora a reagire i nostri beniamini ottenendo una punizione dal limite all’82’ sfruttata male. All’85’ cala il sipario sul quinto gol degli ospiti i quali in contropiede chiudono la contesa con Wilson.
Le parole di mister Iannacone a fine gara: “Quando vedo la mia squadra allenarsi per tre mezze volte a settimana, spesso con diversi assenti, confrontarsi con squadre che hanno la possibilità di fare anche la rifinitura il sabato mattina non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi. Riescono a giocare quantomeno alla pari di squadre blasonate mettendole spesso anche in difficoltà. Dopo un primo tempo quasi perfetto e in vantaggio di due gol un nostro grave errore ha permesso di accorciare le distanze. Siamo stati comunque bravi a trovare la terza rete subito. Per settanta minuti siamo stati una grandissima squadra. Poi probabilmente potevamo gestirla meglio, sapevamo che avevano un’arma letale sui calci piazzati, e ne abbiamo concessi cinque o sei. I ragazzi mi dicono che spesso non era assolutamente fallo e anch’io ho avuto questa impressione, ma purtroppo l’arbitro ha valutato diversamente. È un vero peccato non aver preso punti in una gara in cui per larghi tratti li abbiamo messi veramente in difficoltà. Cadiamo in piedi al cospetto di una grande squadra”.