Fresco di nomina, il nuovo presidente dell’Asd San Marco, Aniello Calabrese, esprime il suo amore verso la città e la società che rappresenta e traccia le linee guida per il futuro della squadra celestegranata nella prossima stagione e negli anni a venire.
Il suo comunicato:
Diventare presidente di questa società per me è un grande onore, non sono sammarchese, sono un isolano, ma l’amore che ho maturato in questi trent’anni per San Marco è incomparabile e condividere questa esperienza con gli amici più veri che ho è qualcosa che non si può descrivere con le parole, certe cose bisogna viverle e noi vogliamo viverle con tutti voi alla grande.
Innanzitutto mi preme ringraziare i miei amici di sempre che all’unanimità hanno scelto me come presidente.
Sarò il presidente di tutti, vivrò l’esperienza Asd San Marco così come l’ho vissuta in precedenza come allenatore, cioè con grande attaccamento, dedizione, presenza e tanto amore.
Io sarò il presidente, ma non dirò una parola in più degli amici dirigenti o dei collaboratori che da sei anni fanno enormi sacrifici per tenere viva questa realtà, ogni decisione, come abbiamo sempre fatto, sarà presa dal consiglio ed io sarò semplicemente un membro del consiglio.
Continueremo ad utilizzare il nostro motto “uniti siamo tutti più forti” affinché ogni sammarchese presente a San Marco o emigrato possa sentirsi parte del nostro nuovo progetto.
Abbiamo le idee cristalline su come ripartire e sugli obiettivi da raggiungere.
Ogni nostro amico e sostenitore sarà informato su tutte le questioni riguardanti la grande famiglia Asd San Marco e avrà la possibilità anche di presenziare alle riunioni organizzative del settore giovanile e scolastico oppure ai corsi di formazione e aggiornamento per i tecnici e i collaboratori che svolgeremo.
L’obiettivo è che ognuno deve sentirsi a casa e vivere questa esperienza con passione, non ci sarà spazio nella nostra casa per i polemici, gli antisportivi, i calciatori viziati non dediti al lavoro serio e al sacrificio, per chi sale con molta facilità sul carro dei vincitori, ma quando il periodo è nero si allontana non ritenendosi parte integrante dell’Asd San Marco. Andremo alla ricerca di gente seria che reputi la maglia celeste granata come una seconda pelle.
Investiremo più risorse, anche umane, sul settore giovanile per cercare di dare quel quid in più ai ragazzi che potrebbe consentir loro di maturare prima e meglio calcisticamente e umanamente.
Siamo pieni di energia ed entusiasmo per poter offrire qualcosa di unico alla nostra città.
Ora tutti insieme mettiamoci a lavorare, ognuno con le sue competenze per far si che San Marco continui a rappresentare una realtà calcistica importante del Gargano e non solo.