Il Grottaglie dà un calcio alla crisi, imponendosi sul malcapitato Sporting Apricena per 3-0, formazione foggiana reduce da ben 20 reti subite negli ultimi quattro incontri (17 negli ultimi tre turni), purtroppo per loro, i rossogranata si confermano vittime sacrificali anche presso l’“Ataltico D’Amuri”, ne approfittano così gli uomini di mister Paradisi che, portano a casa tre punti vitali per la propria classifica, per il tecnico della città delle ceramiche si tratta del primo successo da quanto siede sulla panchina grottagliese. Successo sicuramente favorito dal valore dell’avversario, sceso in terra ionica con una formazione stracolma di under, allo stato attuale di codeste dinamiche, l’Apricena si candida pericolosamente (in compagnia del Capurso sempre ancorato a 0 punti e sconfitto per la dodicesima volta consecutiva, subendo 9 gol dalla Vigor Bitritto), nel continuar a disputare una stagione difficile, con debacle clamorose che, potrebbero condurre ad una probabile retrocessione diretta in Prima Categoria.
PRIMO TEMPO – Cielo plumbeo sul D’Amuri in avvio di match, con raffiche di vento spaventose, sotto una pioggia torrenziale che, rende il terreno di gioco nettamente impraticabile. Mister Paradisi conferma gli uomini delle ultime tre uscite stagionali, con l’unica eccezione dell’esterno Pisano che rileva lo squalificato Margarito sulla fascia destra, nella batteria dei tre trequartisti che agiscono alle spalle del centravanti Cecere, mentre continuano a mancare causa infortunio, i difensori lungodegenti Miale ed Appeso, insieme all’altro squalificato di giornata cioè l’attaccante Morelli. Avvio di match subito in discesa per i padroni di casa che, sbloccano il punteggio dopo soltanto due giri di lancette d’orologio, dove l’ex Castellaneta, Cecere, finalizza un’azione ben sviluppatasi sulla sinistra da Gigantiello che crossa perfettamente in mezzo, trovando il tap-in vincente del compagno, è 1-0. L’Apricena tenta di abbozzare una timida reazione con un tentativo di Tenace all’8′ minuto che però, non inquadra lo specchio della porta biancazzurra, da qui in avanti ci sarà soltanto il Grottaglie in campo e questa sarà l’unica azione degna di nota, da registrare sul taccuino da parte dei foggiani; mentre i biancazzurri sfioreranno a più riprese il colpo del definitivo K.O. da prima con Fonzino al 12′ che però spara rovinosamente su Sacco, al 14′ con Cecere che calcia bene verso la porta avversaria ma debolmente, con Lotito al 16′ che effettua una violenta conclusione dai 18 metri, terminata di poco fuori alla destra dell’estremo difensore ospite ed infine al 22′ con Gigantiello che prova a fare tutto da solo in area di rigore ma, proprio al momento del tiro vincente, viene stoppato dall’intervento della difesa ospite che spazza via la palla. Non c’è nientr’altro da segnalare, si chiude così un primo tempo che ha visto il Grottaglie tentar a più riprese di chiudere il match, ma i coraggiosi ragazzi dell’Apricena, in qualche maniera, sono riusciti nel contenere le scorribande avversarie, 1-0 e tutti al caldo.
SECONDO TEMPO – L’inizio della seconda metà di gioco, vede assoluti protagonisti ancora la pioggia che continua a cadere in maniera forsennata ed il vento che aumenta sempre più d’intensità, rendendo ulteriormente il terreno di gioco allentato, creando non poche difficoltà nel giocare ad entrambe le due compagini in campo. Il Grottaglie controlla senza problemi il match, cercando subito di realizzare la rete del sicuro raddoppio, al 50′ Fonzino dribbla con scaltrezza tre giocatori apricenesi, calciando dalla sinistra del limite dell’area di rigore, ma la palla termina alta sopra la traversa, ci riprova nuovamente il Grottaglie al 56′ minuto, Gigantiello sempre dalla sinistra, imbecca la corrente Cecere come nel primo tempo, ma questa volta il tocco sotto misura dell’attaccante ionico sfiora il palo sinistro terminando fuori. Ma il raddoppio è nell’aria, infatti a trenta secondi dallo scoccare dell’ora di gioco, sempre Cecere riceve un ottimo pallone in area da parte di Pisano dalla destra, e di giustezza smarcandosi dal proprio avversario, batte l’estremo foggiano Sacco portando i locali sul 2-0. Sotto una pioggia sempre più biblica e protagonista indiscussa durante tutta la disputa, i biancazzurri cercano continuamente il tris con veemeza, minuto 62′ Lotito coglie il legno del palo destro direttamente da calcio di punizione centrale, mentre al 66′ Fonzino spreca clamorosamente da posizione ottimale, all’altezza del dischetto, facendo gridare al gol i temerari sostenitori di casa. Nell’ultimo quarto d’ora finale non arriva più nulla di significante, però, il meritato 3-0 tarantino giunge comunque nei minuti di recupero, con il neo entrato Messina (classe 2001) al posto di capitan Napolitano che, con uno stacco perentorio, colpisce di testa e gira in rete, un pallone giunto col contagiri in area da calcio d’angolo battuto dalla destra da Lotito, 3-0 con triplice fischio conclusivo.
Con questo successo i grottagliesi riguadagnano posizioni in graduatoria portandosi, momentaneamente, al dì fuori dalla zona play-out, approfittando dei passi falsi commessi dalla Rinascita Rutiglianese di mister Colucci (caduta rovinosamente in casa contro il Don Uva Bisceglie, altra diretta concorrente alla salvezza) e del Norba Conversano del presidente Giuseppe Vitto (sconfitto al “Cianci” di Cerignola dalla Real Siti di mister Mascia), salendo a quota 14 punti ed agganciando il Canosa, anch’esso sconfitto tra le proprie mura amiche del “San Sabino” dall’altra compagine tarantina, ovvero il Ginosa di mister Pizzulli che, è riuscito ad aver la meglio sui rossoblù di mister Ricucci.
Tredicesima giornata che vedrà lo Sporting Apricena ricevere presso il “Madre Pietra Stadium”, la Real Siti Stornara per un derby tutto made in Foggia, dove verosimilmente, vedrà nuovamente i rossogranata subire un altro tracollo per le note vicende tecnico-societarie; mentre l’Ars Et Labor Grottaglie farà visita alla Nuova Spinazzola (con soli 35′ minuti disputati presso il “De Bellis” di Castellaneta, dopo il netto nubifragio abbattutosi), per un incontro che si preavvisa interssante e ricco di spunti, contro una formazione che certamente davanti ai propri sostenitori dell’“Alen Fasciano”, non vorrà affatto demeritare, senza obliare anche che, la squadra del presidente Carmelo La Volpe, sarà impegnata giovedì 28 novembre, nella gara di ritorno della Coppa Italia di Promozione, presso lo stadio “Camassa” di Sava, in un derby tutto ionico dal sapor particolare, considerando lo 0-0 della gara d’andata che, mette in procinto l’esito finale verso un risultato da tripla.
IL TABELLINO
GROTTAGLIE-SPORTING APRICENA 3-0
Reti: Cecere al 2′ ed al 59′, Messina al 92′
ARS ET LABOR GROTTAGLIE (4-2-3-1): 1 Costantino (12 Caliandro [’01] al 46′); 2 D’Ambrosio [’02] (16 Cavallo [’02] al 64′), 5 De Giorgi, 6 Turco, 3 Venneri [’01] (19 Sangermano [’01] al 79′); 8 Fonzino, 4 Lotito; 7 Pisano (13 Lecce al 59′), 10 Napolitano {K} (17 Messina [’01] al 79′), 9 Gigantiello [’00], 11 Cecere. A disposizione: 14 D’Andria [’02], 15 Comes [’01], 18 Raimondo [’02], 20 Fina [’02]. Allenatore: Alfredo Paradisi.
SPORTING APRICENA (4-2-3-1): 1 Sacco [’00]; 2 Lombardozzi [’02], 5 Borazio [’02] (13 Matera [’02] all’84’), 4 Glave [’00], 3 Gramazio [’01] (16 Del Fine [’02] al 72′); 8 Tenace [’01], 6 Falco {K}; 7 Saccio [’02] (15 Fatone [’01] al 46′), 9 Saccone [’02], 11 Leggieri (14 Cursio [’01] al 72′), 10 Di Maso. A disposizione: 12 M. D’Ambrosio [’02]; 17 Liberio [’01], 18 Di Michele [’02], 19 Iacoviello [’02], 20 Esposito [’01]. Allenatore: Nicola Di Lullo.
ARBITRO: Filippo Fuggetti di Taranto. Assistenti: Danilo Michele De Benedictis di Bari e Gaetano Paparella di Molfetta.
NOTE – Cielo coperto con pioggia incessante, vento di forte intensità sud-ovest, temperatura 13°, terreno di gioco pesante. Ammoniti: All’85’ Fonzino (Grottaglie) | Al 40′ Tenace (Apricena). Espulsi: Nessuno. Buona la direzione di gara in una partita notevolmente corretta. Angoli: 5 a favore del Grottaglie; 1 a favore dell’Apricena. Fuorigioco: 2 per il Grottaglie; 1 per l’Apricena. Recupero: 1’10”; 4’28”. Spettatori: 200 circa. Most Valuable Player: Cecere (Grottaglie), con questa doppietta diventa il cannoniere dei biancazzurri con 4 reti all’attivo, ben adeguato nel ruolo di centravanti. Top: Gigantiello (Grottaglie); Flop: Fonzino (Grottaglie).