
Mimmo Ligorio © Ars et Labor Grottaglie
“Quando perdi in modo così catastrofico (6-1 con lo United Sly Bari), non si può essere felici, mi sembra doveroso e giusto che qualcuno ci metta sempre la faccia, nel bene e nel male”. Comincia così lo sfogo di Domenico Ligorio, direttore sportivo del Grottaglie.
“Credo si sia toccato realmente il picco negativo della stagione, abbiamo iniziato regalando almeno venti minuti, forse anche più, alla Sly Bari che certamente non ne ha proprio bisogno. Abbiamo giocato al limite della sufficienza per tutto il resto della gara, sia chiaro, con la capolista la sconfitta ci può anche stare, ma sempre sudando la maglia, mettendoci la grinta, cercando di rivelarsi la sorpresa della giornata, invece abbiamo assistito ad uno scempio più unico che raro che non deve più ripetersi.
Mi dispiace davvero tanto e credo sia necessario chiedere scusa all’intera piazza di Grottaglie, ai tifosi ed al presidente La Volpe che, seppur tra mille difficoltà, sta onorando tutti gli impegni senza far mancare nulla alla squadra, soprattutto a livello organizzativo, anzi, la squadra deve assolutamente fare mea culpa e rimboccarsi le maniche da subito, nessuno escluso.
Le assenze di domenica hanno inciso tantissimo, già nella gara contro il Castellaneta, in vantaggio di un gol, l’espulsione di Lecce ci ha notevolmente danneggiati, un provvedimento che ha cambiato radicalmente una partita di cui ne avevamo il totale controllo, a cui va abbinata anche l’assenza di Turco, entrambe ci costano tre partite, considerando le due giornate di squalifica. Mister Pizzonia ha dovuto inventarsi una difesa davvero insolita, arretrando Margarito a terzino e schierando dal primo minuto, non demeritando tra l’altro, l’under D’Andria arrivato soltanto in settimana dal Nereto Calcio. Queste espulsioni gratuite non sono nuove tra i calciatori e ci stanno arrecando un danno oltre misura, la società ha già deciso di sanzionare pesantemente i protagonisti e non saranno più tollerati episodi simili o comportamenti leggeri/superficiali in qualsiasi ambito, adesso poniamo sul serio dei paletti inviolabili.
Dopo le ultime gare, alcuni elementi meriterebbero di finire realmente fuori rosa, le loro performance sono state al di sotto delle nostre aspettative, ma non possiamo permettercelo perché, come ben tutti sanno, il nostro obiettivo primario è quello di raggiungere una salvezza tranquilla, attualmente siamo fuori dalla zona playout (quint’ultimi con 23 punti al pari di Noicattaro e Canosa) ed abbiamo l’obbligo di proseguire su questa strada, con l’intento preciso di migliorare ulteriormente la nostra classifica, vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile, questo è quello che la società ha richiesto ai nostri giocatori. Vorrei ricordare un po’ a tutti che, il guadagno solitamente è pari alla propria riduzione, quindi se si produce tanto si guadagna tanto, se si produce poco si guadagna poco, così come si fa in tutte le aziende private, il calcio dilettantistico non è un’azienda privata ma, la similitudine, secondo me, rende di molto l’idea.
Domenica al “D’Amuri” ospiteremo il Bitritto, terzo in classifica e che sicuramente verrà a Grottaglie per continuare la propria striscia positiva di risultati, ma noi non dobbiamo scoraggiarci anzi, bisogna reagire con forza indipendentemente da chi sia l’avversario ricordandoci che, giocheremo davanti ai nostri tifosi che, nonostante tutto, sono sicuro ci sosteranno per l’intera durata della partita, niente più figuracce da adesso in avanti”.