Il Giudice sportivo nella seduta del 20 febbraio si è così espresso sulla 22ª giornata del campionato di Promozione pugliese girone A:
PREANNUNCIO DI RECLAMO
Gara Monte Sant’Angelo-Ascoli Satriano del 08/02/2018: preso atto del preannuncio di reclamo da parte della società Asd Ascoli Satriano si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
SOCIETÀ
Polimnia: ammenda di 500 euro e una gara da disputare a porte chiuse e in campo neutro. (“Dopo la fine del primo tempo numerosi soggetti estranei entravano nella zona degli spogliatoi attraverso un cancello lasciato colpevolmente aperto dai dirigenti della squadra. I soggetti in questione proferivano espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo di tutti i componenti della terna arbitrale. A fine gara tale cancello veniva lasciato nuovamente aperto ed una ventina di tifosi accedevano nella zona degli spogliatoi. Uno di questi tentava ripetutamente di colpire con una stampella un assistente dell’arbitro e provava anche a lanciarla al suo indirizzo, senza raggiungere il bersaglio. I componenti della terna arbitrale venivano fatti oggetto di ulteriori insulti e minacce ed in tale frangente vi era una attività di dissuasione molto flebile da parte dei dirigenti della società, eccezion fatta per il dirigente accompagnatore Giangrande Sebastiano. È doveroso altresì rimarcare che durante e dopo la gara tutti e tre i componenti della terna arbitrale sono stati raggiunti a più riprese da sputi provenienti dai tifosi locali. Mentre la macchina che ospitava la terna usciva dal parcheggio preceduta da quella dei Carabinieri, veniva circondata da una ventina di tifosi che cercavano di aprire gli sportelli, non riuscendovi per la strenua resistenza degli occupanti. Nel frattempo la macchina veniva ripetutamente e violentemente colpita con calci pugni e sputi. La terna arbitrale riusciva ad allontanarsi solo grazie all’intervento dei Carabinieri“).
Vigor Moles: ammenda di 300 euro. (“Propri tifosi lanciavano sputi all’indirizzo di un assistente dell’arbitro senza colpirlo. I medesimi sostenitori lanciavano delle pietroline che colpivano il citato collaboratore sulla schiena e sulla gamba destra senza conseguenze“).
DIRIGENTI
Rizzi (Audace Barletta): inibizione fino all’8 marzo 2018.
MASSAGGIATORI
Zaurino (Martina): inibizione fino all’1 marzo 2018.
ALLENATORI
Mascia (Sporting Ordona): squalifica fino all’8 marzo 2018.
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Perrone (Ginosa): squalifica fino al 30 giugno 2019. (“Colpiva un avversario con una gomitata sul volto e l’arbitro gli notificava il provvedimento di espulsione. A questo punto colpiva con la punta della scarpa la gamba dell’arbitro e con la mano aperta gli graffiava il volto provocandogli dolore. Occorrevano diversi minuti per farlo allontanare dal campo ed a tale risultato si perveniva solo grazie all’intervento dei compagni di squadra. Mentre cercava di divincolarsi proferiva espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo del direttore di gara. Tale contegno è stato reiterato a fine gara mentre l’arbitro stava entrando negli spogliatoi. Rientrato nel medesimo verificava l’esistenza di una escoriazione di circa cinque centimetri intorno alla palpebra sinistra“).
Carusi (Polimnia): squalifica per quattro gare. (“Espulso per aver proferito espressioni ingiuriose all’indirizzo dell’arbitro, dall’esterno del terreno di gioco si arrampicava sulla recinzione sporgendosi con il busto, proferendo ulteriori espressioni ingiuriose e fomentando le proteste dei suoi compagni di squadra“).
Pennacchia (Fortis Altamura), Lomelo (Polimnia): squalifica per due gare.
Visconti (Fortis Altamura), Renna (Noicattaro), Melchionda (San Marco), Maggi (Trulli e Grotte), Tenzone F. (Vigor Moles): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Azzariti (Polimnia): squalifica per due gare. (“Per tutta la durata della gara dagli spalti ha proferito espressioni ingiuriose e minacciose nei confronti di un assistente dell’arbitro“).