Dopo la vittoria esterna con la Rinascita Rutiglianese, il Don Uva Bisceglie ha prolungato la striscia di risultati utili consecutivi impattando col Canosa fra le proprie mura amiche. La gara sul sintetico del “Francesco Di Liddo”, valida per la tredicesima giornata del campionato di Promozione pugliese, è terminata a reti bianche, con entrambe le compagini che hanno portato a casa un punticino importante in chiave salvezza, ma con qualche rimpianto di troppo.
PRIMO TEMPO – Finisce a reti bianche il match tra Don Uva Bisceglie e Canosa, ciò fa sì che i locali proseguino nella loro striscia positiva di risultati in questo derby della BAT, disputatosi al “Di Liddo”, in un gara equilibrata e senza troppe particolari emozioni. Un Don Uva Bisceglie che si presenta al match contro i rossoblù, registrando molto assenze che corrispondo ai nomi dei vari Sergio De Cellis, Binetti, Cardinale, Cafagna, Pietrantuono e Strippoli (quest’ultimi tre componenti dell’intera retroguardia titolare), dall’altro canto i grifoni ofantini non possono disporre dei vari Pasquadibisceglie, Paradiso, Manasterliu e Somma. La gara prende la sua verve al 10′ minuto, quando da una punizione dal centro-sinitro è Pasculli a provarci, ma senza trovare un buon esito, su ripartenza ospite assistiamo ad un’eccellente tentativo da oltre 25 metri di Ieva che calcia dritto in porta, colpendo però in pieno la traversa che impedisce l’eurogol di giornata all’attaccante canosino, al 16′ è il numero 10 del Canosa, Mataar, ad andar vicino al gol con un tiro rasoterra che sfiora di poco il palo destro, da qui in avanti per oltre 20′ minuti non accadrà nulla di significativo, infatti il match si riaccende al 38′ quando Iacobone con una conclusione da fuori area, coglie il secondo legno di giornata colpendo il palo sinistro, il Canosa tenta ad accelerare nel finale della prima frazione di gioco, provandoci al 42′ con una buona combinazione tra Patruno e Mataar, ove quest’ultimo sbaglia nel concludere, mentre al 44′ dalla destra il terzino Di Pietro effettua un tiro sbilenco che mette in difficoltà l’estremo difensore biscegliese che, con un colpo di reni smanaccia in angolo da sotto l’incrocio, il pericoloso pallone che stava entrando in rete, ne deriva quindi un corner destro dove, dalla battuta è ancora il centravanti Ieva, con un buon colpo di testa a non trovare il bersaglio grosso. Il team biscegliese si rende pericoloso con Pasculli, che ha l’occasione di portare i suoi in vantaggio con un tiro dalla media distanza all’incirca dai venti metri che però, termina di pochissimo fuori alla sinitra di Crisantemo. Terminano così i primi 45′ minuti di gioco sul risultato di 0-0, dove tutto sommato, hanno visto un Canosa molto più propositivo rispetto al Don Uva Calcio.
SECONDO TEMPO – La ripresa riprende sulla falsa riga di ciò ché stato nella relativa prima metà di gioco, con un Don Uva Bisceglie remissivo e passivo, contro un Canosa che ci prova in svariate occasioni ma senza trovar il guizzo vincente per portare a casa i tre punti in palio. Minuto 55′ D’Ercole dalla destra crossa in area dove trova Mataar che ha l’occasione propizia per calciare, ma sbaglia, al 61′ è Iacobone ha provarci con un nuovo tentativo da fuori area ma niente, un giro di lancette d’orologio e si sviluppa un’azione incredibile, Mataar da vie centrali effettua un assist per la corrente Pugliese che calcia di sinistro in porta, ma una super parata provvidenziale in tuffo di Roberto Troilo, devia in angolo una conclusione perfetta, con la formazione rossoblù nuovamente vicina alla rete dell’1-0. Ma l’incredibile avviene al minuto 77′, assist di Iacobone per Mataar che sbaglia nuovamente nel calciare verso lo specchio, ma il pallone giunge dalle parti di Patruno ben posizionato sulla destra, che arpiona la sfera quasi sulla linea di porta ma in modo incomprensibile, l’attaccante under in maglia numero 11 cincischia con i piedi e perde clamorosamente l’occasione per segnare l’ipotetico 0-1. All’85’ nuovo episodio pro-Canosa, l’attaccante Quacquarelli entrato in campo da quasi un quarto d’ora al posto del centrocampista D’Ercole (chiara l’intenzione di mister Ricucci nel provar a vincere la gara, passando ad un 4-2-3-1 tattico più offensivo), si incunea nell’area di rigore avversaria ma subito viene bloccato in modo brusco da un difensore di casa, per il signor Pinto della sezione di Foggia, è invece fallo di simulazione estraendo dì fatto cartellino giallo per l’attaccante rossoblù. La contesa finisce qui, dopo quattro minuti abbondanti di recupero, con un pareggio di 0-0 tra due squadre che evidenziavano parecchi limiti tecnici, nonostante tra le ambedue formazioni, dati alla mano, l’ago della bilancia ha espresso un netto predominio territoriale da parte degli ospiti che però, non sono riusciti ad essere concreti per quanto creato; Don Uva Bisceglie letteralmente non pervenuto in questa seconda frazione di gioco, segno tangibile di come (considerate le tante assenze) per gli uomini di mister Capurso, l’ottenimento del punto, era di vitale e fondamentale importanza fin dalle prime battute della sfida, a testimonianza di ciò, l’unico episodio degno di cronaca pro-Don Uva Calcio, si verifica al minuto 79′ quando il direttore di gara, ha annullato una rete all’attaccante Amoroso per presunta posizione di fuorigioco.
Con il punto conquistato sul proprio campo amico, il Don Uva Bisceglie si porta a quota 11 punti rimanendo però sempre in terz’ultima posizione in graduatoria, distante solo di quattro lunghezze dal primo posto utile per evitare gli spareggi playout; mentre il Canosa rosicchia 1 punto alla Rinascita Rutiglianese di mister Colucci, (uscita sconfitta per 3-1 nel derby barese contro il Norba Conversano di mister Prigigallo, consentendo il loro aggancio in classifica al 9° posto a quota 15 punti), ed al Noicattaro di mister Monteleone (umiliato sonoramente dalla Vigor Bitritto 0-8), in compagnia anche del Grottaglie che ha pareggiato per 1-1 presso l’“Alen Fasciano” contro un’ottima Nuova Spinazzola di Pensa & C.
Nel prossimo turno, in programma domenica 8 dicembre, i biancogialli saranno di scena allo stadio “D’Amauri” di Grottaglie, ospiti dell’Ars Et Labor Grottaglie, in un match dal sapore agro-dolce che offre importanti punti salvezza; al contrario il Canosa ospiterà presso il “San Sabino” l’ultima della classe, quel Capurso che, dopo 13^ giornate non è riuscito a raccogliere neanche un punto in campionato (Borgorosso Molfetta ultimo vincitore per 0-2 contro il team guidato da mister Filannino), accumulando numeri impietosi, con solo 3 reti realizzate, ben 34 subite ed una differenza reti di -31 che, indicano in modo lapalissiano, il percorrere inesorabile di una rapida parabola discendente in Prima Categoria.
Da annotare che, per la quattordicesima giornata del girone A di Promozione, ci saranno incroci molti interessanti quali, il derby dell’uva in programma al “Comunale di Rutigliano” tra i padroni di casa ed i Noiani rossoneri, mentre per Ginosa (eroe di giornata per aver bloccato nel proprio “Teresa Miani” la capolista Manfredonia, pareggiando 1-1; impegno difficile al “Cianci” di Cerignola, contro la sempre più solida Real Siti Stornara di mister Mascia, vincente 0-4 ad Apricena) e Castellaneta (sconfitto dall’United Sly Bari per 3-0, tarantini che saranno ospiti della Vigor Bitritto, terza forza assoluta a 31 punti), si prospettano trasferte difficili ad alto rischio, senza omettere l’anticipo delle ore 11:00 presso il “Paolo Poli” di Molfetta tra, il Borgorosso e la Nuova Spinazzola di mister Schiavone, per una gara che può effettivamente decretare le reali ambizioni di una delle due squadre opposte.
IL TABELLINO
DON UVA-CANOSA 0-0
DON UVA BISCEGLIE 1971 (4-3-1-2): 1 R.Troilo; 2 Zagaria [’01], 4 G.De Cillis, 20 Logoluso, 3 Addario; 7 Porcelli, 6 D.Troilo {K} (14 Torchetti [’00] al 74′), 8 Amoruso [’01]; 10 Pasculli; 9 Amoroso, 11 Conte [’02]. A disposizione: 12 Sibio [’00]; 13 Favuzzi [’02], 15 Fata, 16 Suglia, 17 Brindicci [’02], 18 De Palma, 20 Evangelista [’01]. Allenatore: Domenico Capurso.
CANOSA 1948 (4-3-3): 1 Crisantemo; 2 Di Pietro [’02], 5 Abruzzese, 6 Landolfi {K}, 3 Ujka; 4 Iacobone, 8 D’Ercole (16 Quacquarelli al 72′), 10 Mataar; 7 Pugliese (17 Palmitessa all’81’), 11 Patruno [’00], 9 Ieva. A disposizione: 12 Guglielmi [’01]; 13 Di Corato [’02], 14 Cuttano [’01], 15 Perrone [’02], 18 Di Molfetta, 19 Di Nunno [’01], 20 Pizzuto [’01]. Allenatore: Celestino Ricucci.
ARBITRO: Michele Pio Pinto di Foggia. ASSISTENTI: Danilo Michele De Benedictis di Bari e Dario Cascella di Bari.
NOTE – Cielo sereno, temperatura 21°, leggere brezza da nord. Ammoniti: Al 44′ De Cillis, 58′ Pasculli, al 63′ Conte (Don Uva Bisceglie) | Al 17′ Ujka, 69′ D’Ercole, 16 Quacquarelli (Canosa). Espulsi: Nessuno. Angoli dalla destra: 3 a favore del Don Uva Bisceglie; 4 a favore del Canosa. Angoli dalla sinistra: 1 a favore del Don Uva Bisceglie; 4 a favore del Canosa. Fuorigioco: 4 per il Don Uva Bisceglie; 1 per il Canosa. Recupero: 1’05”; 4’40”. Spettatori: 35 circa. Most Valuable Player: Ieva (Canosa), lottatore nato, vero guerriero si sbatte (da solo) là davanti muovendosi per tutto il fronte d’attacco, colpisce una clamorosa traversa. Top: Iacobone (Canosa); Flop: Mataar (Canosa).