Botti di capodanno no, ma tappi di spumante in aria per festa sì in casa del Canosa 1948 che nella diciassettesima giornata del campionato di Promozione pugliese, presso il gelidissimo “San Sabino” spazzato da fortissime raffiche di vento, riesce in un autentico capolavoro, ovvero quasi ad infliggere la seconda sconfitta stagionale alla United Sly Bari di mister De Luca. Ottima da dieci e lode o giù di lì, la prova sfoderata dai ragazzi di mister Celestino Ricucci che, tra gli applausi scroscianti dei numerosi sostenitori rossoblù accorsi sugli spalti della tribuna “Mauro Lagrasta”, hanno da prima gremito e poi sostenuto con calore (a dispetto di una giornata influenzata dall’intenso vento) per l’intero arco dei 90′ minuti, i loro beniamini di casa, contro l’armata del torneo di Promozione, riuscendo a creare quel giusto mix d’unione di intenti tra tifoseria, squadra & società, portando in «saccoccia» un punto d’oro nella classifica degli ofantini della Bat, anche se ad onore di cronaca, c’è tantissimo rammarico per il pervenuto pareggio dei baresi, dopo l’1-0 canosino realizzato al 7′ e resistito per ottanta minuti, fin a quando il direttore di gara, il sig. Rossiello della sezione di Molfetta, ha decretato una dubbia punizione centrale dal limite dell’area di rigore dei padroni di casa, che ha permesso la realizzazione della marcatura ospite direttamente su calcio piazzato da parte dell’eterno Pierino Zotti.
PRIMO TEMPO – Il Canosa 1948 si presenta al big match contro la Sly Bari, con le assenze nella propria retroguardia dell’esperto Antonio Abruzzese (per infortunio) e capitan Nicola Landolfi che, prende comunque parte alla gara partendo dalla panchina, non essendo al meglio della forma fisica ma soprattutto, con lo schieramento in campo di ben cinque under (quattro 2000 ed un 2001); nella United Sly rientra dopo la squalifica il centravanti Peppe Lacarra, spauracchio numero uno per la difesa rossoblù. 2′ , da una punizione dalla destra, Zotti pesca in area di rigore la testa di capitan Clementini che colpisce male spedendo fuori; al 7′ Iacobone disceso sulla sinistra, crossa perfettamente dalla parte opposta, trovando l’esterno destro Zambetta (arrivato dalla Vigor Trani in Eccellenza) che con un preciso diagonale, realizza la rete dell’incredibile vantaggio dei padroni di casa, è 1-0 Canosa tra le urla di gioia ed enfasi dei supporter locali. Reagisce immediatamente la United Sly che, al 10′ con una punizione centrale calciata da Lacarra, trova un attento Crisantemo nel respingere, ma i baresi dopo un solo giro di lancette di orologio, ci riprovano con un tiro da fuori di Zotti ma, l’estremo difensore rossoblù è ben vigile. Break del Canosa al 13′ con una punizione dalla sinistra calciata dallo specialista Iacobone, ma senza nulla di fatto; al 16′ Zotti serve Lacarra defilato sulla sinistra al limite dell’area di rigore, dove tenta la volée per sorprendere il numero 1 di casa, ma senza riuscirci, sorci verdi invece al 22′ per tutto l’ambiente canosino, dal limite dell’area di rigore Zotti serve sulla sinistra Colella che crossa deliziosamente sul secondo palo dove per un nonnulla non ci arriva Lacarra per l’ipotetico pareggio ospite, al 32′ è il playmaker De Vezze a provarci con un tiro da fuori area non trovando però il bersaglio grosso, tre minuti dopo è Lacarra nel rendersi nuovamente protagonista dopo essere stato ben servito da Diagne dalla destra, ma sulla linea di porta Crisantemo blocca tempestivamente la conclusione vincente.
Al 36′ minuto fuori per infortunio il numero 7 Colella che lascia spazio al numero 11 Sguera, chiara l’intenzione di mister De Luca di rendere il suo undici titolare più offensivo con l’entrata in campo di un nuovo attaccante, passando da un modulo di 4-3-1-2 ad un più spregiudicato 4-2-1-3, ma nonostante la mossa tattica attuata, gli ospiti quest’oggi in completo nero, non riescono a produrre concrete azioni da gol.
Termina così la prima frazione di gioco sul risultato di 1-0 per il Canosa, al cospetto di una United Sly Bari che, nonostante il fortissimo vento a favore ed un reparto offensivo monstre, non ha quasi mai realmente impensierito il portiere di casa.
SECONDO TEMPO – La seconda metà di gioco si apre con una sostituzione nella fila della squadra ofantina, al posto dell’under Colucci entra Valentino nell’inusuale ruolo di terzino destro, ma sicuramente sperimentato in settimana dal mister canosino, anche la United Sly dopo appena cinque minuti di gioco richiama in panchina De Vezze per lasciare spazio ad un più vivace ed eclettico Fiorentino (new entry giunto dalla Fortis Altamura, squadra d’Eccellenza), modificando nuovamente il proprio modulo di gioco passando al 4-1-2-3 con Diagne perno centrale davanti alla difesa. Al 52′ ci prova Sguera con un tiro da fuori ma senza pericoli per Crisantemo, un minuto dopo è Iacobone sempre su punizione dalla sinistra, nel tentare di cogliere la rete del raddoppio ma senza successo; al 61′ è Fiorentino ad avere la ghiotta occasione per portare in parità l’incontro, Zotti s’infila in area di rigore dalla destra con una serie di dribbling e tenta il tiro però ribattuto da Manasterliu, che fa carambolare la sfera proprio nel cuore dell’area di rigore rossoblù dove giunge il numero 81 barese che spreca a lato alla destra di Crisantemo; minuto 62′ mister De Luca attua una nuova mossa tattica, fuori il difensore centrale capitan Clementini (ammonito), dentro l’estroso esterno offensivo bosniaco Nadarevic (altro pezzo da 90 del roster barese), con nuovo rimescolamento di modulo passando ad un iperoffensivo 3-1-2-4 ma nonostante ciò, è il Canosa a provarci in ben due circostanze con il bomber di casa Michele Ieva, al 64′ in contropiede con un violento tiro da fuori ed al 69′ con un impreciso colpo di testa dopo un buon cross dalla destra di Zambetta, nell’intermezzo annotiamo l’ammonizione per simulazione di Lacarra al minuto 66. A meno venti minuti dal 90′ l’arbitro assegna una punizione dalla sinistra alla United Sly, per la battuta si porta il neo entrato Nadarevic ma senza buon esito, al 72′ fuori uno stanchissimo e generosissimo Patruno per far far posto a Palmitessa; minuto 75′ corner calciato dalla sinistra da Zotti, ci prova di testa Diagne ma il pallone rimane lì in area di rigore dove si avventa Lacarra appostato sulla destra che però spara alle stelle, da qui in avanti l’inerzia della disputa è ben definita chiaramente, con la United Sly sfrontatamente votata all’attacco ed il Canosa chiuso nel difendere la propria roccaforte. Tra il 75′ e l’84’ ne conseguono ben altri sette calci d’angolo dove però soltanto nell’ultimo di questa serie, si verifica una chiara e netta chance per assistere al possibile pareggio degli ospiti, corner dalla sinistra che trova nell’area piccola a saltare il centrale difensivo Altares che colpisce di testa, ma Crisantemo in versione superman, con un poderoso colpi di reni, devia nuovamente in angolo alzando il pallone sopra la traversa, lo stesso guardiano rossoblù sul nuovo corner respinge con sicurezza il tentativo a rete con un tiro dalla distanza di Nadarevic. All’87’ punizione a favore della United Sly, dalla mezza lunetta che prosegue l’area di rigore va a calciare Zotti che di gran classe, deposita in rete la sfera aggirando la foltissima barriera (mista tra canosini e baresi, ben dodici uomini) alla destra di Crisantemo, è 1-1 che non fa stare più nella pelle, la panchina dei baresi per l’insperato pareggio ottenuto proprio nel finale, perché in effetti da qui in avanti, il match non produrrà più ulteriori azioni degne di nota, se non due corner pro-Canosa ed il minuto in più concesso nel recupero dal sig. Rossiello, dopo i 4′ già assegnati.
Termina sull’1-1 al “San Sabino” presso Canosa di Puglia, quest’avvincente sfida tra due compagini che si sono date battaglia per tutto l’arco della gara, accontentando di certo il team presieduto da Giuseppe Tedeschi, che forse con più fortuna, avrebbe meritato l’intera posta in palio anche se, ad onor del vero, alla vigilia chiunque in casa Canosa avrebbe firmato ad occhi chiusi per un pari contro l’armata barese, allestita dal direttore De Lorenzis; da parte opposta invece, traspare molta delusione, rabbia e rancore per i due punti persi che, senz’altro, allontanano un po’ l’obiettivo finale dichiarato dal sodalizio biancorosso, ovvero la vittoria del campionato, ora nuovamente un po’ più ad appannaggio dei sipontini del Manfredonia di mister Agnelli, vittoriosi per 4-2 presso il “Miramare” contro il sempre ostico Castellaneta ben allenato da mister D’Alena.
Canosa che con questo prezioso pareggio ottenuto, sale a quota 22 punti in graduatoria seppur perdendo una posizione a vantaggio della Nuova Spinazzola (uscita vittoriosa per 0-1 da Conversano contro il Norba), ma che comunque guadagna un punto sull’altre dirette concorrenti alla salvezza (quali Conversano, ndr), Grottaglie (sconfitto in casa per 1-2 dal Ginosa) e Noicattaro (perdente in quel del “Cianci” di Cerignola contro la Real Siti Stornara), portandosi a +13 dal penultimo posto e +5 dal quint’ultimo posto che indica la zona playout, attualmente occupato dal Don Uva Bisceglie con 17 punti che, vince la sfida fratricida in quel del “MadrePietra Stadium” contro lo Sporting Apricena, lasciando la formazione dauna in piena zona rossa con soli 9 punti.
Nel prossimo turno del campionato di Promozione girone A, valevole per la diciottesima giornata, il Canosa 1948 sarà ospitato presso il “Paolo Poli” di Molfetta (nell’anticipo consueto delle ore 11:00), dal Borgorosso di mister Carlucci e del direttore Miani, società ben strutturata ed organizzata sotto ogni aspetto, con una squadra di tutto rispetto, considerando anche il pregevolissimo pareggio per 2-2 ottenuto in trasferta contro la Vigor Bitritto, reagendo con merito allo svantaggio di 2-0 che stava subendo fin al 77′, quando nell’arco di 40″ con Roselli e Paparella, ha firmato il clamoroso uno-due che ha consentito ai molfettesi d’imporre il pari alla terza forza del campionato, assestata a quota 36 punti.
United Sly invece che, cercherà di togliersi questo amaro in bocca ospitando presso il suo “Sly Stadium”, in quel di San Pio a Santo Spirito, la Real Siti Stornara di mister Mascia, come precedentemente detto, vittoriosa per 2-0 contro il Noicàttaro di mister Buccolieri, grazie alla reti del centravanti Caggianelli e dell’esterno nuovo arrivato Ragone, per una sfida che sicuramente, non sarà dall’esito scontato in virtù del valore della squadra ospite, ben allestita dal direttore Valentino Matera, con dalla sua ben 33 punti totalizzati ed un quarto posto in classifica sempre più solido.
IL TABELLINO
CANOSA-UNITED SLY 1-1
Reti: Zambetta al 7′ (C), Zotti all’87’ (S)
CANOSA 1948 (4-3-3): 1 Crisantemo {K}; 2 Colucci [’00] (15 Valentino al 46′ st.), 5 Ujka [’00], 6 Manasterliu, 3 Paradiso; 10 Strippoli [’00], 4 Cassano [’01], 8 Iacobone; 11 Patruno [’00] (19 Palmitessa al 72′), 7 Zambetta, 9 Ieva. A disposizione: 12 Guglielmi [’01]; 13 Di Corato [’02], 14 Di Pietro [’02]; Cuttano [’01], 16 Perrone [’02], 17 Landolfi, 18 Amorese. Allenatore: Celestino Ricucci.
UNITED SLY BARI (4-3-1-2): 1 De Santis [’00]; 46 Marcellino [’00], 5 Altares, 6 Clementini {K} (26 Nadarevic al 62′), 12 Mancino [’01]; 4 De Vezze (81 Fiorentino al 50′), 88 Diagne, 7 G.Colella (11 Sguera al 36′); 10 Zotti; 99 Manzari, 22 Lacarra. A disposizione: 36 Franco; 14 F.Colella [’00], 8 Sebastiano [’02], 13 Lorusso, 29 I.Loseto, 9 Lopez. Allenatore: Claudio De Luca.
ARBITRO: Natale Rossiello di Molfetta. Assistenti: Pasquale Garofalo e Giovanni De Musso di Molfetta.
NOTE – Cielo con nubi sparse, ventilazione forte e gelida da nord-est, temperatura 8°. Ammoniti: Al 69′ Ujka (Canosa) | Al 52′ Clementini, 66′ Lacarra (United Sly Bari). Espulsi: Nessuno. Angoli dalla destra: 1 a favore del Canosa; 6 a favore dello United Sly Bari. Angoli dalla sinistra: 2 a favore del Canosa; 8 a favore dello United Sly Bari. Fuorigioco: 1 per il Canosa; 6 per lo United Sly Bari. Recupero: 1’54”; 5’03”. Spettatori: 500 circa. Most Valuable Player: Crisantemo & Ujka (Canosa), eccezionalmente per questa giornata, si deve per forza di cose, premiare ben due calciatori, il primo è stato un vero e proprio baluardo nel difendere la porta rossoblù da tutti i tentativi a rete da parte degli ospiti; il secondo, difensore centrale, ha dimostrato come saper leggere perfettamente, tutti i movimenti degli attaccanti avversari, mettendo sempre una toppa con precisione ed attenzione, esemplari. Top: Zambetta (Canosa); Flop: Lacarra (United Sly Bari).