Vittoria doveva essere per il Canosa e vittoria è stata. Nel decimo turno del campionato di Promozione pugliese, i rossoblù di mister Ricucci, portano a casa una vittoria fondamentale e preziosissima in chiave salvezza, seppur col minimo scarto, contro un Norba Conversano mai resosi realmente pericoloso, ma soprattutto, apparso inconcludente in fase offensiva; tre punti questi per il sodalizio dell’altopiano delle Murge che, non fanno altro che ridare morale ed entusiasmo a tutto l’ambiente, considerando ciò che riserverà il calendario da qui in avanti, dove capitan Landolfi & C. saranno attesi da tantissimi scontri diretti, con l’intento di raggiungere quanto prima la quota salvezza.
PRIMO TEMPO – Pronti via ed è subito Canosa con Pugliese che, con una bella conclusione dalla destra, impensierisce l’estremo difensore ospite dopo appena 42″, ma neanche il tempo di far trascorrere altri tre giri completi d’orologio che, i padroni di casa fanno la voce grossa, da prima con il centravanti Ieva che tenta la conclusione in rete, per poi vedere salir in cattedra Patruno in primis e Palmitessa dopo, nel tentare sulle varie ribattute conversanesi, di centrare la porta difesa dall’under 2001 Cipriani, e proprio sul tiro del numero 10 canosino, nasce il primo calcio d’angolo dell’incontro battuto dalla destra da Patruno, che pesca D’Ercole nell’eseguire un buon tiro verso lo specchio ma senza centrare la porta. Il Canosa continua a macinare gioco, ed al 5′ assistiamo ad una buona combinazione tra Patruno e D’Ercole che porta ad un nulla dì fatto, ma è sempre il vivace numero 11 esterno sinistro d’attacco Patruno che, due minuti più tardi, ha tra i piedi una doppia chance per portare i suoi in vantaggio, ma anche in questo caso, il tutto si risolve senza produrre l’atteso gol. I padroni di casa producono azioni su azioni per tentare di sbloccare il match, al 9′ è D’Ercole dalla destra ha centrare in pieno l’incrocio dei pali, dopo una impercettibile deviazione avversaria, mentre al 14′ Ieva ben servito da Patruno, tenta un buon tiro da vie centrali però ben parato. Alla mezz’ora giunge la prima seria occasione per gli ospiti griffata dalla coppia offensiva Ciampa-Haka, ma il Canosa si riversa nuovamente dalla parti di Cipriani, dove al 32′ il trio Palmitessa, Pugliese e Patruno, confezionano una splendida azione corale che porta il funambolico numero 11 al tiro, però sparando alto di molto sopra la traversa; al 40′ sono nuovamente i baresi (quest’oggi in maglia blu con sfondo rosso) ad avere una nuova chance, l’esterno albanese Cfarku triangola bene con il terzino destro Pedone che crossa in mezzo per la corrente Gassi che tenta di beffare il sempre attento Crisantemo, baluardo canosino. La gara si protrae senza grossi scossoni fino al 47′, cui l’arbitro decreta la fine della prima frazione di gioco, dopo aver segnalato un’ultima possibilità per i locali che, vede Pugliese servire il compagno d’attacco Ieva dove di poco non centra il bersaglio.
SECONDO TEMPO – L’inizio della ripresa vede i primi 10′ di gioco abbastanza passivi, infatti soltanto al 55′ registriamo sul nostro taccuino, la prima azione degna di nota nell’avvio dopo l’intervallo, Palmitessa compie un assist perfetto per D’Ercole che con una bordata da fuori area, mette a durissima prova i riflessi del portiere ospite che devia in angolo, dallo stesso calcio da fermo, si porta alla battuta il metronomo Giovanni Paradiso che crossa in area di rigore trovando Abruzzese sulla sinistra, dove a sua volta coglie Patruno che per poco non beffa il portiere ospite. All’ora di gioco, mister Prigigallo fa debuttare il centravanti della Costa d’Avorio Cissè, tesserato da poche settimane per la società del sudest barese, che prende il posto del veterano Ciampa, dopo 120″ è ancora Canosa, Ieva fa da sponda per l’arrembante D’Ercole che, calcia verso lo specchio difeso da Cipriani ma senza buon esito. Dopo aver applaudito il rientro del lungodegente Matarr al posto del numero 10 Palmitessa, arriva l’episodio che decide la contesa, minuto 69′ punizione dalla sinistra calciata da D’Ercole, pallone che arriva nell’area di rigore avversaria dove Ieva, impatta contemporaneamente di testa con un difensore del Conversano, facendo capitolare la palla alle spalle del guardiano barese, è 1-0 al “San Sabino” che esplode di gioia per il tanto sospirato vantaggio degli uomini di casa. Con ancora gli applausi in atto per il gol appena realizzato, mister Ricucci esegue la seconda sostituzione di giornata, facendo rientrare in campo dopo un periodo di stop, il faro del centrocampo rossoblù Iacobone, che prende il posto del numero 7 Pugliese, entrambi applauditi con merito e fiducia, da parte dei sostenitori che gremiscono la tribuna “Mauro Lagrasta”. Al 74′ il Conversano approfittando di un calcio d’angolo dalla sinistra, tenta la sua prima occasione da gol della ripresa, con Gassi che serve Montalbò nel tentativo di crear qualche grattacapo alla retroguardia canosina; portandoci col cronometro 5′ dopo, sono i padroni di casa a sviluppare una doppia clamorosa azione da gol, D’Ercole effettua un buon passaggio per Patruno che calcia spedito in porta colpendo però la traversa, la sfera viene però ripresa da un altro calciatore rossoblù, Abruzzese, che di piattone tenta di piazzare il colpo vincente ma il pallone termina alto sopra la traversa. L’incontro volge al suo termine con ultime due postille, la prima all’89’ di marca canosina con una velenosa punizione calciata dalla sinistra da Abruzzese, la seconda è sempre una punizione, questa volta ad appannaggio degli ospiti, dove dal centro-sinistra ci provano con capitan Azzariti ma senza trovare il valico giusto; triplice fischio finale dopo 4′ di recupero in una gara che, ha visto l’inerzia sempre a favore dei ragazzi di mister Ricucci, contro un Conversano evanescente e poco incisivo nel sviluppare delle trame pericolose.
La classifica adesso si rende più solerte al cospetto dell’organico canosino, che con 11 punti e l’undicesimo posto conquistato (a pari merito col Ginosa, sconfitto a Bitritto dalla Vigor per 3-1), fa uscire i grifoni rossoblù dalla zona playout, mettendosi alle spalle Grottaglie e Sporting Apricena, con l’obiettivo di porre nel mirino il sorpasso nei confronti di squadre quali, lo stesso Conversano, la Rutiglianese, lo Spinazzola ed il Noicattaro, drappello avvantaggiato nell’arco di 3 punti in più rispetto al team della BAT.
Prossimo turno di campionato valevole per l’undicesima giornata, vedrà il Canosa impegnato in un’altra insidiosa trasferta ovvero al “MadrePietra Stadium” di Apricena, contro uno Sporting che sarà certamente ferito e inferocito, dopo la pesante (a sorpresa) debacle per 5-0 di Rutigliano contro una Rinascita realmente in fase di rinascita. Non sarà certamente un impegno facile per il sodalizio del presidente Tedeschi che, si impatterà contro una formazione scorbutica dove proprio tra le proprie mura amiche, dà sempre il meglio di se e che sicuramente sfoggerà tutt’altra prestazione davanti ai propri tifosi con il chiaro intento di rifarsi, ma dì certo, non sarà questo a frenare la volontà e la determinazione del Canosa, che avrà come obiettivo quello di trovare la prima vittoria stagionale in trasferta, nella speranza di aggiungere ulteriori 3 punti importanti alla propria tabella di marcia, per risalire la china.
Per il Norba Conversano invece, match casalingo al “Peppino Lorusso” contro la corazzata Manfredonia guidata da mister Agnelli, vincente al “Miramare” per 3-1 contro il Don Uva Bisceglie dimostrando ancora una volta, lo spessore della propria rosa disputando una partita dagli alti contenuti tecnici & tattici, continuando così il proprio testa a testa in cima alla graduatoria con la United Sly che, d’altro canto, ha letteralmente disintegrato la Nuova Spinazzola di mister Schiavone con un risultato tennistico di 9-2, con lapalissiano messaggio nei confronti dei sipontini, cui ribadiscono con fermezza la loro solerzia di vincere questo campionato di Promozione.
IL TABELLINO
CANOSA-CONVERSANO 1-0
Reti: Ieva al 69′
CANOSA (4-3-3): 1 Crisantemo; 2 Di Pietro [’02], 6 Ujka [’00], 5 Abruzzese, 3 Paradiso; 4 Landolfi {K}, 8 D’Ercole (17 Quacquarelli all’88’), 10 Palmitessa (20 Matarr al 68′); 7 Pugliese (18 Iacobone al 70′), 9 Ieva, 11 Patruno [’00]. A disposizione: 12 Guglielmi [’01]; 13 Di Corato [’02], 14 Manasterliu, 15 Cuttano [’01], 16 Perrone [’02], 19 Di Molfetta. Allenatore: Celestino Ricucci.
NORBA CONVERSANO (4-4-2): 1 Cipriani [’01]; 2 Pedone, 5 Azzariti {K}, 6 Difino, 3 Casamassima [’00]; 11 Montalbò (18 Zivoli [’00] all’81’), 4 Gassi [’01], 8 Marasciulo, 7 Cfarku; 10 Ciampa (17 Cissè al 61′), 9 Haka (19 Petrosino al 68′). A disposizione: 12 Digemma; 13 Fiore [’01], 14 Spagnolo [’01], 15 Giampietro [’00], 16 D’Alessio [’02], 20 Valente [’01]. Allenatore: Sergio Prigigallo.
ARBITRO: Gioacchino Defazio di Barletta. Assistenti: Giuseppe Dellaquila di Barletta e Salvatore Rizzi di Barletta.
NOTE – Cielo parzialmente coperto, ventoso a tratti da nord-est, temperatura 15°. Ammoniti: 86′ Ieva, 87′ Crisantemo (Canosa) | Nessuno (Conversano). Espulsi: Nessuno. Angoli dalla destra: 4 a favore del Canosa; 0 a favore del Conversano. Angoli dalla sinistra: 1 a favore del Canosa; 1 a favore del Conversano. Fuorigioco: 3 per il Canosa; 4 per il Conversano. Spettatori: 350 circa. Most Valuable Player: D’Ercole (Canosa), offre l’assist vincente per la realizzazione che decide il confronto, ma soprattutto, si dà un gran da fare in mezzo al campo, lottando su ogni pallone. Top: Patruno (Canosa); Flop: Casamassima (Conversano).