Nel segno di un grande, nel ricordo di un uomo ricco di valori, nel giorno di Pietro Basile. Possiamo riassumere in queste poche parole la seconda vittoria stagionale contro il Grottaglie per 2-1 della grande famiglia Canosa Calcio 1948. Un anno esatto dalla scomparsa del mai dimenticato e compianto Basile, l’ex presidente dei rossoblù che proprio un anno fa lasciava la sua vita, il suo mondo, il suo tutto, così improvvisamente senza avviso, senza far rumore, con la sua pacata tranquillità, in un sabato normale come tutti gli altri. A me piace ricordarlo così, con questa breve frase: “Ricordatevi, io ci sarò sempre… ci sarò su nel cielo, quando vorrete parlarmi… fermatevi da una parte, chiudete gli occhi e cercatemi, ci parleremo ma… non nel linguaggio delle parole, ma nel silenzio dei vostri pensieri… Vostro Pietro, per sempre!”
PRIMO TEMPO – Un volenteroso Grottaglie non riesce a svoltare in trasferta e cede di misura al cospetto di un grintoso Canosa, che coglie la sua seconda vittoria stagionale. Sulle pendici della murgia, il mister tarantino De Filippi, conferma l’undici che ha battuto sette giorni fa il Borgorosso Molfetta, con l’unica eccezione di Fonzino che, al rientro dalla squalifica, si riprende il posto da titolare in mezzo al campo a spese di D’Ambrosio; per i padroni di casa pesano le assenze per infortunio dei vari Iacobone, Pasquadibisceglie, Matarr e Valentino, più lo squalificato Abruzzese. Partono forte i padroni di casa, subito alla ricerca del vantaggio, il Grottaglie tiene il campo, ma non riesce a rendersi mai particolarmente pericoloso nella metà campo avversaria, se non con dei tiri da fuori area al 9′ ed al 15′, ma è il Canosa al minuto 11 che usufruisce già della prima grande occasione da goal, Palmitessa ben servito da un perfetto scambio sulla destra tra Pugliese e Ieva, spara alto sulla traversa da buona posizione. Quasi giunti alla mezz’ora la prima svolta della gara, con un’ingenuità di Venneri, punita con un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Piciaccia, dagli undici metri si presenta il numero 7 rossoblu Pugliese (bravo a procurarsi il penalty) che fa 1-0 Canosa, decisamente molto più determinato ed incisivo nella prima frazione di gioco. Il trend non cambia, al 42′ ci prova Ieva non sfruttando al meglio una grande occasione per portare i locali al raddoppio, 3′ minuti più tardi, bella combinazione Patruno-D’Ercole ma la rete non si concretizza; si va al riposo con i padroni di casa meritatamente in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Dagli spogliatoi esce un altro Grottaglie, mister De Filippi cambia subito nell’intervallo: fuori Venneri e Turco, dentro D’Ambrosio e Cecere per un Grottaglie a trazione più anteriore con l’ex Castellaneta, Gigantiello e Morelli contemporaneamente in campo, formando un tridente molto offensivo. La musica di fatto cambia, al 50′ Morelli con un’azione personale mette i brividi all’estremo difensore di casa Crisantemo, mentre un minuto più tardi è Gigantiello a sfiorar il pari con un tiro che termina di poco a lato, il forcing ospite è asfissiante, quasi opprimente a tratti, ci provano inserie ancora Morelli al 56′, Fonzino al 57′ e De Giorgi al 58′, con tentativi che però non trovano la via del gol. Al 60′ si risveglia il Canosa con un sussulto di Paradiso su punizione dalla destra, mentre al 63′ su calcio d’angolo dalla sinistra calciato da D’Ercole, è Ieva ad andar vicino al gol. I frutti della mossa offensiva del Grottaglie però, non tardano ad arrivare perché, al 66′ Fonzino raccoglie un buon pallone crossato in mezzo dalla destra da D’Ambrosio, sporcato in area di rigore e fulmina l’incolpevole Crisantemo, mandando in visibilio esaltante i tifosi accorsi dalla Città delle Ceramiche. Immediata reazione del Canosa che si infrange purtroppo sul palo della porta difesa da Costantino, protagonisti Pugliese & Ieva, con quest’ultimo che si dispera per l’urlo del gol strozzato in gola, ma nonostante il grande spavento, è sempre il Grottaglie a fare la partita, cercando con veemenza la rete del vantaggio, rendendosi pericolosissimo con Fonzino al 69′ e Cecere un minuto dopo, il Canosa non ci sta, opera solo di rimessa ed è proprio sull’ennesima ripartenza che, ristabilisce le distanze con Patruno, bravissimo a battere Costantino ed a finalizzare una punizione battuta velocemente ben servito da D’Ercole. Il gol incassato è una mazzata scioccante per il Grottaglie che, dopo aver speso tante energie, non ha più la forza di reagire, nonostante le tante punizioni e calci d’angoli battuti in serie dal 75′ fino al triplice fischio finale, anzi, è anche sfortunato all’88’ con Margarito che coglie il palo a portiere battuto, mentre al 91′ è un superlativo Crisantemo con un intervento straordinario, ad evitare il pareggio ospite, proprio dopo che D’Ercole tutto solo lanciato a rete, s’era divorato l’ipotetico 3-1 sancitorio.
Va dato merito ad un Grottaglie che, ci ha provato in modo forsennato a rimettere le cose a posto, ma l’assalto finale si è rivelato del tutto infruttuoso, per i biancazzurri arriva così un’altra pesantissima sconfitta che, riduce al lumicino il margine di vantaggio sulla zona rossa della classifica. Dall’altro canto, meritatissima vittoria del Canosa che, somministra ulteriore ossigeno alla propria classifica, facendo risalire i grifoni rossoblù al tredicesimo posto in graduatoria, reinserendosi con determinazione, in un gruppone che vede in soli sei punti racchiuse ben undici squadre. C’è da sottolineare anche, Francesco De Filippi non sia più l’allenatore del grottagliesi, proprio all’indomani della sconfitta maturata al “San Sabino” di Canosa, il tecnico ha deciso di rassegnare le dimissioni per “questioni strettamente personali”, al suo posto Alfredo Paradisi, come nuovo allenatore dell’Ars et Labor Grottaglie, annunciato dalla società di “Via Aldo Moro”, che così succede a De Filippi. Il neo tecnico tarantino, viene da importanti esperienze maturate nelle squadre di settore giovanile come Taranto, Martina e Bisceglie, con esperienze alla guida di prime squadre quali Massafra, Ceglie Messapica, Carosino e Virtus Francavilla.
Prossimo turno che prevede per la nona giornata in calendario, i tarantini chiamati all’impresa nel match dello stadio “D’Amuri” contro la corazzata Manfredonia Calcio 1932 di mister Luigi Agnelli, compagine foggiana a punteggio pieno insieme all’United Sly (dove proprio nella tarda serata di ieri, sono pervenute le dimissione irrevocabili da parte di mister Nicola Quarto, tra l’altro padre del presidente Danilo Quarto, che ha provveduto nel sostituirlo con il responsabile dell’area tecnica, Claudio De Luca, ex allenatore di importanti squadre di rango quali Monopoli, Bisceglie, Gravina ed Altamura), vincente nell’ultimo turno contro lo Sporting Apricena 3-0, con un inarrestabile Trotta, autore della sua terza tripletta stagionale.
I canosini del presidente Giuseppe Tedeschi faranno visita presso il campo “Cianci” di Cerignola, alla ben organizzata Real Siti Stornara allenata da mister Fabrizio Mascia, squadra in piena lotta playoff, ma incredibilmente sconfitta 1-0 dalla Rinascita Rutiglianese, rimanendo addirittura in campo con solo 8 uomini per via delle espulsioni di Amoruso, Sparapano e Barisciani.
Match che si preannuncia molto ostico per gli uomini di mister Ricucci, ma che senz’altro lì vedrà protagonisti in un’altra grande “battaglia” per ottenere punti in chiave salvezza.
IL TABELLINO
CANOSA-GROTTAGLIE 2-1
Reti: Pugliese (C) al 28′, Fonzino (G) al 66′, Patruno (C) al 73′
CANOSA(4-3-3): 1 Crisantemo; 2 Di Pietro [’02], 6 Ujka [’00], 5 Manasterliu, 3 Paradiso; 8 Landolfi {K}, 4 D’Ercole, 10 Palmitessa (15 Somma 82′); 7 Pugliese (17 Quacquarelli 74′), 9 Ieva, 11 Patruno [’00] (18 Perrone 76′). A disposizione: 12 Guglielmi; 13 Di Corato, 14 Sanmartino, 16 Cuttano, 19 Fonseca, 20 Di Molfetta. Allenatore: Celestino Ricucci.
GROTTAGLIE (3-5-2): 1 Costantino; 5 De Giorgi, 2 Margarito, 6 Turco (46’st. 18 Cecere); 7 Raimondo [’00], 4 Lotito, 8 Fonzino, 10 Morelli (82′ 17 Pisano), 3 Venneri [’01] (46’st. 20 D’Ambrosio); 9 Gigantiello [’00], 11 Napolitano. A disposizione: 12 Caliandro; 13 Cervellera, 14 Comes, 15 Andriani, 16 Messina, 19 Sangermano. Allenatore: Francesco De Filippi.
ARBITRO: Domenico Piciaccia di Barletta. Assistenti: Francesco Di Muzio di Foggia e Filippo Panebarca di Foggia.
NOTE – Cielo azzurro, soleggiato, temperatura 25°. Ammoniti: Ieva al 40′, Ujka al 43′, Landolfi al 68′ (Canosa) | Turco al 30′, Morelli al 61′, Napolitano al 75′ (Grottaglie). Espulsi: Nessuno. Angoli dalla destra: 1 a favore del Canosa; 3 a favore del Grottaglie. Angoli dalla sinistra: 3 a favore del Canosa; 4 a favore del Grottaglie. Spettatori: 350 circa, di cui una sessantina di tifosi provenienti da Grottaglie.