Vittoria doveva essere e vittoria è stata, seppur nel finale e con tanta sofferenza: il Canosa, nella quattordicesima giornata del campionato di Promozione pugliese, torna a raccogliere i tre punti dopo la brutta sconfitta interna subita due settimane fa al “San Sabino” contro un ottimo Ginosa ed il pareggio di domenica scorsa presso il “Di Liddo” contro un Don Uva Bisceglie apatico, dove si poteva ottenere molto di più. Ben figura la Cenerentola del torneo ancora ferma al palo con zero punti, certamente per suoi meriti vista la buona prestazione dimostrata in campo ma anche, per responsabilità dei padroni di casa che, soprattutto nella prima frazione di gioco, sono apparsi molto abulici nel prestare il fianco all’avversario che, con azioni un po’ goffe ha comunque infastidito e non poco la retroguardia rossoblù.
PRIMO TEMPO – Pronti via ed è subito incredibilmente Capurso che, nel primo quarto d’ora crea ben quattro buone occasioni per portarsi in vantaggio. 2′, angolo dalla sinistra battuto da capitan Rubino, traiettoria a scendere che pesca il numero 5 difensivo Crudele che impatta male di testa mandando la sfera di poco fuori dallo specchio difeso da Crisantemo; dopo solo 180″ ci riprova il Capurso con un nuovo calcio da fermo, punizione dal centrosinistra calciata dal numero 10 Roncone (ex Team Altamura in serie D), ma la palla termina alta sopra la traversa; altro brivido per i locali all’11’ l’under Laci si libera dalla marcatura del terzino destro Di Pietro e s’invola tutto solo verso la porta canosina, ma un superlativo intervento di Ujka in recupero, sventa la pericolosa minaccia; trascorrono altri tre giri di lancette d’orologio e gli ospiti vengono serviti nell’avere una nuova possibilità per portarsi in vantaggio, Manasterliu (titolare al posto dell’infortunato Abruzzese) e Paradiso non si intendono così nè approfitta Roncone che dalla destra calcia malamente fuori. Si desta il Canosa, minuto 16′ è il “condottiero” Ieva ha suonar il primo acuto dei padroni di casa, (quest’oggi in maglia bianca), con un bel tiro dalla sinistra che costringe l’estremo difensore ospite a rifugiarsi in angolo, due minuti più tardi è Iacobone con una punizione dal centro-sinistra a tentare di insaccare nel sette, ma la sfera termina di poco alto sulla traversa; sulla ripartenza dei granata, Laci per un non nulla non ne approfitta di un’uscita al limite dell’area di rigore di Crisantemo che, fortunatamente non crea danni. Da qui in avanti, il Capurso si chiuderà a riccio nella propria metà campo, costringendo il Canosa a far la partita per otttenere i tre punti, così è infatti, al 20′ Iacobone dalla sinistra serve in mezzo per Pugliese che però si fa beccare in posizione di fuorigioco; nuovamente Iacobone su punizione centrale dalla lunetta a semicerchio ci prova al 21′ ma niente; minuto 27′ Di Pietro giunto sul fondo crossa dalla destra in area di rigore per la torre Ieva che colpisce di testa ma il pallone termine a lato; al 31′ è la new entry Pasquale Cassano (under 2001 ex Real Siti Stornara) a servire un buon cross dalla destra per Patruno che però calcia fuori, i rossoblù non si danno per vinti e riprovano al 38′ con Pugliese che dalla sinistra ha una concreta chance per siglare il vantaggio però spreca; proprio nel finale di primo tempo si rifanno vivi i baresi che, con il numero 8 Labianca sguscia dalla sinistra e calcia in porta, Crisantemo però fa buona guardia. Termina sul risultato di 0-0 una prima frazione di gioco che, registra un Canosa un po’ spento nei ritmi e nell’intensità di gioco, (nonostante le occasioni create), forse dovuto più all’aspetto mentale che tattico, pensando di avere vita più facile contro il fanalino di coda.
SECONDO TEMPO – L’inizio dei secondi quarantacinque minuti di gioco, si apre riprendendo da come si erano conclusi i primi, ovvero con il Canosa che accumula occasioni su occasioni, per tentare di portarsi in vantaggio, annotando sul nostro taccuino ben dodici chiare possibilità per sbloccare il match. Neanche il tempo di trascorrere il primo minuto di gioco che, Paradiso dalla sinistra crossa subito in mezzo trovando Pugliese che, in semisforbiciata tenta il gol della domenica, ma l’esperto portiere Portoghese respinge la palla che, termina sui piedi di Ieva dove dalla destra tira nuovamente in porta vendendosi l’opposizione di un difensore granata. Al 54′ nuova chance per i canosini con una punizione di Paradiso da posizione centrale, ma il tiro si infrange sulla barriera, due minuti più tardi angolo dalla sinistra per i “Grifoni” dove Iacobone va nel calciare servendo un assist perfetto per Ieva che, in torsione di testa spizzica la palla quel tanto che basta, per spiazzare il guardiano ospite ma sfortunatamente per il bomber di Andria, la sfera sbatte contro il palo destro. Minuto 65 altra chance per gli uomini di mister Ricucci, Pugliese ben servito dal neo-entrato Palmitessa al posto di Cassano (buona prova la sua al debutto), calcia forte dalla distanza ma il gol non arriva, si rimane fermi sullo 0-0 ed il pubblico del “San Sabino” non ci sta più nelle pelle, nel vedere la propria squadra del cuore non segnare quel tanto invocato vantaggio. Al 71′ nuova invenzione di Iacobone, (molto dinamico e leader in mezzo al campo), che apre tutto per il centravanti Ieva che a sua volta, colpisce di testa non trovando di poco lo specchio della porta capursese, mentre al 74′ è lo stesso attaccante in maglia numero 9 nel servire la corrente Palmitessa che dalla destra calcia fuori; giunti ad un quarto d’ora dal termine dell’incontro, appuntiamo la seconda ammonizione per proteste nei confronti di Iacobone, che quindi lascia in dieci uomini i proprio compagni, tutto ciò segnalando anche le 7 ammonizioni raccolte dal Capurso fin a questo momento, denotando la sua palpabile volontà inequivocabile nel tentare di portarsi a casa il punto, restando solo arroccato nella propria metà campo, infatti all’83’ il terzino under in maglia numero 2 Strippoli, riceve anch’egli il suo secondo cartellino giallo, portando di fatto le due squadre nuovamente in parità numerica.
Continua il forcing estenuante degli ofantini dove al minuto 84′ vede sempre il corazziereIeva imbeccare il numero 18 Di Molfetta, (neo-entrato un minuto prima al posto di Pugliese), che calcia verso Portoghese ma, ancora una volta il tiro viene ribattuto; proprio al 90′ si verifica un’altra grande occasione in serie per il Canosa, Paradiso ex-novo crossa dalla sinistra per Ieva che colpisce sempre di testa, trovando Portoghese attento che devia in corner sulla destra, si accinge nel batterlo Paradiso col suo sinistro che trova Palmitessa pronto ad insaccare in rete, la ma palla sembra avvelenata e clamorosamente va fuori. Sull’onda dell’incoraggiamento del tifo di casa, i ragazzi rossoblù tentano un ultimo e disperato assalto al fortino barese, con l’intento preciso di segnare quel gol che tutti attendono e chiedono a gran voce dagli spalti, che come per una preghiera vengono esauditi: lancio di Paradiso dalla retroguardia che trova nell’aggancio, sul semicerchio che continua idealmente dentro l’area di rigore, Michele Ieva protagonista di un perfetto stop di petto per poi compiere una mezza volée che come un arcobaleno, va a concludersi in una parabola soft alle spalle del portiere ospite, è 1-0 Canosa al 91′ nella gioia incontenuta del pubblico di casa, tra l’altro nell’ultima gara del 2019 davanti al fedele pubblico amico.
Si conclude così una gara maschia, molto tirata e giocata con durezza nei vari scontri di gioco, soprattutto da parte dei ragazzi di mister Filannino che, al dispetto della loro classifica hanno dimostrato a tratti, discrete azioni con cui hanno impensierito il roster rossoblù, triplice fischio dopo 50’37” giocati, con il Capurso che permane immobile nella sua collocazione da ultimissimo in classifica senza neanche una mezza gioia (quest’oggi accarezzata); mentre il Canosa con questa quinta vittoria in stagione, aggancia idealmente il settimo posto a quota 18 punti, in compagnia del Castellaneta (travolto a Bitritto dalla Vigor di mister Carella per 5-2) e del Grottaglie (vincitore al “D’Amuri” con un risultato all’inglese per 2-0 contro il Don Uva Bisceglie, da segnalare il debutto con gol di Cosimo Tedesco, acquistato dal Novoli compagine del girone B di Promozione), ma pur sempre rimanendo impelagato in un gruppone in classifica che vede, nell’arco di soli 7 punti ben 9 squadre, decretando quindi come in codesto campionato, con un paio di vittorie ci si può ritrovare nelle zone alte della classifica, ma nel contempo, con un paio di sconfitte ci si può ritrovare nei piani bassi della graduatoria.
Per la quindicesima ed ultima giornata del girone d’andata, il Canosa farà visita ai rossoneri del Noicattaro, usciti sconfitti nel derby dell’uva dal “Comunale” di Rutigliano contro la Rinascita di mister Colucci che, si è imposta per 3-2, in una partita spettacolare dove al doppio vantaggio granata, ha visto pian piano concretizzarsi, il pareggio nojano con le firme di Gugliemi e Felice Loseto ma, alla metà del secondo tempo, ci ha pensato Mirko Ferro nel sancire la vittoria dei padroni di casa; Noicattaro che proprio in settimana (giovedì 12 dicembre, ore 14:30), recupererà l’incontro rinviato per pioggia due settimana fa, presso il “Miramare” di Manfredonia, che tra l’altro ha visto ieri i sipontini imporsi per 1-0 (rete di Trotta) nel big-match di giornata contro la United Sly Bari di mister Claudio De Luca, agganciando in classifica proprio il team del presidentissimo Danilo Quarto, e che certamente, vedrà i biancazzurri impegnarsi al massimo per vincere questo recupero, con la manifesta volontà di aggiungere ulteriori 3 punti al loro bottino, in modo da issarsi isolati in testa alla graduatoria a quota 40 punti, distanziando la loro diretta concorrente del quartiere San Pio, a -3 dalla vetta e che domenica ospiterà proprio presso la “Sly Stadium“, una Vigor Bitritto arrembante a quota 34 punti che, sicuramente proverà nel compiere un’ulteriore sgambetto alla corazzata biancorossa ricolma di rabbia per la prima sconfitta stagionale patita.
Capurso che, ironia della sorte, ospiterà proprio il Manfredonia di mister Luigi Agnelli, rinfrancato dalla splendida vittoria contro l’imbattibile Sly e con l’ipotetico morale a mille, specialmente in caso di successo nel recupero contro i baresi del Noicattaro di mister Monteleone.
IL TABELLINO
CANOSA-FC CAPURSO 1-0
Reti: Ieva al 91′
CANOSA (4-3-3): 1 Crisantemo; 2 Di Pietro [’02] (19 Pizzuto [’01] all’85’), 6 Manasterliu, 5 Ujka [’00], 3 Paradiso; 8 Landolfi {K}, 4 Cassano [’01] (20 Palmitessa al 63′), 10 Iacobone; 11 Patruno [’00] (15 Perrone [’02] al 91′), 7 Pugliese (18 Di Molfetta al 77′), 9 Ieva. A disposizione: 12 Guglielmi [’01]; 13 Roccia [’02], 14 Cuttano [’01], 16 Di Nunno [’01], 17 Quinto [’00]. Allenatore: Celestino Ricucci.
FC CAPURSO (4-3-2-1): 1 Portoghese; 2 Stripoli [’00], 6 Facchino, 5 Crudele, 3 Mastrogiacomo [’00] (13 Nisi [’00] al 79′); 7 Man.Carella, 4 Rubino {K}, 8 Labianca [’01] (16 Epomeo [’01] al 56′); 10 Roncone, 11 Laci [’00] (14 Porcelluzzi [’01] all’81’); 9 Gravina. A disposizione: 12 Cucumazzo [’01]; 15 Mat.Carella [’04], 17 Lavoratti [’01]. Allenatore: Emanuele Filannino.
ARBITRO: Savino Fumarulo di Barletta. ASSISTENTI: Pasquale Rutigliani di Molfetta e Flavio Carella di Bari.
NOTE – Cielo sereno, leggera brezza da sud-ovest, temperatura 16°. Ammoniti: Al 12′ Iacobone, 55′ Cassano (Canosa) | Al 44′ Stripoli, 48′ Facchino, 53′ Rubino, 60′ Mastrogiacomo, 67′ Gravina, 71′ Portoghese, 85′ Epomeo, 92′ Nisi (Capurso). Espulsi: Al 75′ Iacobone (Canosa) | All’83’ Stripoli (Capurso). Angoli dalla destra: 5 a favore del Canosa; 1 a favore del Capurso. Angoli dalla sinistra: 2 a favore del Canosa; 3 a favore del Capurso. Fuorigioco: 2 per il Canosa; 1 per il Capurso. Recupero: 0’15”; 5’35”. Spettatori: 200 circa. Most Valuable Player: Ieva (Canosa), si conferma l’autentico trascinatore di questo gruppo, 9 gol in stagione, 7° posto nella speciale classifica dei marcatori, così come il suo Canosa che sale al 7° posto in graduatoria, imprescindibile per i rossoblù. Top: Iacobone (Canosa); Flop: Di Pietro (Canosa).