(da BrindisiMagazine)
È il Brindisi ad aggiudicarsi il titolo di campione regionale di Promozione pugliese 2017/18, vincendo in rimonta e a tre minuti dalla fine del secondo tempo supplementare il match con il Terlizzi con il risultato di 2-1. A segno Visaggi per gli uomini del presidente Giuseppe De Nicolo e Iunco e Procida per il team allenato da mister Danilo Rufini.
PRIMO TEMPO – Il Brindisi rischia grosso al 37′ quando Visaggi impegna Quartulli con un tiro da distanza ravvicinata. Ma è solo questione di tempo perché pochi minuti più tardi proprio Visaggi di testa trova il pesante gol del vantaggio con un prezioso colpo di testa. Brindisi 0 Terlizzi 1.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Brindisi preme con maggiore insistenza. Entra Bassi al posto di Mazza. All’8′ viene negato un calcio di rigore ai padroni di casa dopo un plateale fallo in area su De Fazio. All’11’ Iunco si mette in proprio e prova la bordata dal limite ma il portiere del Terlizzi, Amoruso, è bravo a respingere. Al 27′ calcio di rigore per il Brindisi: Scarcella viene atterrato da un avversario. Dal dischetto si presenta lo stesso Scarcella che, però, manda la sfera sulla traversa dopo aver provato il cucchiaio. Rigore fallito ed il Terlizzi resta in vantaggio. Il pareggio arriva al 37′: Iunco si libera di un avversario con un sombrero e mette la sfera sotto l’incrocio. Un gol spettacolare che regala il pareggio ai padroni di casa. Brindisi 1-Terlizzi 1.
SUPPLEMENTARI – Al 90’, però, sembra che nessuno fosse sicuro del regolamento, con i rappresentanti della Federazione in grave imbarazzo. Il Terlizzi avrebbe voluto l’assegnazione del trofeo per il gol segnato in trasferta (all’andata finì 0-0). Dopo un lungo conciliabolo, invece, e numerose telefonate, si è scoperto che la rete in trasferta non vale doppio in caso di parità di risultato nel doppio confronto. E, dunque, si prosegue con i tempi supplementari. Esce Scarcella, entra Cordisco. Nonostante il rigore fallito, prova generosissima di Scarcella. Il Brindisi sblocca la situazione al 12′ del secondo tempo supplementare quando l’arbitro concede un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo di mano di un difensore del Terlizzi. Sul dischetto si presenta Procida che non sbaglia.