(di Vincenzo Nannavecchia)
In questa settimana la redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto per una breve intervista il giovane difensore sanvitese Pierpaolo Di Dio, promettente classe 2004 cresciuto nel settore giovanile del San Vito. Da questa stagione Di Dio milita con abnegazione e dedizione nella prima squadra che disputa il campionato di Prima Categoria. Davvero entusiasta, si è ritagliato una fetta importante per quanto concerne il suo ruolo giocando sempre come titolare.
Cosa si prova da sanvitese cresciuto nel settore giovanile della squadra locale ad esordire in maniera determinante con la maglia della prima squadra?
È stato un traguardo che sin da piccolo volevo raggiungere, quindi per me è una grande soddisfazione scendere in campo la domenica e dare il massimo per la squadra. Un’altra soddisfazione è poi sicuramente quella di avere la fiducia del mister che mi permette di giocare ogni domenica, nonostante io sia il più piccolo del gruppo.
Quale il tuo rapporto personale e professionale con i ragazzi più grandi del San Vito?
Con i miei compagni c’è rispetto reciproco e collaborazione, accetto volentieri i consigli che mi vengono dati consapevole del fatto che hanno più esperienza di me e grazie ai loro suggerimenti cerco di dare il meglio di me in campo.
Un tuo parere personale su questo affascinante torneo di Prima Categoria girone B. Te lo aspettavi cosi?
È un torneo abbastanza difficile. Ho iniziato questa avventura consapevole del fatto che non sarebbe stato semplice ma nonostante ciò io e i miei compagni diamo sempre il massimo a ogni partita e meriteremmo una posizione superiore rispetto a quella in cui ci troviamo.
Calcisticamente a chi ti ispiri?
Un calciatore a cui mi ispiro, per le caratteristiche di gioco che ha, è Bastoni dell’Inter.
Un messaggio che vuoi lanciare a tutta la piazza sanvitese nella ricorrenza del centenario della fondazione del club biancoverde?
Il messaggio che voglio mandare ai cittadini sanvitesi è quello di continuare a sostenere la squadra. Ringrazio soprattutto il gruppo ultras che ci supporta e ci dà carica e spero che continuano a starci accanto in un momento così importante come il centenario.