(di Vincenzo Nannavecchia)
Questa settimana la redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto per una chiacchierata Aldo De Carlo, icona del calcio sanvitese. Inizia l’avventura calcistica nelle giovanili del San Vito, trasferendosi poi calcisticamente nella vicina Ostuni dove colleziona svariate presenze nella formazione Juniores, Serie D e Eccellenza con la maglia gialloblù. Decide successivamente di fare ritorno nella sua San Vito, sfoderando belle prestazioni nei vari campionati di Promozione e Prima Categoria, diventando anche il capitano della formazione sanvitese. Una volta smesso di giocare a calcio, ha intrapreso la figura di responsabile del settore giovanile del San Vito.
Qual è il rapporto tra il settore giovanile e la prima squadra?
Cerchiamo di lavorare al meglio delle nostre possibilità e di dare il meglio ai nostri ragazzi (come l’affiliazione con la Totti Academy, che speriamo arricchirà ancora più il bagaglio tecnico del nostro staff). Il rapporto con la prima squadra è di grande collaborazione, esattamente quello che ogni settore giovanile dovrebbe avere con la squadra squadra della propria città. Quest’anno ad esempio 6-7 elementi cresciuti nelle giovanili militano nella squadra di Prima Categoria, di cui due o tre fino a oggi sono titolari inamovibili e questo ci riempie di gioia e orgoglio. In futuro si spera di costruire una prima squadra sempre con più giovani validi del posto che possano portare avanti questo progetto.
Quali sono gli equilibri tra amministrazione comunale e imprenditoria locale con la società?
Il rapporto con l’amministrazione è un rapporto di collaborazione e scambio di idee reciproco, che tutto l’ambiente dello sport dovrebbe avere. Quanto all’imprenditoria, si sa, non è un buon momento per loro per tutte le spese che si debbano affrontare. Nonostante ciò sono in molti quelli che stanno dando un contributo di qualsiasi genere per poter affrontare la stagione in corso.
Siamo alle prime battute del torneo di Prima Categoria pugliese girone B. Cosa ci dobbiamo aspettare dal San Vito in questa stagione?
Penso che quest’anno sarà molto intenso: abbiamo una squadra giovane ma con tanti elementi di esperienza, sicuramente ci divertiremo e avremo delle belle soddisfazioni.
Secondo lei quanto è difficile questo torneo e qual è la squadra più temuta?
È un torneo tosto, con persone di esperienza che non giocano tutte per lo stesso obiettivo. Noi cercheremo di fare la nostra parte dando continuità dopo le prime battute di questa stagione. Penso sia un campionato molto equilibrato, comunque, e che non ci siano squadre materasso.
Nel 2023 ricorre l’anno del centenario. Un messaggio che vuole lanciare a tutti i sanvitesi, tifosi e simpatizzanti in genere?
Intanto un grazie a chi c’è stato prima dell’attuale presidente a sostenere e supportare la squadra. Un grazie poi soprattutto ad Antonello Trizza, che con la sua passione e dedizione sacrifici riesce anno dopo anno a iscrivere la squadra al campionato e non è cosa semplice avere questa continuità. Quanto al tifo, si sa che il calore l’entusiasmo da parte del pubblico si accende ancora di più se arrivano i risultati sul campo. Penso che quest’anno ci sarà da divertirsi e soprattutto grazie ai tifosi e sostenitori potremmo caricarci di quella adrenalina e cattiveria calcistica per fare il salto di qualità. Quindi abbiate fiducia in noi: staff e calciatori hanno bisogno di voi pubblico. Un grazie e un buon campionato a tutti.