(a cura dell’ufficio stampa del Grottaglie)
Terzo scontro diretto consecutivo per l’Ars et Labor Grottaglie che domenica pomeriggio sarà ospite dello United Mottola sull’erba sintetica del “Chiappara“. Forse non possiamo definirla ultima spiaggia ma sicuramente stiamo parlando di un incontro dove ci si gioca una buona fetta di campionato, non tanto per il Mottola quanto per il Grottaglie.
Il Mottola, avendo una partita da recuperare contro lo Squinzano (la gara sarà recuperata giovedì 15 marzo), ha potenzialmente tre punti in più in classifica e di conseguenza contro il Grottaglie potrebbe stargli bene anche un pari. Discorso non valido per i grottagliesi che hanno la necessità di vincere per rimanere nella scia delle prime in classifica. Una vittoria biancazzurra, associata alle vittorie di tutte le squadre di testa, la peggiore delle ipotesi, lascerebbe le distanze invariate con la situazione che rimarrebbe congelata ma con una partita in meno da giocare. Praticamente non basterà solo vincere contro il Mottola, bisognerà dare uno sguardo ai verdetti degli altri campi dove si giocheranno gare dal coefficiente di difficoltà nettamente più basso rispetto a quello del “Chiappara” tra Mottola e Grottaglie: il Brilla ospita il Locorotondo; il Conversano gioca contro l’Erchie e la capolista Rutiglianese va a Castellaneta.
All’andata il Mottola fu corsaro al “D’Amuri“, si impose per 3-2 (con due rigori), il Grottaglie sbagliò un rigore, quando in vantaggio per 1-0, e nel finale fu negato un rigore apparso abbastanza netto ai danni di Galeandro. Il Mottola in casa è stato pressoché infallibile, su 11 partite ne ha vinte 10, ha perso solo contro la Rutiglianese. Un andamento ottimo che evidenzia la forza del Mottola tra le mura amiche. I numeri statistici per il Mottola, nel complesso, sono i seguenti: 16 vittorie, 5 sconfitte e 0 pareggi, 56 reti fatte e 26 subite, un attacco dalla mira micidiale, con il capocannoniere Greco in evidenza, e una difesa che lascia degli spazi di cui approfittare anche se nelle partite casalinghe il reparto difensivo sembra essere più ermetico, ha subito solo 9 reti. L’Ars et Labor Grottaglie in trasferta ha vinto 8 gare e ne ha perse 3, nessun pareggio, ha segnato 28 reti e ne ha subite 12.
La statistica fa parte del calcio e nella maggior parte dei casi rispecchia l’andamento di una squadra nel campionato di riferimento ma ci sono delle gare in cui i numeri devono essere controvertiti, bene Mottola-Grottaglie è una di queste. Il Grottaglie deve invertire la tendenza e smentire la statistica, il Grottaglie deve scendere in campo al “Chiappara” per vincere. Dopo la bella prestazione di domenica scorsa contro la capolista Conversano, ci si aspetta, contro il Mottola, un’altra prestazione maiuscola o magari superlativa che porti assolutamente i tre punti in tasca oppure esattamente il contrario purché porti lo stesso i tre punti in tasca. Nessun assente nelle fila del Mottola, nel Grottaglie nessun appiedato dal Giudice tranne mister Marinelli che non potrà sedere in panchina, tra i biancazzurri ci sono ancora dubbi sulla forma fisica di alcuni elementi sul cui utilizzo si deciderà in ultimo.
Queste le parole del direttore sportivo Mimmo Ligorio: “Questo incontro rappresenta il crocevia della nostra stagione, ci arriviamo dopo una partita che non ci ha dato ciò che meritavamo, siamo consapevoli di aver disputato una buonissima gara dove è mancato quel pizzico di fortuna che avrebbe consentito ai ragazzi di prendersi l’intera posta, vedi il palo colpito e il pareggio avversario giunto nell’unica azione nella nostra metà campo. Meritavamo di più domenica scorsa e faremo di tutto per meritarci la vittoria domenica prossima cercando di sfoderare una prestazione lodevole e inequivocabile. Sappiamo che contro il Mottola avremo al seguito numerosi tifosi e ancora una volta saranno la nostra marcia in più, faremo in modo di farli tornare a casa soddisfatti per il risultato. Non vogliamo succeda come la settimana scorsa allorquando da alcuni soggetti, evidentemente insoddisfatti del pareggio, siamo stati apostrofati con aggettivi piuttosto pesanti che hanno leso l’individuo a livello personale. Un atteggiamento che non condivido al quale mi oppongo, bisogna rendersi conto che qui c’è gente che fa sacrifici economici e familiari perché le cose girino in modo sincronizzato, credo che il nostro operato sia palese, ci vuole pazienza. Così come i nostri tifosi meritano di più e altri palcoscenici anche noi stiamo sullo stesso piano, non meritiamo quel tipo di trattamento. Tornando alla gara la squadra si è allenata con regolarità seguendo il programma atletico e tattico previsto, siamo riusciti a recuperare tutti gli acciaccati e fondamentalmente, dal punto di vista fisico-atletico, stiamo bene. Andremo a Mottola sapendo che abbiamo un solo risultato a disposizione, al termine dei 90 minuti avremo delle risposte che ci indicheranno la strada da percorrere nell’immediato”.
Il patron Carmelo La Volpe: “In questi due ultimi scontri diretti abbiamo collezionato una sconfitta e un pareggio ci manca la vittoria. A Mottola dobbiamo fare risultato pieno, è una gara delicata, è un crocevia nel quale dobbiamo imboccare la strada giusta. Contro il Mottola è necessario essere concreti, cinici: non possiamo sbagliare. Contro il Rutigliano abbiamo preso un gol da quaranta metri, contro il Conversano abbiamo subito il pareggio per un episodio sfortunato: non può andare sempre così, dovrà girare prima o poi a favore nostro. Domenica non voglio perdere. Sinceramente c’è ottimismo e non voglio nemmeno prendere in considerazione un’eventuale sconfitta. Saremo ospiti di un Mottola che sta facendo bene, si trova lì sopra con merito ma noi dobbiamo andarci a prendere il risultato a tutti i costi e poi vedere anche cosa è successo sugli altri campi. Sono molto fiducioso, la squadra in settimana si è preparata bene, ho visto i ragazzi concentrati, dobbiamo riscattarci e ripetere la prestazione di domenica scorsa contro il Conversano e vincere”.