(a cura dell’ufficio stampa del Grottaglie)
Domenica 11 febbraio alle 15 il “D’Amuri” sarà il palcoscenico del derby tra Ars et Labor Grottaglie e Manduria. Una gara dai tanti significati, non solo sportivi, segnata da sempre da una rivalità accesa ma rispettosa tra le due tifoserie che non è quasi mai sfociata in episodi particolarmente rilevanti. Si incontrano due squadre partite con le intenzioni di risalire in Promozione ma che allo stato dell’arte vede solo il Grottaglie in piena corsa per perseguirle. Il Manduria ha praticamente iniziato con una rosa giocatori e con in panchina mister Cannalire e si ritrova oggi con una squadra quasi del tutto nuova, acquisti del mercato di riparazione, e mister Lippolis (ex giocatore biancoverde) al timone. Il Grottaglie non ha toccato quasi nulla, non ha dovuto riparare niente, anzi ha aggiunto qualcosa per dare maggiore consistenza ad una rosa già, di per se, molto valida e soprattutto sempre lo stesso skipper in panca, Massimo Marinelli.
Il Manduria ha 30 punti in classifica, è salito ai margini della zona playpff ora distante 5 punti (Brilla a 35) e si presenta al “D’Amuri” con tre vittorie consecutive alle spalle: Locorotondo, Savelletri (d’ufficio) e San Marzano (recupero della prima giornata), è evidente che la cura Lippolis, 9 punti in tre partite, funziona. In trasferta il Manduria ha vinto 2 partite (Savelletri e San Marzano), ha ottenuto 2 pareggi (San Vito e Brilla) e in generale ha subito 32 reti e ne ha segnate 29, una difesa abbastanza distratta con un attacco dalla mira a volte generosa. Numeri, quest’ultimi, che in trasferta peggiorano sensibilmente con 9 goal segnati e 21 subiti. Per il Grottaglie tutto al meglio, 10 vittorie consecutive in campionato (13 comprese le gare di Coppa), un attacco dal bersaglio facile, una difesa ben registrata e quasi ermetica, primo in classifica dopo tanti anni, entusiasmo alle stelle, ambiente carico e una rosa di giocatori, senza nulla togliere agli avversari, innegabilmente di categoria superiore.
Il commento di mister Marinelli: “La vittoria di San Marzano e l’aver raggiunto in classifica il Conversano ci da indubbiamente linfa fresca. Stiamo lavorando con entusiasmo e senza perdere la concentrazione. La nostra preparazione non è stata variata in funzione del derby, in fondo è una partita che porta i tre punti come le altre, certo dal punto di vista della tensione dell’attesa e tutta un’altra cosa. Affronteremo la partita senza pensare alla classifica, del resto stiamo parlando di un incontro dove tutto si azzera, poi in campo usciranno fuori i veri valori. Abbiamo qualche acciaccato che cercheremo di recuperare. Loro rispetto all’andata hanno cambiato tanto ma anche noi abbiamo cambiato mentalità, quindi ci giocheremo la partita. Mi auguro che sia una giornata di sport a prescindere dalla rivalità”.
Il direttore sportivo Mimmo Ligorio: “Il derby col Manduria ha una storia a sé, è una di quelle maledette partite dove gli equilibri si equivalgono perché il peso delle maglie e delle bandiere sono come macigni sulle gambe. Obiettivi e programmazioni diverse potrebbero abdicare in queste calde giornate. Ad oggi riconosco un tasso tecnico superiore nella mia squadra, siamo in uno stato di forma eccezionale sia dal punto di vista agonistico che atletico e cercheremo di non farci fermare da emozioni esterne al rettangolo di gioco. Ecco si l’emozioni esterne, il nostro amato “D’Amuri” potrebbe rivelarsi il 12° uomo in campo, considerato che è previsto il soldout per l’occasione, ma nello stesso tempo potrebbe piegare le gambe a chi magari si è un po’ allontanato da queste belle sensazioni. Stiamo valutando le condizioni di alcuni calciatori e confidiamo di arrivare al completo alla gara di domenica, abbiamo diverse soluzioni tattiche e mister Marinelli si farà trovare sicuramente pronto per affrontare al meglio questa partita, considerando che da qui a 4-5 domeniche ci giochiamo davvero tutto dovendo affrontare a stretto giro tutte le prime della classe”.
Le dichiarazione infine del patron Carmelo La Volpe: “Domani abbiamo il derby con il Manduria, il quarto in questa stagione considerando la Coppa. Sto vivendo una vigilia serena, da ottimista, senza trascurare il fatto che le gare contro il Manduria sono di altro spessore. I ragazzi sono motivati, ci tengono a fare bene e affronteranno i loro avversari con la giusta attenzione, non ci deluderanno. Il Manduria è in una fase di ripresa, noi veniamo da 10 vittorie consecutive in campionato e non vogliamo fermarci proprio nel derby. Credo, per quanto riguarda noi, che la gara potrà essere decisa dallo stato d’animo di ogni giocatore, dalla rabbia espressa in campo, giochiamo contro la rivale di sempre, noi stiamo andando bene e abbiamo la necessità di vincere, dobbiamo farlo con le nostre risorse e con le nostre forze. Il Manduria farà lo stesso dall’altra parte, daranno il massimo. In città c’è mobilitazione per il derby, c’è fermento, una situazione eccezionale per una gara di Prima Categoria, sono contento di questo. Probabilmente sugli spalti ci sarà gente che non entra al “D’Amuri” da chissà quanto tempo, va bene così il nostro pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo. Questo derby non è decisivo ma, per noi, è molto importante. Proprio ora che abbiamo raggiunto la vetta della classifica non possiamo distrarci, dobbiamo andare avanti a testa bassa perché il nostro obiettivo è il campionato”.