
Un momento della gara d’andata © Ars et Labor Grottaglie
(a cura dell’ufficio stampa del Grottaglie)
Trasferta insidiosissima per l’Ars et Labor Grottaglie in quel di Rutigliano. Scontro diretto emozionante tra due squadre che aspirano al salto di categoria. La classifica vede momentaneamente il Grottaglie in testa con due punti di vantaggio sui baresi che domenica avranno l’opportunità di scavalcare i rivali sfruttando il turno casalingo.
È un big-match che riporta la mente al passato quando le due squadre si contendevano la posta in palio in categorie ben diverse e più consone alla loro piazza calcistica. Pronostici azzerati, gara da tripla, i numeri statistici sono talmente simili che non possono fornire indicazioni su un’eventuale favorita. La gara non è di quelle decisive ma è sicuramente importantissima nell’economia del campionato di entrambe le compagini.
La Rutiglianese in casa è andata benissimo, ha pareggiato solo tre partite con San Marzano, Capurso e Don Bosco, le restanti le ha vinte tutte. Ha segnato 29 gol subendone 8, un più 21 che la dice tutta sulle capacità realizzative dei granata in aggiunta ad una difesa piuttosto organizzata e impermeabile. Il Grottaglie, di contro, ha dei numeri in trasferta nemmeno troppo trascurabili o distanti da quelli della Rutiglianese, i biancazzurri hanno vinto 8 gare lontano dal “D’Amuri” senza mai pareggiarne una ma perdendone due. Sono riusciti a mettere a segno 28 reti subendone però 11. Sarà una gara tirata, dove la tensione e l’emozione la farà da padrona e non solo in campo.
La settimana lavorativa del Grottaglie si è sviluppata nel modo solito e senza nulla di particolare, la squadra si è allenata con tranquillità agli ordini del preparatore atletico Giuseppe Ducale e di mister Massimo Marinelli che hanno preparato la gara nei minimi particolari. In tutti c’è la consapevolezza dell’importanza del match ma anche la giusta filosofia di doversi andare a giocare la partita a viso aperto, senza nessuna paura ma con tanto rispetto verso un avversario molto valido.
Assenti nel Grottaglie Lecce e Termite appiedati dal Giudice sportivo mentre tutti presenti nella squadra di mister Corti. Il Comunale di Rutigliano sarà sicuramente gremito con una presenza abbastanza nutrita di tifosi grottagliesi, arbitrerà Antonio Spera di Barletta.
Queste le parole di mister Massimo Marinelli: “Sarà una partita dura, si affrontano due squadre di vertice e tutte e due vorranno vincere. Loro sono una bella squadra, ben strutturata, con un organico importante, nella gara di andata vincemmo 1 a 0 ma fu una partita combattuta ed equilibrata. Andremo a Rutigliano per giocarci la partita mettendo in campo le nostre qualità, siamo una squadra con un’identità ben definita, abbiamo un’impostazione di gioco ben precisa e contro il Rutigliano giocheremo come abbiamo sempre fatto con le altre, non ci snatureremo. Ritengo la partita contro il Rutigliano importante ma non decisiva, ci sono ancora nove giornate e tanti altri scontri diretti, non credo possa essere determinante. Noi abbiamo consapevolezza delle nostre potenzialità, sappiamo cosa vogliamo e in campo ci metteremo tutto l’impegno possibile per portare a casa un risultato positivo. Da parte nostra c’è tanto rispetto verso l’avversario ma nessun timore, sarà una bella partita”.
Il preparatore atletico Giuseppe Ducale: “In questa settimana abbiamo fatto un lavoro particolare non tanto in funzione della partita contro il Rutigliano bensì in visione del trittico di gare che ci aspetta: Rutigliano, Conversano e Mottola. In settimana abbiamo messo sostanza nelle gambe, questo lavoro ci darà la forza necessaria per affrontare queste partite importanti. Dal punto di vista atletico i ragazzi stanno rispondendo molto bene, la nostra condizione è ottimale e anche il test amichevole infrasettimanale ha dato buoni risultati”.
Il patron Carmelo La Volpe: “Siamo entrati nel clou del campionato, domenica andiamo a Rutigliano a giocarci una gara difficile e poi giovedì abbiamo il ritorno di Coppa e anche li non sarà una passeggiata. In campionato dobbiamo affrontare tre scontri diretti da infarto: Rutiglianese, Conversano e Mottola, sono partite che non diranno tutto sul campionato ma diranno comunque tanto. Contro la Rutiglianese giocheremo in trasferta ma i nostri tifosi ci faranno sentire come se giocassimo al “D’Amuri”, in casa. In città c’è mobilitazione, saranno in tanti a seguire la squadra in questa trasferta. È arrivato il momento di mettere in luce ciò che abbiamo fatto fin ora, dobbiamo raccogliere i frutti di quanto abbiamo seminato, stiamo lavorando insistentemente da questa estate e ora dobbiamo tirare le prime somme. Questa fase del campionato è molto delicata, non dobbiamo sottovalutare nessuno, come invece ci è capitato in passato, i nostri avversari sono molto validi e hanno ottimi organici, noi però non siamo da meno, non temo nessuno. La mia squadra nelle gare importanti si è sempre comportata bene, siamo usciti sempre a testa alta, sono ottimista. Ho visto i ragazzi, sono carichi, vogliosi di ben figurare e soprattutto sono consapevoli che fare bene in gare come questa e quelle che verranno significherebbe dare una svolta a tutto il campionato. Domenica contro la Rutiglianese non ci sarà bisogno di un giocatore che risolva la gara o che sia determinante più degli altri, avremo bisogno di undici gladiatori che lottino in campo, tutti insieme faranno la differenza”.