(a cura dell’ufficio stampa del Grottaglie)
È iniziata ieri pomeriggio la preparazione atletica dell’Ars et Labor Grottaglie. I calciatori si sono radunati allo stadio “Atlantico D’amuri” per iniziare a lavorare sul campo e aprire, di fatto, la stagione 2017/18 che vedrà la compagine della città delle ceramiche impegnata nel campionato di Prima Categoria girone B. La rosa a disposizione dello staff tecnico è eterogenea, un mix tra over e under che vede calciatori compresi tra i 17 e i 39 anni. Un’opportunità, per i più giovani, di poter imparare dai più esperti e già con una carriera alle spalle. L’attività è nelle mani di mister Massimo Marinelli e del preparatore atletico Giuseppe Ducale, coadiuvati da mister Giuseppe De Bartolo (allenatore della Juniores) e Antonio Degli Schiavi (preparatore dei portieri).
Così il preparatore atletico Ducale: “Lo scopo dell’attività preparatoria sarà quello di sviluppare le qualità di soggetti che devono essere forti, resistenti e veloci, creare i presupposti per sostenere le capacità e la lucidità tecnico-tattica, riducendo al minimo qualsiasi tipo di infortunio legato alla forma fisica. È fondamentale costruire una resistenza generale che non deve essere ottenuta a scapito della velocità. Dobbiamo considerare che un giocatore di calcio percorre, durante una partita, distanze comprese tra gli 8 e i 10 km e lo fa sommando, una dopo l’altra, una serie di accelerazioni, decelerazioni e cambi di direzione. Le capacità di resistenza e di resistenza alla velocità devono dare al giocatore la possibilità di mantenere una brillantezza tecnica essenziale per lo sviluppo del gioco e per l’esecuzione di gesti che richiedono un alto grado di coordinazione. La forza è fondamentale per far acquisire al giocatore un altro tipo di resistenza, quella agli scontri di gioco tipica del calcio. Un altro elemento fondamentale è costituito dalle capacità di anticipazione motoria e di reazione, doti per certi versi innate e poco allenabili, ma che sono destinate a scadere nel momento in cui diminuiscano le riserve energetiche”.
Durante la seduta di lavoro la fase atletica è stata alternata ad esercizi con il pallone. Solo più avanti si passerà allo studio tattico con la messa in pratica delle teorie calcistiche che, nella fattispecie di mister Marinelli, saranno quelle di un 4-3-3 di base con le consuete varianti applicabili gara durante.
Tutta la dirigenza ha osservato il lavoro da bordo campo mostrandosi entusiasta e finalmente contenta di aver passato la parola al terreno di gioco. La presenza sugli spalti di un buon numero di spettatori ha evidenziato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la voglia di calcio che aleggia in città. La tifoseria grottagliese avrà modo di apprezzare l’impegno dei giocatori in campo e quello della società ai suoi margini.