(di Clemente Calabrese)
Nel turno precedente di campionato, Nicola Biancofore, tecnico del Soccer Modugno, è stato l’allenatore più chiacchierato del girone A del campionato di Prima Categoria pugliese. Eh sì, perché il trainer barese è riuscito nell’impresa di fermare la seconda forza del campionato: il Manfredonia. Un’operazione riuscita in precedenza solo a United Sly e Canosa. È stato un pareggio al fischio finale, ma visto l’andamento della gara poteva essere tranquillamente bottino pieno per il club del presidente Mino Zapparelli. La squadra biancazzurra infatti vinceva per 2-1 fino a pochissimi istanti dal fischio finale e gli ospiti hanno pareggiato al fotofinish grazie all’assegnazione di un penalty trasformato da Pasquale Trotta, chiudendo l’incontro sul 2-2.
Soddisfatto a fine gara proprio Biancofiore, conscio di aver compiuto una autentica impresa sportiva, come racconta in esclusiva per DilettantiPuglia24:
Giocare contro questa corazzata non era assolutamente facile. Siamo scesi in campo con la giusta grinta e determinazione, lottando su ogni pallone e disputando un buon calcio. La fortuna è a mio avviso una componente fondamentale nel calcio, e devo dire che ci ha aiutato, permettendoci di ribaltare lo svantaggio iniziale. Siamo riusciti addirittura a passare in vantaggio e siamo rammaricati per aver sciupato due palle gol davvero invitanti che avrebbero potuto altresì accrescere il nostro margine di vantaggio. Purtroppo in questo sport se non fai gol e non la chiudi lasci sempre la possibilità all’avversario di poter pareggiare la partita, anche all’ultimo secondo magari su calcio di rigore, come purtroppo è capitato a noi.
Comunque si tratta di un punto preziosissimo ottenuto contro una formazione dal peso specifico enorme e decisamente superiore rispetto alla Prima Categoria. Questo exploit deve servire a darci ancora maggiore consapevolezza di quello che possiamo fare in campo, daremo battaglia a qualsiasi avversario. Vogliamo confermare quanto fatto in positivo con il Manfredonia anche domenica 10 marzo contro il Borgorosso Molfetta. Dovremo farlo però con la massima umiltà e con il massimo rispetto nei confronti di una squadra che tra le mura amiche non ha mai perso, vanta un organico di assoluto valore, ha un allenatore come Leonino molto preparato. Sarà una gara senza dubbio complicata, ma noi vogliamo provare a fare il nostro gioco su tutti i campi con l’obiettivo di concludere positivamente la stagione e magari scalare qualche posizione in classifica.