
Leonardo Carulli © Lucia Melcarne
(a cura dell’ufficio stampa del Real Sannicandro)
Il Real Sannicandro vuole riassaporare il dolcissimo gusto della vittoria. E intende farlo domattina, domenica 3 marzo, nella sfida del “Paolo Poli” alle 11.30 contro la Virtus Molfetta.
Tre punti fondamentali per la classifica (ad otto turni dalla fine della stagione tutto è ancora ampiamente possibile visti anche gli scontri diretti o difficili per le pretendenti ai playoff) e per dare un’altra gioia ad un paese che sta sognando assieme a questa splendida squadra. E infine dato non meno importante, la squadra di mister Birardi desidera riscattare l’inopinata sconfitta rimediata all’andata, partita in cui il Real oltre ad essere in vantaggio per 1-0 fino a metà ripresa ha dimostrato di essere in assoluto controllo ed incredibilmente capitolò per due episodi decisamente sfavorevoli.
Gara dunque che Carulli e compagni affronteranno con il massimo impegno, determinazione e attenzione. Proprio con l’estremo difensore sannicandrese, Leonardo Carulli, abbiamo parlato di questo incontro e delle prossime importantissime sfide del Real per provare ad agguantare quel sogno chiamato playoff che farebbe letteralmente impazzire un paese intero:
Domani vogliamo e dobbiamo vincere. Daremo più del cento per cento per regalare ai nostri tifosi un’altra gioia e inseguire il traguardo dei playoff, un obiettivo non impossibile. La nostra forza è la solidità del gruppo, ci aiutiamo tanto e siamo amici anche fuori dal rettangolo verde. Il nostro intendimento è dare tutto una partita alla volta, solo così possiamo provare a ripetere l’exploit dell’andata costellato da sei vittorie di fila e il pareggio a Stornarella. Personalmente sono felicissimo della stagione che sto portando avanti ma soprattutto sono orgoglioso di essere riuscito a ritornare in campo dopo tre anni di inattività a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Chissà se questa stagione potrà rappresentare per me il punto di ripartenza che magari potrebbe riportarmi a livelli calcistici toccati prima dell’infortunio. Comunque la mia priorità è continuare a ben figurare con la maglia della squadra del mio paese, sono fiero di difendere la porta del Real.
Proprio dalle sue prodigiose parate e dalla sua estrema sicurezza nelle uscite alte è partita questa splendida cavalcata. E non si offenderà certamente chi ha difeso la porta prima di lui per le prime giornate, ma rimane la concreta convinzione che se avesse potuto essere proprio Carulli l’estremo difensore già da inizio stagione, il club barese già ora avrebbe potuto avere qualche punto in più.
Tornando alle dinamiche tecniche della partita di domani, il Real dovrà rinunciare a Daniele Busco, indisponibile, e Paparella squalificato, ma ritrova in via definitiva Petrizzelli, calciatore in grado di poter dare a mister Birardi una soluzione in più anche a partita in corso a centrocampo.
Dunque appuntamento al “Paolo Poli“. Dirigerà l’incontro il signor Giammarco Raimondo della sezione di Taranto.