
La squadra rossoblù in campo con la Nuova Daunia © ASD Atletico Acquaviva
(a cura dell’ufficio stampa dell’Atletico Acquaviva)
Che quella con la Nuova Daunia della ventiduesima giornata di Prima Categoria pugliese sarebbe stata una partita difficile per l’Atletico Acquaviva lo si sapeva. E infatti la gara è terminata 1-1. Tuttavia il match è stato per tante volte duro e fisico, a tratti anche superando la normale competitività.
PRIMO TEMPO – La partita inizia con tante iniziative dei ragazzi del mister Leonino, che cercano subito di sbloccare il risultato, ma la partita si spezzetta per via dei numerosi falli. Man mano, oltre alla competitività cresce il nervosismo per via di falli subiti. Ed è da un fallo non fischiato su Bitetti che nasce il gol foggiano: atterrato il difensore, De Vivo si invola verso la porta e beffa Colagrande. I rossoblù reagiscono ma il gol non arriva anche perché la partita è sempre interrotta dal fischietto dell’arbitro.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia con la ricerca del gol del pareggio, la superiorità dei rossoblù è evidente, ma dopo vari tentativi, viene concesso il rigore per atterramento di Genchi in area. È lo stesso Genchi che si incarica del tiro che però viene parato dal portiere. A testa bassa si continua a cercare il gol concedendo, talvolta, concedendo la ripartenza agli avversari che impensieriscono Colagrande in un paio di occasioni. L’arbitro concede ben nove minuti di recupero per compensare gli innumerevoli stop dovuti ai tanti falli.
Ed è Genchi che su punizione segna un bel gol facendosi perdonare l’errore su calcio di rigore. Finisce poco dopo il match con il pareggio stretto per la compagine rossoblù che comunque non ha tanto da recriminarsi visto l’ambiente incontrato sul campo da gioco e non (alla fine della partita il totale de cartellini gialli è stato di dodici).