Il Giudice sportivo nella seduta dell’8 febbraio si è così espresso sulla 15ª giornata dei gironi A e C e sulla 17ª giornata del girone B del campionato di Prima Categoria pugliese 2021/22:
SOCIETÀ
Mesagne: ammenda di 700 euro e una gara da disputare a porte chiuse perché “propri sostenitori al 35′ del primo tempo accendevano due fumogeni, uno dei quali veniva lanciato sul terreno di gioco. A fine gara veniva aperto un cancello della recinzione ed entravano all’interno del terreno di gioco una ventina di soggetti riconducibili alla società Mesagne Calcio, i quali arrivavano fino alla porta di ingresso degli spogliatoi, tentando di entrare. Uno di questi individui andava incontro al direttore di gara proferendo frasi offensive ed ingiuriose, lo stesso veniva prontamente bloccato dagli agenti della polizia presente (con diffida di più gravi sanzioni al ripetersi di tali episodi)”.
Zollino: ammenda di 200 euro perché “propri sostenitori prima dell’inizio della gara accendevano un fumogeno e facevano esplodere due petardi al di fuori del recinto di gioco. Al 28′ del primo tempo, a seguito della segnatura di una rete da parte della squadra, facevano esplodere due petardi ed accendevano un fumogeno. A fine gara esplodevano due petardi al di fuori del recinto di gioco”.
Hellas Laterza: ammenda di 50 euro perché “propri sostenitori accendevano alcuni fumogeni, senza conseguenze”.
DIRIGENTI
Di Gennaro (Troia): inibizione fino al 3 marzo 2022.
Locorriere (Grumese): inibizione fino al 24 febbraio 2022.
Cavorsi (Real San Giovanni): inibizione fino al 17 febbraio 2022.
Fiore (Ideale Bari), Gagliani (Latiano), Giuliani (Real Sannicandro): squalifica per una gara per recidività in ammonizione.
MASSAGGIATORI
Miolla (RS Crispiano): squalifica fino al 17 febbraio 2022.
CALCIATORI ESPULSI
Fornaro (Castellana): squalifica per cinque gare perché “a gioco fermo contestava una decisione del direttore di gara e successivamente gli urlava contro toccandolo e strattonandolo leggermente. In seguito alla notifica dell’espulsione gli urlava faccia a faccia a pochi centimetri di distanza, lo stesso compiva un violento e repentino scatto cercando di venire a contatto con il direttore di gara; veniva fermato, a poca distanza dal direttore di gara dai propri compagni di squadra mentre abbandonava il terreno di gioco continuava ad inveire contro il direttore di gara”.
Pignatelli (San Giorgio): squalifica per cinque gare perché “dopo aver fischiato un fallo, il pallone usciva fuori dal terreno di gioco in rimessa laterale, nel frattempo in maniera aggressiva e con fare minaccioso lo stesso si avvicinava al direttore di gara e dopo averlo toccato con il petto gli urlava ad alta voce frasi ingiuriose e minacciose”.
Crupi (San Giorgio): squalifica per quattro gare perché “dopo l’annullamento di una rete per fuorigioco, proferiva nei confronti del direttore di gara espressioni e frasi ingiuriose e minacciose, lo stesso veniva quasi a contatto con il direttore di gara e continuava ad insultarlo; solo dopo qualche minuto abbandonava il terreno di gioco ed ancora una volta proferiva espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo dell’arbitro”.
Toscano (Grumese): squalifica per due gare.
Pelusi (Audace Cagnano), Roma (Ceglie), Guastella (Futura Monteroni), Gisonda (Grumese), Papeo (Ideale Bari), Messina (Lizzano), Larossa (Nuova Daunia), Filoni (Salve), Marino (Troia), Diniddio (Virtus Molfetta): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI
Mevoli (Latiano): squalifica per una gara.
A fine gara.
Conforte (Hellas Laterza); Del Prete (Mesagne); Tarsilla (Ruffano); Mastrorilli (Ruvese); Frallonardo (San Vito); Antico, Buttazzo e De Pascalis (Salve); Caputo (San Giorgio); Damato (Trinitapoli); Palermo (Virtus Lecce); La Forgia (Virtus Molfetta); Zonno (Virtus Palese): squalifica per una gara per recidività in ammonizione.