Il Giudice sportivo nella seduta del 15 marzo si è così espresso sulla 20ª giornata dei gironi A e C e sulla 22ª giornata del girone B del campionato di Prima Categoria pugliese 2021/22:
Gara del 20/02/2022 Noja-Ideale Bari: il Giudice sportivo territoriale, esaminati gli atti ufficiali e rilevato che:
- con tempestivo reclamo preannunciato via Pec ed inviato alla controparte, la società Asd Ideale Bari adiva questo Giudice sportivo territoriale avverso il risultato della gara indicata in oggetto, contestando alla società Asd Noja Calcio 96 la posizione irregolare del calciatore Nicastro Dario (22/05/2000), stante l’assenza di tesseramento;
- la reclamante chiedeva la vittoria della gara in proprio favore;
- la società Asd Noja Calcio 96 non ha fatto pervenire controdeduzioni in merito;
Tanto premesso osserva questo Giudice sportivo territoriale che il reclamo in oggetto risulta fondato e meritevole di accoglimento. Infatti, da accertamenti effettuati presso il competente Ufficio Tesseramenti del CR Puglia è emerso che il calciatore Nicastro Dario (22/05/2000) non risulta tesserato alla data del 20/02/2022 per la società Asd Noja Calcio 96 e che il tesseramento è stato regolarizzato il 23/02/2022, sicché la predetta società lo ha utilizzato in posizione irregolare.
Per questi motivi, visto ed applicato l’art. 10 comma 6 Cgs,
DELIBERA
- di dichiarare il calciatore Nicastro Dario (22/05/2000) in posizione irregolare alla data della gara;
- di comminare alla società Asd Noja Calcio 96 la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della società Asd Ideale Bari;
- di non addebitare la tassa ricorso, stante l’accoglimento dello stesso.
SOCIETÀ
Noja: perdita della gara.
Vedi delibera su riportata.
Ruffano: ammenda di 250 euro perché “a fine gara, sulla tribuna scoppiava una rissa tra propri sostenitori (riconoscibili dai colori sociali delle sciarpe indossate) e l’addetto alla forza pubblica sostitutiva della società Virtus Lecce, sig. Pallara Ferdinando (riconosciuto dall’arbitro prima della gara). Lo stesso Pallara veniva spintonato e cadeva a terra nei pressi del cancello d0ingresso delle tribune; tale accaduto è avvenuto alla presenza di una pattuglia dei carabinieri”.
Virtus Molfetta: ammenda di 200 euro perché “propri sostenitori, al minuto 19 del secondo tempo, sfondavano un cancello dell’impianto di giuoco nel tentativo di aggredire i componenti della panchina avversaria. Tale gesto veniva impedito solo grazie all’intervento dei componenti della panchina della stessa società. Il direttore di gara era costretto ad interrompere la partita. Una volta ripristinato l’ordine, lo stesso riprendeva la gara senza ulteriori problemi”.
FC Santeramo: ammenda di 100 euro perché “propri sostenitori facevano esplodere, all’esterno dell’impianto sportivo, alcuni petardi”.
Atletico Peschici: ammenda di 50 euro perché “propri sostenitori accendevano alcuni fumogeni sugli spalti senza conseguenze” e ammonizione per “mancata presentazione richiesta forza pubblica”.
Audace Cagnano: ammonizione perché “lo spogliatoio dell’arbitro era privo di acqua calda”.
DIRIGENTI
Piri (Seclì): inibizione fino al 24 marzo 2022.
CALCIATORI ESPULSI
Mento (Virtus Lecce), Cormio (Virtus Molfetta): squalifica per due gare.
Toscano (Grumese), Conforte (Hellas Laterza), Fanelli (Ideale Bari), Modugno (Noja), Nasole (RS Crispiano), Fania (Real San Giovanni): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI
Flaminio (Atletico Peschici), Dinoia e Ragno (Città di Trani), Visceglia (FC Santeramo), Ghazi (Futura Monteroni), Dobrozi (Hellas Laterza), Cavallo (Lizzano), Romano (SD Parabita), Delli Carri (Troia), Montinaro (Virtus Lecce), Contino (Zollino): squalifica per una gara per recidività in ammonizione.