Il Giudice sportivo nella seduta del 16 novembre si è così espresso sulla 8ª giornata del campionato di Prima Categoria pugliese 2021/22:
SOCIETÀ
Latiano: ammenda di 200 euro perché “propri sostenitori tentavano di arrampicarsi sulla recinzione del terreno di giuoco, dando ripetuti calci alla stessa e cercando con le mani di colpire i calciatori quando questi battevano le rimesse laterali; al minuto 30 del secondo tempo la tifoseria ospite veniva a contatto con la tifoseria ospitante, provocando una piccola rissa sedata dall’intervento di due carabinieri presenti all’interno del campo. A fine gara, proprio sostenitore cercava di colpire il direttore di gara con degli sputi, senza riuscirvi”.
Seclì: ammenda di 150 euro perché “propri sostenitori tentavano di arrampicarsi sulla recinzione del terreno di giuoco, dando ripetuti calci alla stessa e cercando con le mani di colpire i calciatori quando questi battevano le rimesse laterali; al minuto 30 del secondo tempo la tifoseria ospite veniva a contatto con la tifoseria ospitante, provocando una piccola rissa sedata dall’intervento di due carabinieri presenti all’interno del campo”.
Ruffano: ammenda di 100 euro perché “durante la gara propri sostenitori accendevano alcuni fumogeni, prima recidiva”.
Ruvese: ammenda di 100 euro perché “a fine gara, mentre il direttore di gara rientrava nel proprio spogliatoio notava sullo spiazzale che affacciava sugli stessi spogliatoi soggetti non presenti in distinta che proferivano frasi ingiuriose e minacciose nei confronti dello arbitro. Inoltre la maniglia della porta dello spogliatoio arbitrale era ricoperta di sputi, ed infine la porta dello spogliatoio veniva colpita da numerosi pugni”.
DIRIGENTI
Papadia (Latiano): inibizione fino al 13 gennaio 2022 perché “entrava sul terreno di giuoco e, con fare minaccioso, si avvicinava al direttore di gara mettendosi faccia a faccia e brandendo la bandierina minacciava vicino al volto dell’arbitro lo minacciava; in seguito al provvedimento disciplinare, un calciatore tentava di allontanarlo ma lo stesso riusciva a divincolarsi e, continuava a proferire frasi ingiuriose e minacciose nei confronti dell’arbitro”.
Palazzo (Virtus Lecce): inibizione fino al 16 dicembre 2021.
Maggiore (Ceglie): inibizione fino al 9 dicembre 2021.
Colucci (Città di Trani): inibizione fino al 25 novembre 2021.
ALLENATORI
Di Corato (Stornarella): squalifica fino al 16 dicembre 2021.
Di Serio (CA Brindisi), Sportelli (FC Santeramo), Giangaspero (Ruvese): squalifica fino al 25 novembre 2021.
CALCIATORI ESPULSI
Di Nunno (Virtus Lecce): squalifica fino al 31 dicembre 2021 perché “in seguito alla notifica del provvedimento disciplinare, colpiva violentemente il taccuino del direttore di gara facendolo cadere per terra. Lo stesso, mentre abbandonava il terreno di gioco, proferiva frasi gravemente ingiuriose e minacciose nei confronti dell’arbitro”.
Ruberto (Real San Giovanni): squalifica per tre gare.
Delli Muti (Real San Giovanni), Lampedecchia (Ruvese): squalifica per due gare.
Vinci (Atletico Martina), Abtidon (Atletico Peschici), Lacirignola (Atletico Pezze), Roma (Ceglie), Laquale (FC Santeramo), Colonna (Futura Monteroni), Carrera (Hellas Laterza), Laera (Noci), Caldarola e Modugno (Noja), Cassano (Ruvese), Cartagine (Stornarella), Germinario (Virtus Bisceglie), Grosso (Virtus Molfetta): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI
Quacquarelli e Riondino (Città di Trani), Guido (Virtus Lecce): squalifica per una gara per recidività in ammonizione.