Il Giudice sportivo nella seduta del 19 febbraio si è così espresso sulla 21ª giornata del campionato di Prima Categoria pugliese 2018/19:
SOCIETÀ
Manfredonia: ammenda di 350 euro perché “propri sostenitori facevano esplodere due grossi petardi ed accendevano un fumogeno (terza recidiva)“.
Canosa: ammenda di 200 euro perché “propri sostenitori accendevano fuochi di artificio e lanciavano rotoli di carta sulla pista di atletica“.
RS Crispiano: ammenda di 50 euro per “mancanza acqua calda nello spogliatoio dell’arbitro“.
DIRIGENTI
Urbani (Grottaglie) in qualità di assistente arbitro: inibizione fino al 7 marzo 2019.
ALLENATORI
Schinco (Manfredonia): squalifica fino al 31 maggio 2019 perché “identificato dai commissari di campo, sebbene già inibito sino al 14/03/2019, proferiva frasi gravemente ingiuriose e minacciose, oltre che irriguardose nei confronti del direttore di gara e degli stessi commissari di campo. Al termine della gara, inoltre si sporgeva dalla rete di recinzione, reiterando la predetta condotta e accedeva agli spogliatoi della squadra“.
Giusto (Ideale Bari), Mitri (Poggiardo), Tondi (Veglie): squalifica fino al 28 febbraio 2019.
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Massaro (DB Manduria), Borromeo (Latiano), Mariano (Seclì), Carrozza (Real Galatone): squalifica per due gare.
Marino (GC Cerignola), Larossa (Nuova Daunia), Ungaro (Real Galatone), Pugliese (Stornarella), Cannone e Montrone (Virtus Andria), Dettu (Virtus Lecce): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Acquaviva (Nuova Daunia): squalifica per due gare.
De Tommaso e Valerio (Atletico Acquavica), Catalano (Atletico Veglie), Grilli (Borgorosso Molfetta), Zollino (Soleto), Abruzzese (Canosa), Perrone (Copertino), De Pascalis (DB Manduria), Trotta (Manfredonia), Baba (Veglie), Agostino (Virtus Locorotondo): squalifica per una gara (“Per recidiva in ammonizione“).