Il Giudice sportivo nella seduta del 17 dicembre si è così espresso sulla 13ª giornata del campionato di Prima Categoria pugliese 2019/20:
SOCIETÀ
Goleador Melendugno: ammenda di 500 euro perché “a fine gara, tre soggetti estranei riconducibili alla società entravano negli spogliatoi da un cancello lasciato aperto e colpivano con violenza la porta dello spogliatoio arbitrale danneggiandone i vetri e proferendo all’indirizzo dell’arbitro frasi gravemente minacciose e irriguardose”.
Don Bosco Manduria: ammenda di 300 euro perché “a fine gara, un proprio dirigente non presente in distinta sostava nei pressi degli spogliatoi tentando di colpire l’arbitro non riuscendovi. Successivamente, solo dopo ripetuti inviti formulati dall’arbitro, i dirigenti locali fornivano il tesserino per il riconoscimento, sebbene inizialmente riluttanti nel farlo”.
Salve: ammenda di 100 euro per “propri sostenitori durante la gara accendevano due fumogeni, senza conseguenze”.
Virtus Lecce: ammenda di 100 euro per “presenza persone estranee nei pressi dello spogliatoio”.
DIRIGENTI
Mero (DB Manduria): inibizione fino al 30 giugno 2020 perché “a fine gara, sostava nei pressi delle scale che conducono agli spogliatoi e dopo aver apostrofato l’arbitro con frase irriguardosa, tentava di colpire l’arbitro con un calcio senza riuscirvi. Successivamente si allontanava al fine di non rendere possibile la sua identificazione. Rientrato nuovamente negli spogliatoi, veniva identificato dai propri dirigenti”.
Greco (Goleador Melendugno): inibizione fino al 30 giugno 2020 perché “a fine gara, in qualità di addetto al servizio d’ordine sostitutivo, si avvicinava all’arbitro proferendo frasi gravemente irriguardose; successivamente, colpiva con pugni la porta dello spogliatoio arbitrale pronunciando nuovamente frasi gravemente irriguardose. Nella contempo, sempre al termine dell’incontro, non forniva nessuna assistenza all’arbitro che veniva circondato dai calciatori della propria squadra”.
Campanile (Real San Giovanni): inibizione fino al 27 dicembre 2019.
Martina (Copertino), Cimino (DB Manduria), Rollo (Leverano), Lannunziata (Nuova Daunia), Diaferio (Virtus San Ferdinando): ammonizione.
MASSAGGIATORI
Sciacoviello (Football Acquaviva): ammonizione.
ALLENATORI
De Martino (Stornarella): ammonizione.
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Strippoli (Arboris Belli), Carulli (Real Sannicandro): squalifica per due gare.
Svezia (Arboris Belli), Collocola (Atletico Martina), Recchia (Leonessa Erchie), Notaro (Leverano), Pappone (Lizzano), Perdono (Nuova Daunia), Antonaci (Soccer Modugno), Cormio e Tesoro (Virtus Molfetta): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Vigliotti (Goleador Melendugno): squalifica fino al 30 giugno 2021 perché “a fine gara, un calciatore non identificato colpiva il commissario di campo sulla natica destra con una bottiglia piena d’acqua senza procurare conseguenze. Sospensione comminata ai sensi dell’art.5 del CGS (in quanto capitano della squadra, ndr)”.
Mileto (Ideale Bari): squalifica per quattro gare perché “a fine gara, proferiva frasi offensive e minacciose all’indirizzo del pubblico, nonché irriguardose nei confronti dell’arbitro”.
Chiappinelli (Nuova Daunia), Armenise (Soccer Modugno), Guido (Virtus Lecce): squalifica per due gare.
Recchia (Arboris Belli); Costantino (Atletico Acquaviva); Caputo (Audace Cagnano); Merico (Ceglie); Balestra e De Bartolomeo (Massafra); Distratis (DB Manduria); Castrignanò, De Vito e Murrone (Goleador Melendugno); Petrelli (RS Crispiano); D’Onofrio (Real Zapponeta); Di Gioia (Lucera); Ceglia (Troia); Montrone (Virtus Andria); Conte (Virtus Lecce): squalifica per una gara per recidiva in ammonizione.