(di Fabio Trallo)
Il momento per la Gioventù Calcio Cerignola è di quelli negativi. La pesante sconfitta casalinga contro il Borgorosso Molfetta lo certifica: un 2-6 senza appello che brucia ma che allo stesso tempo grida vendetta. Perché la salvezza è sempre alla portata ma per centrarla c’è bisogno di tornare presto a far punti.
Lo sa bene mister Schiavone, afflitto sì (per le sei sconfitte consecutive in campionato) ma sicuramente non arreso. Lui nella salvezza ci crede e prova quotidianamente a tramettere positività ai suoi ragazzi:
Il campionato è troppo impegnativo quest’anno forse pure più della Promozione e poi le squadre che incontriamo sono attrezzatissime e hanno tutta un altra realtà, specie economica, rispetto alla nostra. Io sto mettendo il mio impegno e i ragazzi pure considerando che non percepiscono un euro.
Schiavone prova a giustificare il momentaccio senza però voler trovare alibi. Il tecnico non si nasconde, sa che la squadra può far di più, senza però creare false attese:
In due anni abbiamo scalato due categorie e di certo non ci si può aspettare sempre campionati al vertice, anche se tutti da me si aspettano promozioni. Bisogna guardare con chi ci confrontiamo, quegli avversari molto molto forti e ripeto con organici di categorie superiori.
E a proposito di organico, Schiavone (con alcuni sforzi economici) in questi giorni ha perfezionato gli acquisti di quattro giocatori di categoria che sicuramente daranno una grossa mano al gruppo storico per raggiungere l’obiettivo. Oltre al già annunciato Fabio Di Fonso, sono stati ufficializzati i centrocampisti Martino Curci e Antonio Giuliano e il difensore Vincenzo Stanchi.
Sono giocatori che porteranno qualità ma sopratutto esperienza. Cercherò con tutto me stesso di trasmettere ai ragazzi sempre entusiasmo e sono certo che nel girone di ritorno faremo un campionato diverso. Centrare la salvezza sarà un’impresa.