(a cura dell’ufficio stampa dell’Atletico Acquaviva)
Il campionato dell’Atletico Acquaviva si conclude con una sconfitta per 2-0 maturato sul campo dell’Atletico Orta Nova nella trentesima e ultima giornata del campionato di Prima Categoria pugliese girone A.
Dopo una fase di studio della partita, sono i padroni di casa a passare in vantaggio su calcio di rigore, decretato per atterramento di un giocatore avversario ad opera del portiere Carnevale; sempre nel corso della prima frazione di gioco arriva il raddoppio dei dauni che siglano la rete in seguito ad un’azione partita da calcio d’angolo con la palla che viene scaraventata sul secondo palo. Nella ripresa ritmo blando e pochi tiri in porta con la gara che termina sul punteggio di 2-0 a favore dell’Atletico Orta Nova.
In virtù di questo risultato i rossoblù terminano il proprio campionato ottavi in classifica con 44 punti, in virtù di 12 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte con un tabellino di 40 reti realizzate e 41 subite. Atletico Acquaviva fuori pertanto dalla zona playoff, in consolazione è arrivata l’ufficialità del primo posto nella speciale classifica dei capocannonieri del torneo per Francesco Ferorelli che chiude in testa a quota 21 reti a pari merito con Scarano Martino Michele.
Di seguito le dichiarazioni post gara del mister Delle Foglie: “Abbiamo perso contro una delle migliori squadre sia dal punto di vista tecnico che organizzativo, affrontate nel corso del campionato; pur non regalando nulla ai nostri avversari le loro motivazioni erano maggiori, erano decisamente più concentrati rispetto ai nostri giocatori, apparsi visibilmente sottotono, in alcune circostanze ci abbiamo provato a recuperare la gara ma senza la veemenza che ci aveva contraddistinto in alcuni incontri; i valori espressi in questo campionato sono quelli, ce la potevamo giocare con tutti ma siamo venuti meno nei momenti critici quando dovevamo fare il giusto passo per diventare grandi; ci consoliamo per essere riusciti ad avere nella nostra rosa il capocannoniere del torneo, compimenti a Francesco Ferorelli”.