
Cristina Costantino © DP24
(di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto questa settimana per un’intervista Cristina Costantino, presidente di lungo corso della Virtus Matino. Dopo l’amara retrocessione in Eccellenza dello scorso anno, il suo obiettivo è quello di riportare la squadra ad alti livelli grazie a progetti ambiziosi.
Cosa si prova a ritornare dopo un periodo davvero buio nella nuova location appena rinnovata della società?
Cosa ho provato? “Casa dolce casa”, il ritorno nella tua casa ha tanti sapori, colori… qualcosa di talmente grande che è difficile racchiudere in una risposta. Posso solo dire che giocare al “Via del Mare”, di fronte al nostro pubblico, mi ha fatto ritornare quella voglia di fare calcio che mi mancava ormai da tanto. Negli ultimi due anni infatti siamo stati purtroppo costretti a giocare lontano dalla nostra casa: da giugno 2021, anno in cui abbiamo disputato l’ultima partita del campionato di Eccellenza pugliese a Matino, fino al 2 aprile scorso, data in cui finalmente abbiamo avuto la gioia di ritornare nel nostro stadio a Matino. Due anni bui e difficilissimi sotto tutti i punti di vista, dove la cosa più semplice sarebbe stata mollare e abbandonare tutto. Ho deciso invece di rimanere e provare a superare le mille difficoltà, cosa che ha rappresentato una delle sfide più difficili che la vita mi abbia fatto incontrare nel mio cammino.
Qual è il rapporto tra la società e l’amministrazione comunale, artefice del restauro dello stadio comunale?
Il rapporto è ottimo. Purtroppo i tempi della burocrazia nei lavori pubblici sono lunghi, per cui in questi due anni, inutile nasconderlo, ci sono state delle tensioni. Ma è chiaro che l’amministrazione comunale aveva l’obbligo di sfruttare la grande occasione avuta di poter restaurare il “Via del Mare” grazie alla vittoria del bando “Sport e Periferie 2020”. D’altro canto disputare tutte le gare interne del campionato nazionale di Serie D e quello di Eccellenza pugliese sempre lontano da casa, sui campi di altri paesi della provincia di Lecce, ha rappresentato per la nostra associazione enormi difficoltà, sia di natura economica ma anche per il mancato sostegno dei nostri tifosi. Ma ormai, si spera, i tempi bui siano passati. L’amministrazione comunale ora corra spedita per terminare definitivamente i lavori di riammodernamento dello stadio. Già da fine mese il cantiere dovrebbe riprendere le attività per poi terminarle definitivamente per l’inizio della stagione sportiva 2023/24. Colgo l’ occasione per ringraziare l’amministrazione comunale tutta, in quanto il mio paese presto potrà vantare di uno stadio omologato per la Serie D del quale anche tutte le squadre del settore giovanile (bambini dai cinque anni ai quindici anni) e quelle amatoriali potranno usufruire.
Che rapporto intercorre tra dirigenti, staff tecnico e calciatori?
Ci confrontiamo giornalmente, perché solo un dialogo aperto, rispettoso, costruttivo può portare ad un miglioramento e quindi una crescita di tutti.
Come definirebbe questo girone B di Eccellenza pugliese?
Lo reputo altamente competitivo, lo dimostrano i risultati: c’è grande lotta sia in zona playoff che in zona playout.
Quale bilancio può tracciare e quali le prospettive future in casa Matino?
Il bilancio è sicuramente positivo: essere riusciti in sole cinque stagioni passare dalla Terza Categoria alla Serie D credo che sia già di per sé un record. Poi l’anno scorso, matricola in Serie D, senza stadio, essere riusciti a disputare un campionato nazionale dignitoso contro club di piazze storiche: lottare fino alle ultime giornate per un posto nei playout possiamo ritenerla un’impresa non di poco conto. E quest’anno la salvezza matematica nel campionato di Eccellenza pugliese con una giornata di anticipo (16 punti su 18 in palio nelle ultime sei partite) vale quanto una promozione. In più un settore giovanile con circa settanta iscritti, fortemente voluto, creato e seguito ogni giorno dalla sottoscritta, anche tra mille difficoltà. Credo che tutto questo per me sia una grande vittoria, una base da cui ora poter ripartire, con il proprio stadio, con lungimiranza e programmazione. Il futuro chi lo sa… io non mi pongo mai dei limiti e credo di averlo dimostrato con i fatti. Mi dico sempre: “Volere è potere!”.
Un messaggio che vuole lanciare a tutti I simpatizzanti e tifosi della Virtus Matino?
Il mio messaggio per i tifosi del Matino, sia quelli storici che i ragazzi che hanno iniziato con entusiasmo a seguire la Virtus è: “Stateci vicini, voi siete l’arma in più per noi. Insieme si possono fare cose grandi e portare in alto il nome della nostra Matino. Il futuro del nostro paese dipende da noi: quanto più amore e passione ci metteremo più grande sarà la gioia per nuove stagioni ricche di abbracci. Forza Matino sempre!”