(con la collaborazione di Vincenzo Nannavecchia)
L’intervista della redazione di DilettantiPuglia24 a mister Mimmo Oliva, fresco di promozione in Serie D con l’Ugento e di rinnovo sulla panchina della compagine salentina.
Quanto c’è del suo carattere sanguigno e combattivo nella bella ed entusiasmante vittoria del campionato di Eccellenza e l’approdo storico in serie D per l’Ugento?
La squadra quest’anno si è dimostrata di essere la più forte, è stato fatto qualcosa di incredibile battendo corazzate come Manduria nel campionato e corazzate come Bisceglie nella finale di Francavilla Fontana. Questa squadra con questi risultati si è dimostrata una squadra di carattere, una squadra forte mentalmente e molto intelligente: se non avessimo avuto queste qualità sicuramente certi risultati non li avremmo raggiunti.
A chi vuole dedicare la vittoria del campionato di Eccellenza?
Questa vittoria la dedico in primis al presidente Massimo De Nuzzo e a tutta la dirigenza, perché vedendo a giugno scorso la situazione della rosa avevamo solamente Maggi dell’anno prima e nessun altro giocatore, quindi ci tengo a dedicarla a loro perché insieme abbiamo fatto una cosa straordinaria: ripartire da zero credendo in quello che stavamo facendo. Alla fine è arrivato questo meraviglioso traguardo e lo voglio condividere appunto con loro e con tutta la gente di Ugento.
Avendo praticamente visto nascere il sodalizio calcistico di Ugento, visto che lo ha allenato fin dai campi polverosi di Prima Categoria, quando è stato richiamato durante la scorsa estate dal presidente cosa l’ha spinta ad accettare tale proposta?
È vero, sono arrivato a Ugento in Prima Categoria e adesso si parla addirittura di programmare la Serie D. Sono tornato veramente con grande piacere perché prima di quest’anno ho convissuto con questa società cinque anni bellissimi conquistando due promozioni dalla Prima Categoria in Promozione e dalla Promozione in Eccellenza. Quindi per me è stato un gioco da ragazzi ritornare.
Qual è un pregio della sua squadra?
Questa squadra ha avuto il pregio di avere una grande umiltà, a differenza di altri, e di fare i fatti, sempre. È solo questo che ci ha portato a vincere tutto quello che c’era da vincere.
Un messaggio che vuole lanciare a tutta la piazza di Ugento?
Ugento nella prossima stagione deve cercare di sbagliare il meno possibile perché ci aspetta un campionato molto impegnativo e difficile. Il messaggio che lancio ai tifosi alla città è di di starci vicino come hanno sempre fatto perché se non si è compatti si rischia di fare male. Sappiamo che siamo una piccola realtà in un campionato di grandi quindi uniti si potrà fare qualcosa di importante.