(di Vincenzo Nannavecchia)
Nel corso delle interviste ai protagonisti del calcio dilettantistico pugliese, la redazione di DilettantiPuglia24 ha intervistato questa settimana Jerry Corvaglia, direttore generale dell’Ugento. Grazie alla sua profonda conoscenza dei campionati pugliesi, in pochi anni, con un gruppo di imprenditori locali, ha fatto crescere la giovane formazione salentina, portandola dai campionati provinciali di Terza Categoria fino a questa stagione sportiva nella quale è leader indiscussa del torneo meridionale di Eccellenza pugliese. L’augurio è che domenica prossima possa avverarsi l’approdo storico in Serie D, con uno stadio già collaudato.
Cosa si prova, in casa Ugento, quando si guarda la classifica e la vostra squadra, capolista del campionato di Eccellenza pugliese girone B, sempre leader di questo torneo?
Siamo soddisfatti del lavoro che tutte le componenti societarie ad ogni livello hanno svolto e continuano a svolgere. Credo che la posizione in classifica sia il risultato dell’impegno di ogni giorno sia da parte dei ragazzi, dello staff e dei dirigenti.
Cosa ci dobbiamo aspettare da questo finale di stagione?
Posso dire con certezza che l’Ugento proverà a giocarsi le sue carte fino all’ultimo. Conosciamo molto bene il lavoro che fa il nostro mister al quale va dato molto merito per ciò che si sta facendo. E allo stesso modo ai ragazzi, che non perdono mai un allenamento. Per cui sono certo che non mancherà l’impegno ed il sudore.
Dando uno sguardo alla classifica, secondo lei qual è la squadra che più ha impressionato e quella che più ha deluso le aspettative?
È stato un campionato lungo e livellato verso l’alto, in quanto con la regola delle sei retrocessioni per girone tutte le squadre si sono attrezzate, per non finire nella bagarre dei playout, tipo Massafra, Ginosa, Matino. Da inizio stagione la squadra maggiormente accreditata è il Manduria, che si attesta seconda in classifica e sicuramente farà di tutto per rientrare nella griglia dei playoff.
Un messaggio vuole lanciare a tutta la piazza di Ugento, dai tifosi alla classe imprenditoriale?
I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo. La loro presenza è importate per noi e per i ragazzi ed il loro sostegno sicuramente non mancherà per le prossime sfide che ci aspettano. Naturalmente è anche importante che l’imprenditoria locale si avvicini ancora di più al progetto per consolidare di più le basi di questa bellissima realtà sportiva presente sul territorio. Ringrazio tantissimo il nostro presidente per la fiducia nei miei confronti, il direttore sportivo Alemanno, mister Oliva e il suo staff, e dirigenza per la fiducia. Grazie anche al comune di Ugento e ai nostri sponsor sempre pronti ad aiutarci grazie di cuore ai nostri tifosi che sono unici.