
Angelo Logrieco © ASD Omnia Bitonto
(a cura dell’ufficio stampa dell’Omnia Bitonto)
Forse è la ciliegina sulla torta di un mercato finora sontuoso. Sicuramente è un altro colpo da 90 messo a segno dalla dirigenza omniana. Certamente è un grandissimo nome che fa sognare e fa fare un ulteriore salto di qualità, perché si tratta di un centrocampista dai piedi fatati, dalla tecnica sopraffina, un talento ed un autentico genio col pallone tra i piedi.
Strepitoso acquisto dell’Omnia Bitonto, che dà il benvenuto ad Angelo Logrieco, classe ’86, trentun’anni compiuti, proveniente dal Team Altamura, squadra con la quale Logrieco ha disputato le ultime due stagioni, seppur bloccato da un infortunio nella parte finale dello scorso campionato, ma ugualmente protagonista nella cavalcata che ha portato i murgiani in Serie D.
È un altro colpo “made in Bitonto”, e va così a rinforzare la schiera di bitontini in rosa e va a rimarcare la bitontinità dell’Omnia.
«Ho sposato il progetto Omnia perché è stata l’unica squadra a credere in me e a cercarmi nonostante stia recuperando dall’infortunio – commenta Logrieco -. Tra un mese e mezzo circa conto di recuperare al meglio e tornare completamente a disposizione della mia squadra. Il mio obiettivo è proprio superare quanto prima questo periodo ed essere disponibile per dare il mio contributo all’Omnia. Con la grande squadra allestita c’è solo un obiettivo possibile, provare a vincere questo campionato».
La carriera di Logrieco è fatta di grandi piazze e altrettante vittorie: la trafila nel settore giovanile del Bari (con De Santis e Massimo Fumai); Matera in Serie D e Lega Pro; la Coppa Italia di Eccellenza vinta a Bisceglie (con Lacarra, Montrone e Patierno), i playoff nazionali vinti ad Andria, sempre in Eccellenza (con Loseto e Campanella), ed Altamura negli ultimi due anni (ancora con Montrone).
Logrieco giocherà nuovamente per una squadra della sua città. «Ha un sapore diverso giocare per la tua città, ci tieni di più – conclude – ma alla fine è lavoro e si dà il massimo a prescindere dal dove si gioca. Poi se ci saranno polemiche, non importa, me le farò scivolare come sempre».