
Giuseppe Pinto © Molfetta Calcio
(a cura dell’ufficio stampa della Molfetta Calcio)
Inizia a prendere forma la spina dorsale della nuova Molfetta Calcio versione 2018/19. Dopo l’arrivo dell’esperto centrocampista centrale Damiano Partipilo, con quasi trecento partite in Serie D, i biancorossi mettono a segno altri due colpi importanti, specie per la fase difensiva. Ci riferiamo all’arrivo dell’esperto Renato Bartoli e alla conferma di Giuseppe Pinto.
Renato Bartoli, difensore centrale classe ’83, è uno dei giocatori più esperti ed importanti della categoria. A parlar chiaro è il suo curriculum: cresciuto nel settore giovanile del Bari, ha vinto il campionato di Eccellenza qualche anno fa con la Virtus Francavilla e si è aggiudicato i playoff di Serie D con la maglia del Matera. Per lui anche esperienze tra D ed Eccellenza con le maglie di Vigor Trani, Campobasso, Real Metapontino, Libertas Molfetta e ultima stagione trascorsa nell’Unione Calcio Bisceglie.
“Mi fa piacere ritornare a Molfetta dopo qualche anno – rivela Bartoli –. Sono consapevole di quanto mi è stato chiesto da parte della società e del direttore sportivo Frascati: metterò la mia esperienza e il mio tatticismo al servizio della squadra, a partire dal centro della difesa, la mia posizione in campo da sempre. Sono contento di poter lavorare con mister Giusto che io ritengo personalmente tra i migliori allenatori pugliesi, secondo solo a mister Calabro (attuale allenatore del Carpi in B e allenatore di Bartoli a Francavilla, ndr), mentre dal punto di vista tecnico-tattico credo che le mie caratteristiche ben si sposano con quelle di altri compagni di reparto, magari più feroci e “marcatori puri” rispetto a me”.
Uno di questi è sicuramente Giuseppe Pinto, difensore centrale barlettano classe ’93, confermatissimo dopo l’ottima stagione disputata in biancorosso; in assoluto uno dei migliori difensori dello scorso campionato di Eccellenza. Pinto è un classico difensore centrale, strutturato fisicamente, in grado anche di disimpegnarsi come terzino, che ha nell’esuberanza fisica e nel gioco aereo i suoi punti di forza.
“L’ultima stagione è stata positiva, abbiamo ottenuto un buon risultato – ammettePinto–. Quest’anno, invece, occorre riconfermarsi e si tratta di una bella scommessa. Spero che il poter giocare nel nuovo stadio porti sempre più tifosi al nostro seguito. Cercheremo sicuramente di fare meglio dello scorso anno e di toglierci qualche soddisfazione. Mi trovo bene con il mister e con il direttore sportivo: dal punto di vista lavorativo viaggiamo sulla stessa linea”.