Il Giudice sportivo nella seduta del 23 ottobre si è così espresso sulla 7ª giornata del campionato di Eccellenza pugliese 2018/19:
Gara del 07/10/2018 Unione Calcio Bisceglie-Mesagne Calcio 2011: il Giudice sportivo;
- esaminati gli atti ufficiali;
- rilevato che con preannuncio a mezzo telegramma – seguito da tempestivo reclamo ritualmente notificato alla controparte – l’A.S.D. MESAGNE CALCIO 2011 chiedeva di comminare all’UNIONE CALCIO BISCEGLIE la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 – 3 in proprio favore.
Affidava il ricorso ai seguenti motivi:
- Tra il 33′ ed il 36′ del secondo tempo l’UNIONE CALCIO BISCEGLIE avrebbe schierato in campo due giocatori “Under” in luogo di tre;
- Al 40′ del secondo tempo – nonostante il BISCEGLIE dovesse essere in campo con dieci uomini – sarebbe entrato sul terreno di gioco ed avrebbe partecipato alla gara il tesserato n. 18 BINETTI SEBASTIANO – che era stato sostituito al 33′ del secondo tempo.
Osserva questo Giudice Sportivo che il Direttore di gara – nell’ambito del proprio rapporto – aveva già specificato che l’UNIONE CALCIO BISCEGLIE aveva effettuato due sostituzioni al 33′ del secondo tempo. Subito dopo il massaggiatore del BISCEGLIE (poi inibito da questo Giudice Sportivo) era entrato sul terreno di gioco, richiamando l’attenzione dell’Arbitro sulla necessità di effettuare una terza sostituzione. Veniva allontanato dal terreno di gioco su indicazione del Direttore di gara ed impiegava circa tre minuti per lasciare il medesimo. Veniva effettuata la terza sostituzione ed al 36′ del secondo tempo la gara riprendeva: l’Arbitro ha espressamente dichiarato che tra il 33′ ed il 36′ del secondo tempo il gioco è rimasto interrotto, per cui la società ospitante non ha mai giocato con soli due tesserati “Under”. Con riferimento alla seconda doglianza il Direttore di gara – con supplemento del 17/10/2018 – ha chiarito che, al 39′ del secondo tempo, dopo aver ripreso il gioco è stato richiamato da uno degli assistenti che gli segnalava la circostanza che il tesserato n. 18 del BISCEGLIE (precedentemente sostituito ed accomodatosi in panchina) era entrato sul terreno di gioco senza autorizzazione e ne era uscito dopo pochi secondi. Tale contegno veniva assunto nelle vicinanze della propria panchina e senza interferire con il gioco in corso, in quanto l’azione si svolgeva su lato opposto del campo. Conseguentemente provvedeva ad ammonire il citato tesserato – schierato con il n. 18 – e disponeva la regolare prosecuzione della gara.
Tanto premesso
DELIBERA
- di rigettare il reclamo proposto dall’A.S.D. MESAGNE CALCIO 2011 e, per l’effetto, di addebitare la relativa tassa sul conto dell’istante;
- di confermare il risultato conseguito sul campo di 2 -1 in favore dell’UNIONE CALCIO BISCEGLIE.
SOCIETÀ
San Severo: ammenda di 100 euro. (“Per rottura di una manopola del vano doccia da parte di propri tesserati“).
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Franco (Mesagne): squalifica per due gare.
Dispoto (Fortis Altamura), De Tullio (Molfetta Sportiva), Palumbo (UC Bisceglie): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Iaia (Avetrana): squalifica per due gare.
Sebastio (Atletico Vieste): squalifica per una gara.
Lorusso (Corato): squalifica per una gara. (“Per recidiva in ammonizione“).