
Paola Vella © DP24
(di Vincenzo Nannavecchia)
Nonostante il periodo di stop del calcio giocato, la società del Gallipoli continua a lavorare per prepararsi al meglio alla ripresa dei campionati. A fare il punto della situazione in esclusiva per i lettori di DilettantiPuglia24 è Paola Vella, presidente dell’associazione.
Ci può tracciare un bilancio di questi primi mesi come presidente del Gallipoli?
Non è assolutamente facile tracciare un bilancio dai primi di agosto ad oggi: il campionato è iniziato a settembre e noi abbiamo subito ben due settimane di stop causa Covid già nelle prime settimane. Successivamente siamo riusciti solo a disputare una partita di campionato in casa ottenendo un pareggio e una partita fuori casa riuscendo a vincere contro la Deghi. Tecnicamente eravamo quasi al completo quando ci siamo dovuti fermare.
La sua società è stata costretta a rinviare una partita per un calo positivo al Covid. Come questo virus sta incidendo sulla stagione in corso?
Il virus ha creato una situazione quasi surreale e se ci sarà la ripartenza, come si spera, sarà come iniziare un secondo campionato poiché, dopo oltre sessanta giorni di stop, bisognerà in un certo senso ricominciare quasi tutto da capo. Nonostante ciò i nostri calciatori stanno continuando ad allenarsi individualmente e stanno seguendo una dieta assegnata da Fisiokinesis, un nostro carissimo partner.
Cosa ne pensa circa il fatto che la finestra del calcio mercato invernale dei dilettanti verrà allargata fino al 31 gennaio come accade per per i professionisti?
Credo che sia la scelta giusta e mi affido alle autorità competenti, se è stata presa questa decisione sicuramente ci saranno i giusti motivi.
Qual è il clima che si respira nello spogliatoio?
Come già annunciato gli allenamenti sono al momento solo individuali ed è probabile un ritorno in campo di tutta la squadra intorno alla metà di dicembre. L’unica cosa che posso aggiungere in merito al clima dello spogliatoio è che vedo i miei ragazzi molto affiatati tra loro e comunicano spesso sia con il direttore sportivo, Dino Leucci, con mister Toma e con il medico Esposito.
In parole povere hanno voglia di tornare in campo…
Il mio motto è sempre lo stesso ormai da qualche mese: “Un passo indietro solo per prendere la rincorsa”.