Caos in casa Gallipoli. La Curva Sud, appresa la notizia del ritorno tra le fila giallorosse di Achille Casalino, poco gradito ai tifosi per la sua decisione di lasciare in passato la squadra per trasferirsi a Casarano, annuncia la diserzione di tutte le gare casalinghe per protesta.
Questo il comunicato dei tifosi:
Con tale comunicato la Curva Sud Gallipoli comunica che, a seguito delle divergenze verbali avute nelle ultime settimane con l’attuale società dovute al probabile poco gradito ritorno di Achille Casalino, diserterà tutte le gare casalinghe della stagione in corso. Il mancato rispetto e la poca trasparenza avuta nei nostri confronti ha portato perciò con molto rammarico alla scelta di questa dura presa di posizione. Ciò non toglie che continueremo a seguire comunque sia la squadra fuori dallo stadio e lontano dalle mura amiche, solo per portare avanti il nostro credo e i nostri colori in ogni città!
Siamo stanchi di essere presi in giro da persone che millantano di voler il bene del calcio a Gallipoli se non per propri interessi!
Di conseguenza, preferiremmo marcire in categorie squallide piuttosto che piegarci a gente senza dignità come voi!
Pronta la replica della società giallorossa:
Partendo dal presupposto che riteniamo la Curva Sud parte fondamentale del calcio a Gallipoli, apprendiamo oggi con grande dispiacere la decisione da parte del tifo organizzato di disertare le gare interne, decisione che come ogni tipo di protesta civile accettiamo, ma che ovviamente non può che rammaricarci, consapevoli dell’importanza del sostegno da parte dei ragazzi della Sud.
Per ciò che concerne le accuse riguardanti gli interessi personali, ci troviamo costretti a rispedire il tutto al mittente, restando aperti a qualsiasi tipo di confronto e chiarimento su tutto ciò.
Quello che più ci rammarica è notare come i fratelli Carrozza, dimissionari, che ben conoscono il nostro operato, continuano a cavalcare l’onda, gettando solo del fango sull’attuale società. Quegli stessi soci che invece invitiamo vivamente, anziché sostenere sui social con dei “mi piace” offese nei nostri confronti, a saldare le pendenze economiche relative alla passata stagione, figlie di promesse fatte e mai mantenute.