(a cura dell’ufficio stampa del Fasano)
Ancora tanta sfortuna per l’Us Città di Fasano e, così come è accaduto a Bitonto, Ruvo e domenica scorsa contro il Molfetta, i biancazzurri devono recriminare sulle numerose occasioni gol non concretizzate e sul cinismo degli avversari. Anche a Gallipoli, i ragazzi allenati da Giuseppe Laterza hanno avuto tante opportunità per andare in rete, la prima addirittura dopo pochi secondi con Anglani, mentre il Gallipoli ha concretizzato al 100% tutte le occasioni capitategli sui piedi.
Laterza dà fiducia a Locorotondo sulla corsia e recupera il giovane Di Lauro che parte però dalla panchina (entrerà nella ripresa). Assente Zizzi per squalifica, al centro della difesa ritorna la coppia affiatata Amato-Anglani mentre dalla cintola in su Laterza conferma i protagonisti del pareggio col Molfetta.
PRIMO TEMPO – Che la partita sia nata sotto una cattiva stella lo si capisce dopo soli tre minuti: Anglani chiama Passaseo al miracolo sugli sviluppi di un calcio piazzato e sul ribaltamento di fronte è Scialpi a trafiggere Pellegrino con una conclusione precisa che si infila all’angolino. Il Fasano tenta una reazione ma non riesce più ad impegnare i guantoni di Passaseo: i pericoli maggiori arrivano con i tentativi dalla distanza di Amodio e col tiro innocuo di Morga. Al 38’ piove sul bagnato in casa biancazzurra: Serri, infortunato, è costretto a lasciare il posto a Palma. Passa un minuto e Locorotondo stende Levanto in area con un intervento troppo irruento: l’arbitro indica il dischetto e Carrozza firma il raddoppio giallorosso. Gli uomini di Laterza vanno negli spogliatoi con il doppio svantaggio sul groppone.
SECONDO TEMPO – La ripresa non regala, almeno nella prima parte, emozioni particolari: il Gallipoli si difende con ordine ed imbriglia il Fasano. La reazione biancazzurra è concentrata negli ultimi venti minuti: al 68’ Morga si vede intercettata la conclusione a botta sicura da un difensore mentre dieci minuti dopo sempre l’attaccante fasanese davanti al portiere indugia troppo e si fa bruciare da Greco. Il gol che riaprirebbe i giochi arriva all’82’ ma viene annullato per fuorigioco di Anglani, che aveva appoggiato in rete dopo la prodezza di Passaseo su Gennari. Così, da un finale in bilico si passa ad un uno-due micidiale firmato Sansò che realizza una doppietta tra 86’ e 88’ e condanna Anglani e compagni ad una punizione forse troppo eccessiva.
Giovedì prossimo prova d’appello, nuovamente a Gallipoli, per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia: all’andata ha vinto il Fasano per 3-0.
IL TABELLINO
GALLIPOLI-FASANO 4-0
3′ Scialpi, 39′ Carrozza su rig, 86′ e 88′ Sansò
GALLIPOLI: Passaseo, Mauro (93′ Montinaro), Turco, Scialpi, Greco, Puglia, Levanto (92′ Luca), Legari (72′ Sansò), Mingiano (83′ Casole), Carrozza (83′ Iurato), Monopoli. A disp.: Colapietro, Cornacchia. All. Alberto Villa.
FASANO: Pellegrino (48′ Di Lauro), Pugliese, Locorotondo (48′ Pistoia), Ganci, Anglani, Amato, Serri (38′ Palma), Corvino (65′ Gennari), Morga, Amodio, Cellamare (83′ Girardi). A disp.: Ditano, Fumarola. All. Giuseppe Laterza (squalificato, in panchina Giuseppe Lentini).
ARBITRO: Mastrodomenico di Policoro.