(a cura dell’ufficio stampa del Manduria)
Il Manduria vince e alza al cielo la Coppa Italia di Eccellenza pugliese 2023/24 andando oltre il pronostico iniziale e le difficoltà dettate dagli infortuni settimanali. Al “Paolo Poli”, finisce 1-2: decisivi i gol di Quarta e l’autogol di Piacente, di Taccogna nel finale il gol dei padroni di casa. I biancoverdi conquistano così la prima Coppa Italia della loro storia con una vittoria pesantissima in casa del Molfetta. La squadra tornerà in serata in città con il trofeo.
PRIMO TEMPO – Parte forte il Molfetta al minuto 2, ci prova subito Vicedomini con un calcio piazzato dal limite: conclusione potente che si spegne alla destra di Maraglino. Risponde al 24’ il Manduria: tiro-cross di Dorini dall’out mancino, Chironi si distende e la mette in angolo. Al 32’ il Manduria passa in vantaggio su una punizione dall’out destro di Marsili, Quarta svetta nel cuore dell’area e fa 0-1, traiettoria insidiosa che beffa Chironi. Al 35’ biancoverdi vicini al raddoppio, altra palla chirurgica di Marsili sugli sviluppi di un corner, D’Aiello manca di pochissimo la deviazione sottomisura. Al 37’ il Molfetta risponde con Artigas, Maraglino si oppone e poi Lavopa spara alto in area. Minuto 39, il Manduria raddoppia: ancora una cannonata su punizione di Marsili, Piacente nel tentativo di deviarla, centra la sua porta ed è 0-2 Manduria.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa Branà cambia assetto: dentro Triarico e Martino per Artigas e Gelsi. Salvadore conferma in blocco l’undici iniziale. Il Molfetta ci prova subito al 2’ con un tiro-cross pericoloso dalla corsia destra, traiettoria sporcata dal solito Maraglino. Al 58’ occasione clamorosa per il Molfetta: Lavopa serve Lopez a tu per tu con Maraglino, l’attaccante di casa apre l’interno e calcia abbondantemente a lato. Spinge ancora il Molfetta al minuto 68, Rizzi confezione un assist perfetto per la testa di Lavopa, sfera che esce di pochissimo alla sinistra di Maraglino. Nel finale ci prova l’ex Cutrone da fuori area, ma Maraglino blocca la sfera, senza problemi. Al 91’ il Molfetta accorcia le distanza con Taccogna, sugli sviluppi del corner. Un minuto dopo chance ancora per Lopez che ha la possibilità di riaprirla nel finale.
Salvadore in lacrime a fine partita:
Partita di cuore e sacrificio, non venivamo da un momento felice. Era la partita sporca che dovevamo fare. La dedico a mio nipote Diego che non c’è più. Un pensiero alla gente, gli eroi sono i miei ragazzi.
(di Vincenzo Nannavecchia)
Pur al cospetto di un avversario di tutto rispetto quale il Molfetta, il Manduria si è rivelato possedere una marcia in più: il carattere sanguigno e coraggioso di mister Andrea Salvadore, che sta facendo sognare tutto l’ambiente messapico biancoverde dopo anni bui per il calcio locale. La gara è stata bella, vivace e combattiva, ma soprattutto corretta sotto tutti i punti di vista, e ha visto uno stadio molfettese soldout. Numerosi i tifosi giunti anche da Manduria per incitare i propri beniamini in un evento davvero importante per la Puglia calcistica.
Il commento della direttrice generale Paola Vella, raccolto per DilettantiPuglia24:
Il mister ha vinto la sua partita più importante, suo nipote Diego dal cielo gli ha trasmesso ancora più forza. Il duo Vella-Salvadore? Sì, mi piace e ci ho sempre creduto. Un vero professionista e un gran lavoratore. Merita tanto Salvadore, almeno quanto la piazza di Manduria e questa società che ha tanto investito e tanto investe per l’obiettivo Serie D. Complimenti anche al Molfetta e grazie alla società per la gentile accoglienza.
IL TABELLINO
MOLFETTA-MANDURIA 1-2
Reti: 32′ Quarta (MA), 39′ aut. Piacente (MA), 90+1′ Taccogna (MO)
MOLFETTA: Chironi, Gelsi, (46’st Martino) Taccogna, Lopez, Lavopa, Vicedomini, Di Fulvio, Rizzi, Piacente, Artigas (46’st Triarico), Amoruso (69’st Cutrone). A disposizione: Valeriano, Colaci, Colamesta, Caldarulo, Stellone, Scanzano. Allenatore: Giuseppe Branà.
MANDURIA: Maraglino, Dorini, Bocchino, D’Aiello, Rapio, Maroto, Castro, Marsili (82’st Ristovski), Quarta, (64’st Cicerello) Lorusso (77’st Plecic), Salatino, (86’st Ancora). A disposizione: Coletta, Salvadore, Ungredda, Nestola, Salvemini. Allenatore: Andrea Salvadore.
ARBITRO: Mario Cantoro di Brindisi. Assistenti: Stefano Sibilio di Brindisi e Nicola De Candia di Bari. Quarto ufficiale: Alessandro Pio Carpentiere di Barletta.
NOTE – Ammoniti: Quarta, Maraglino. Recupero: 3′ pt; 4′ st.